Kabuto Yakushi Storia Le origini di Kabuto sono quasi totalmente sconosciute. Kabuto era stato cresciuto dal capo medico dell'unità medica di Konoha, trovato dopo la battaglia contro la Volpe a nove code, lui era l'unico sopravvissuto alla battaglia, trovato disteso con i corpi dei nemici tutt'intorno a lui. Più tardi fu reclutato da Sasori, membro di Akatsuki, e mandato a spiare Orochimaru, che aveva tradito l'Organizzazione Alba. In breve tempo Orochimaru lo liberò dalla tecnica di Sasori, e gli mostrò il suo meraviglioso modo di pensare (come dice Kabuto stesso). Kabuto da quel momento diventò il medico personale, l'assistente e il braccio destro di Orochimaru. Il principale motivo è l'abilità innata di Kabuto di eliminare le cellule morte e generarne di nuove, e anche probabilmente per la sua dettagliata conoscenza della fisiologia umana. Orochimaru voleva che Kabuto recitasse il ruolo di ninja senza talento di Konoha per ottenere informazioni sia sui genin di Konoha sia su quelli degli altri villaggi nascosti. Per fare ciò Kabuto continuò a fallire volontariamente gli Esami di selezione dei chunin per un totale di sette volte, registrando le informazioni che otteneva in un set di carte criptate col chakra. Kabuto appare per la prima volta nella stanza d'attesa per la prima prova dell'esame dei Chunin (qui non si spiega come mai Kabuto, essendosi presentato con la sua vera identità ed essendo un ninja ricercato, non venga arrestato dai ninja esperti del villaggio). Qui si scopre che Kabuto è un ripetente che ha cercato di svolgere sette volte l'esame ma che comunque è stato sempre bocciato. Nell'attesa Kabuto fa vedere delle sue carte al Team 7, che scoprono che queste carte contengono informazioni importanti su tutti i ninja partecipanti all'esame. Vengono visualizzate in esse le abilità e le informazioni riguardanti i Genin. Offendendo i ninja di Otogakure, Kabuto, viene buttato a terra da Dosu con le sue arti del suono; Sasuke ha uno strano presentimento intuendo che Kabuto si è fatto colpire di proposito ma comunque non dice nulla. Kabuto riappare nella seconda prova dell'esame e si unisce al Team 7 aiutandoli in alcune occasioni, cosicché sembra che Kabuto sia diventato amico dei tre ninja di Konoha. Nella prova dell'eliminazione a torneo, svolta per via dei troppi gruppi di ninja passati all'ultima prova, Kabuto si ritira per non far capire ai ninja presenti che lui in verità era una spia di Orochimaru, infiltrata per prendere informazioni riguardo tutti gli esaminatori e i Genin. I presenti rimangono sorpresi da tale azione, soprattutto Naruto e il suo team. Kabuto riappare dopo un po' di tempo accompagnato da Orochimaru nella battaglia che vedrà sfidarsi i tre Sannin. Kabuto in un primo momento difende Orochimaru da un attacco a sorpresa di Tsunade che, fingendo di curarlo, in realtà voleva eliminarlo. Ingaggia così uno scontro con Tsunade facendo sfoggio delle sue abilità. Qui Tsunade si accorge che Kabuto nelle arti mediche offensive è addirittura più forte di lei e, approfittando dell'emofobia di quest'ultima, la sconfigge. A questo punto intervengono Jiraiya, Naruto e Shizune che riescono a impedire la morte ormai certa di Tsunade. Kabuto è costretto quindi ad assistere Orochimaru, viste le sue gravi condizioni ed, eseguendo la Tecnica del Richiamo, evoca due serpenti giganti che si lanciano sui ninja di Konoha; qui il Sannin del suono è molto chiaro e dice a Kabuto che dovrà misurarsi con Shizune e Naruto e non contro Jiraiya. Quindi mette in seria difficoltà gli altri ninja e dopo un duro combattimento Kabuto dimostra di essere nettamente superiore. Naruto, a questo punto, sorprende Tsunade riuscendo ad usare il