- 18 Gennaio 2009
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SEMPRE ROSSONERO "Kakà forever": sono state queste le parole dell'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ai cronisti italiani dopo la vittoriosa amichevole del Milan a Hannover. Dopo aver realmente preso in considerazione l'idea di vendere il numero 22 per una cifra con la quale il Milan poteva davvero rifare mezza squadra, ora le offerte per Kakà non saranno neanche valutate. "Non si muoverà più, resta per sempre", ha confermato Galliani. Certo è che il dubbio rimane: se non fosse stato il Manchester City, squadra che non lotta per obiettivi importanti e che non ha alle spalle una solida dirigenza, il Milan e soprattutto Kakà avrebbero davvero detto di no? Se, ad esempio, la stessa offerta fosse arrivata dal Real Madrid, il brasiliano sarebbe ancora ad allenarsi a Milanello? A rispondere, indirettamente, è lo stesso Kakà: il quotidiano sportivo spagnolo 'As' riporta infatti delle dichiarazioni piccanti del numero 22 rossonero: "Non mi spiace l'interessamento dei grandi club come Real Madrid o Chelsea. Non posso dire niente adesso: ho bisogno di stare tranquillo". Insomma, il fascino della casa blanca è ben altra cosa rispetto a quello del City.
MAI AL REAL? Cristiano Ronaldo era il sogno di Ramon Calderon, Kakà resta quello dell'ormai prossimo presidente delle merengues, Florentino Perez. Quello, per intenderci, che ha convinto Luis Figo a lasciare Barcellona o Zinedine Zidane a lasciare la Juventus. oltre ad essere vecchio amico di Galliani e degli uomini più importanti nel mercato del Milan, ovvero Ernesto Bronzetti. "Dirò di no anche a lui. - taglia corto Galliani - Con Florentino Perez ci sentiamo spesso, mi chiama spesso e mi ha chiamato molto anche nel periodo in cui non è stato presidente, ma questo non cambia la situazione. Lo ripeto: Kakà dopo questa vicenda non si muoverà più. E poi già nel 2001, in occasione del pranzo ufficiale, a Milano, per la presentazione della finale di Champions League svoltasi poi a San Siro, Perez offrì al Milan 150 miliardi delle vecchie lire per Shevchenko. Il presidente Berlusconi, però, disse immediatamente di no". Oggi, però, le cose stanno diversamente, e se davvero Galliani ha preso in considerazione l'offerta del City ("non ho una lettera piena di soli intenti, ma un'offerta vera, molto concreta") allora resistere ad un'altra offensiva simile, per di più dal club più importante del mondo, sarà dura. "Siamo reduci da due estati calde e sono sicuro che anche la terza sarà caldissima...". Galliani lo sa bene: Kakà ora è un giocatore del Milan ma in estate partirà l'assalto del Real. E in questo caso non ci saranno mail...
Fonte Di DaViD496
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