Info La mangaka Haga Yui si rammarica per il flop di Astarotte no Omocha

Mirko

Utente Kafféè
Autore del topic
8 Marzo 2009
23.907
112
Miglior risposta
0
News21647.jpg

Il 26 giugno è stato trasmesso l'ultimo episodio di Astarotte no Omocha!, ma evidentemente è già ora di fare i conti, e così la mangaka Yui Haga su Twitter ha espresso il suo grande rammarico per i risultati economici non proprio esaltanti dell'anime. La Haga, in particolare, si è detta dispiaciuta del fatto che i produttori che hanno deciso di investire sulla sua opera non siano riusciti ad ottenere validi profitti, e, per ricambiare la fiducia che le hanno dato, si è detta disposta a fare quanto possibile per promuovere la serie.

La trama di Astarotte no Omocha! è ambientata nel regno di Alfheimr, la cui principessa succube, Astarotte Ygvar, ha appena compiuto 10 anni, ovvero l'età giusta per formare il suo harem di ragazzi. Le succubi, infatti, hanno la grande abilità di poter preservare nel tempo il proprio fisico e la propria bellezza, ma l'unico modo per fare ciò è quello di nutrirsi di una sostanza presente solo negli appartenenti al genere maschile. Questa sostanza misteriosa, chiamata Sauzfryma, in realtà è… beh lo potete capire da soli. Astarotte però ha una vera e propria repulsione per gli uomini, e a malincuore accetta l'idea di creare un harem solo se a farne parte sarà un essere umano, che tuttavia si dice siano quasi impossibili da trovare, ma è proprio vero?

Yui Haga (illustratrice delle light novel di Baka to Test to Shoukanjuu) ha iniziato a serializzare il manga sulla rivista Dengeki Maoh nel 2007, e da allora è stato raccolto in cinque volumi. La serie anime di 12 episodi, invece, è stata realizzata dallo studio Diomedea (Nogizaka Haruka no Himitsu, Shinryaku! Ika Musume) con la regia di Fumitoshi Oizaki (Romeo x Juliet, Welcome to the N.H.K.) e la voce di Rie Kugimiya (la regina delle tsundere) nella parte di Astarotte.

Fonti consultate:
MyAnimeList