Rasengan e mandando al tappeto Kabuto. Kabuto riesce in parte a rigenerarsi grazie alla sua abilità innata ma comunque i danni sono molto gravi e i sintomi rimangono. In seguito i ninja leggendari evocano le loro creature (Manda, Gamabunta e Katsuyu) e, dopo un duro scontro dove si vedrà l'accettazione di Tsunade a diventare Quinto Hokage, i due ninja del Suono sono costretti alla ritirata. In seguito, Orochimaru manda il Quartetto del Suono a convincere Sasuke a seguirlo per usare il suo corpo per reincarnarsi. Però, quando la Tecnica di Confinamento: Sigillo del Diavolo del Terzo Hokage inizia ad aver effetto su Orochimaru, Kabuto scongiura il padrone di utilizzare il rituale della reincarnazione e quindi di non aspettare più Sasuke. All'inizio ostile, Orochimaru acconsente e Kabuto ordina agli elementi selzionati di combattere fino alla morte; il vincitore, l'unico rimasto in vita, sarebbe stato libero di andarsene. Gen'yumaru sconfisse e massacrò gli avversari, rimanendo praticamente illeso, solo per scoprire che lui sarebbe stato il prossimo recipiente di Orochimaru. Visto che i ninja erano in ritardo, Kabuto convince Kimimaro a partire per il recupero di Sasuke. Così l'Uchiha raggiunge il covo di Orochimaru e da questi viene addestrato per due anni e mezzo. In seguito allo scontro con Sasori, quest'ultimo rivela a Sakura che egli stesso ha infiltrato una spia tra le file di Orochimaru. Sperando di ottenere informazioni sul Sannin e soprattutto su Sasuke, viene formato un Team composto da Sakura, Naruto e Sai, capitanati da Yamato. Essi si recano al punto d'incontro con la spia che, con molto stupore, si rivela essere Kabuto. Orochimaru, avendo seguito il suo sottoposto, si presenta sul luogo ed è in questo momento che Kabuto si rivela fedele al Sannin e si schiera dalla sua parte, smascherando Yamato e la sua copertura. A questo punto il nuovo capogruppo è costretto a chiamare in causa anche i suoi compagni di squadra. Inizia così lo scontro: Naruto, dopo aver sentito come Orochimaru parla di Sasuke, non ci vede più dalla rabbia e la Volpe prende il sopravvento su Naruto liberandosi fino alla quarta coda. Kabuto viene scaraventato subito via dall'onda d'urto del chakra di Kyuubi; dopo una lunga e violentissima battaglia, il Sannin e Kabuto sono costretti alla fuga seguiti da Sai, visto che il nuovo corpo di Orochimaru gli consente di usare solo il 50% della sua forza e per un periodo limitato di tempo. Però, poco prima di ritirarsi, Kabuto, guarisce Sakura dopo che è stata ferita da Kyuubi. Kabuto afferma che il vero nemico è l'Akatsuki, e che Orochimaru sarebbe contento se ne eliminassero ancora qualche membro; in questa occasione Kabuto dimostra di essere capace di utilizzare la tecnica del Palmo Mistico anche a distanza. Successivamente, dopo un lungo inseguimento, combatte contro Sakura, Naruto e Yamato ma, avendo difficoltà, è costretto a liberare Sai che, però, invece di aiutarlo lo sconfigge. Così Kabuto viene catturato da Yamato che lo blocca con l'Arte del Legno. In poco tempo riesce a fuggire. Successivamente Orochimaru viene ucciso da Sasuke e Kabuto si trapianta le cellule rimaste del suo vecchio padrone. In seguito si presenta davanti a Naruto, Hinata e Yamato per consegnargli tutte le informazioni che lui e Orochimaru avevano raccolto sull'Akatsuki, come premio di riconoscenza per Naruto che l'aveva reso una persona migliore. A quel punto Hinata, grazie al Byakugan, vede che le cellule di Orochimaru avevano già preso il sopravvento su un terzo del corpo di Kabuto. Subito dopo, Naruto e Yamato provano a catturare Kabuto, che però scappa. Kabuto è ricercato da Anko e dai ninja servitori di Danzo ma senza successo.
