Kitane Kitane era uno dei migliori compagni di Asuma Sarutobi al tempo in cui facevano parte delle 12 Guardie Ninja del Paese del Fuoco. Non compare nel manga ma solo nell'anime Storia Kitane era uno delle 12 Guardie Ninja del Paese del Fuoco che proteggevano il signore del Paese del Fuoco a costo della propria vita. Purtroppo in quel periodo c'era un conflitto fra il signore del Fuoco ed il Terzo Hokage di quel tempo, cioè i due re che governavano il Paese del Fuoco e il villaggio di Konoha. In precedenza si batté contro un colpo di stato effettuato da Kazuma, un ninja guardiano desideroso di reprimere l'ordine imposto dell'Hokage e di far prevalere quello del Signore Feudale. Durante quella battaglia, dove i dodici si schierarono in fazioni nemiche, Kitane decise di unirisi con l'Hokage per vincere Kazuma. Morì molto giovane in quel combattimento insieme ad altri suoi compagni ninja. Gli unici a sopravvivere furono Asuma e Chiriku, mentre inseguito si scopre che anche Kazuma era sopravissuto. Insieme a Nauma, Seito e Tou, specializzato nell'elemento fulmine. Kitane era di corporatura robusta, ma cosa più importante uno degli amici più fidati di Asuma Sarutobi. Dopo circa dieci anni, la bara di Kitane viene profanata da Kazuma, Fuka, Fudou e Fuen, e scortata in una valle. Il Team Yamato cerca di recuperarla, ma i predoni riescono nel'impresa e portano la bara a Konoha. Dopo averla ricaricata di energia elettrica, Kazuma risveglia Kitane allo scopo di effettuare una tecnica combinata per distruggere Konoha. Costretto ad obbedire ai suoi ordini, affronta e imprigiona Asuma in una barriera elettrica, dopo avergli tolto le sue preziose lame. Grazie al chakra nelle lame, Asuma riesce a liberarsi della tecnica e a inseguire Kitane che stava raggiungendo il luogo dove avrebbe utilizzato la tecnica combinata. Quando Asuma si libera, Kitane decide di abbandonare l'incontro e di ritornare nel mondo dei morti, dopo aver visto la pericolosità del suo vecchio amico.
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