La Concordia lascia l'isola del Giglio
Era la sera del 13 gennaio 2012 quando la Costa Concordia capitanata dall'ormai tristemente noto Francesco Schettino si avvicinava per fare quello che in campo nautico viene definito un "inchino", un saluto che il comandante rivolge verso gli abitanti dell'isola, e urtava uno scoglio che avrebbe poi fatto adagiare la nave su un lato. Morirono 32 delle 4229 persone a bordo e un sommozzatore durante le operazioni di soccorso.
Oggi, Mercoledì 23 Luglio 2014, per gli abitanti dell'isola del Giglio è un giorno speciale, poichè, due anni dopo la tragedia e svariate operazioni ingegneristiche mai provate prima la nave si è mossa ed ha iniziato la sua navigazione verso il porto di Genova trainata da due rimorchiatori oceanici dove verrà poi smantellata.
Sulla nave non potranno essere presenti più di 12 persone contemporaneamente per questioni di sicurezza, e il viaggio durerà all'incirca 4 giorni poichè la nave si muove ad una velocità di circa 2.2 nodi.
Gli abitanti dell'isola hanno accolto con un lungo applauso la partenza della nave verso il porto di Genova, per quello che sarà il suo ultimo viaggio.