Successivamente ricompare con l'aspetto molto simile al suo vecchio maestro e con il ricatto stipula un'alleanza militare con l'Organizzazione Alba di Tobi, rapisce Yamato sull'isola vivente e con le cellule di Hashirama Senju rafforza il potere dei 100.000 Zetsu bianchi clonati dai chakra dei sette Cercoteri catturati dall'organizzazione e da generale di questo esercito con Tobi evoca con l'Edo Tensei la bellezza di 30 ninja deceduti, di cui 5 di Alba , 6 forze portanti, 4 Kage e 25 ninja dei vari villaggi che nel corso della loro vita si sono fatti un nome per le loro capacità in combattimento. Durante la prima e la seconda giornata di guerra si trova nel covo di Tobi usando una strana mappa per controllare i suoi resuscitati. Dopo che Nagato viene sigillato dalla spada totsuka di Itachi che era riuscito a liberarsi dal suo controllo grazie al corvo donato a Naruto, decide che è arrivato il momento di usare il suo asso nella manica. L'asso nella manica è Madara Uchiha che è stato riportato in vita dall'Edo Tensei: ciò dimostra che Kabuto è a conoscenza che l'uomo dietro la maschera di Tobi, non è Madara. Intanto Sasuke incontra Itachi, che si stava dirigendo da Kabuto per fermarlo, e decide di aiutarlo in cambio di poter poi parlare liberamente con suo fratello. I due utilizzano Susanoo, ma Kabuto rivela di aver raggiunto la Grotta dei Draghi e di aver incontrato il capo dei serpenti. Dopo un duro allenamento è diventato un eremita come Naruto, solo che anzichè dei rospi lui è un eremita dei serpenti, ed è diventato un drago. Rivela che anche Orochimaru voleva raggiungere quella forma ma non vi era riuscito. Successivamente Itachi lo intrappola in un'illusione, obbligandolo a rilasciare l'Edo Tensei. Sasuke, poi, tramite una tecnica, fece uscire Orochimaru dal corpo di Anko, che a sua volta si avvicinò a Kabuto, riprendendosi i suoi poteri e lasciando Kabuto allo stato originale prima di trapiantarsi le cellule del Ninja Leggendario. Personalità La sua personalità è misteriosa tanto quanto lo sono le sue origini. Può andare dal ragazzo educato al maniaco sadico in pochi secondi. Lui inoltre si diverte a giocare con i suoi nemici spesso innervosendoli indicando le loro debolezze e mettendoli di fronte alle proprie paure, come schizzare sangue addosso a Tsunade per risvegliare la sua emofobia. Nonostante il suo passato come spia dell'Organizzazione Alba, Kabuto è talmente leale nei confronti di Orochimaru che si dichiara convertito al suo meraviglioso modo di vedere le cose. {C A causa della sua complessa natura e tendenza a fare cose buone, Kabuto è uno dei personaggi più misteriosi della serie. Per esempio, guarisce Hinata dalle ferite riportate durante la fase preliminare della terza prova dell'esame Chunin. Quando Tsunade stava per colpire Orochimaru con un'arte medica fu interrotta da Kabuto, il Sannin non chiese alcuna spiegazione per quell'azione a Kabuto ma girò la domanda a Tsunade. La lealtà di Kabuto nei confronti di Orochimaru è talmente forte, che quando questi viene assorbito da Sasuke, Kabuto si impianta alcune cellule di colui che ha saputo donarmi una casa e una identità, per ritrovare finalmente il vero io. Nonostante la sua lealtà, spesso tende ad agire contro gli scopi di Orochimaru, come quando dà informazioni riguardo al covo di Orochimaru o quando cerca di uccidere Sasuke invece di rapirlo.
Capacità Ninja Nonostante sia ufficialmente classificato come Genin, diversi ninja (inclusi Jiraiya e Orochimaru) reputano che la sua forza sia pari a quella di Kakashi Hatake. Tuttavia, il Jonin della foglia dà la conferma che i due stanno in due universi totalmenti distanti. Le sue abilità consistono nell'usare tecniche mediche come tecniche offensive, permettendogli di uccidere l'avversario con un solo colpo se necessario, come fa con l'intera squadra ANBU che Kakashi aveva posto a guardia di Sasuke. Durante il combattimento con Tsunade, quest'ultima afferma che le capacità di Kabuto nelle arti mediche usate in modo offensivo, sorpassano anche le sue, ciò nonostante non le è pari nelle arti curative anche se è comunque abilissimo con esse. È inoltre in possesso di una straordinaria capacità auto curativa che gli consente di rigenerare qualsivoglia danno al di sotto di un dato limite. La sua abilità non può, per esempio, assorbire tutto il danno derivato dal Rasengan di Naruto, ma riesce comunque a dimezzarlo. Inoltre dopo essersi impiantato le cellule di Orochimaru nel suo corpo, sembra in grado di utilizzare alcune abilità del Sannin. Nella saga filler di Sanbi dimostra di saper immettere il Segno Maledetto, donandolo agli uomini di Rinji. Inoltre ha le capicità di tutti e tre i compagni del team taka di sasuke. E si scropre essere anche un eremita del serpente.
Altre immagini Fonte:wikipedia |