- 5 Maggio 2009
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Millennium Actress è un bel film diretto da Satoshi Kon e realizzato dalla MadHouse nel 2001.
La pellicola narra le vicende Chiyoko, un'anziana attrice del cinema, che racconta i suoi ricordi e le sue esperienze occorsi attraverso la storia del Giappone. Le domande di un anziano giornalista alla diva, si fondono con le risposte di Chiyoko in molti flashback contrapposti ad altrettanti ritorni all’attualità.
Chiyoko decise di diventare attrice per amore di un uomo, soldato ribelle e pittore, che incontrò una sera donandole una chiave, con la promessa che lei gliela avrebbe restituita al loro futuro incontro.
In quel periodo c'era la guerra in Manciuria e un regista voleva fare delle riprese in quei luoghi per dare coraggio alle truppe. Chiyoko decise di fare l'attrice per recarsi sul fronte ed avere la possibilità d'incontrare l'uomo di cui s'era invaghita.
Una Chiyoko ormai settantenne, rivive quei sentimenti che credeva sopiti, trascinando con sé i due intervistatori e sviluppando situazioni molto intense e buffe sovrapposizioni di ruoli.
Millennium Actress è un capolavoro che narra dell'eterna ricerca dell'amore attraverso un millennio di storia giapponese. La storia di Chiyoko Fujiwara è la storia del suo amore testardo per un giovane pittore antimilitarista fugacemente conosciuto in gioventù.
Le animazioni sono buone ma non al livello di Tokio Godfathers, mentre quello che colpisce lo sono le bellissime scelte cromatiche che cambiano al variare delle location in cui la storia è trasportata.
Nel cast tecnico Sadayuki Murai ha aiutato Satoshi Kon nello stendere la sceneggiatura, Nobutaka Ike si è distinto nella direzione artistica, Takeshi Honda si è occupato del character design, mentre le curiose musiche sono di Susumu Hirasawa.
La pellicola narra le vicende Chiyoko, un'anziana attrice del cinema, che racconta i suoi ricordi e le sue esperienze occorsi attraverso la storia del Giappone. Le domande di un anziano giornalista alla diva, si fondono con le risposte di Chiyoko in molti flashback contrapposti ad altrettanti ritorni all’attualità.
Chiyoko decise di diventare attrice per amore di un uomo, soldato ribelle e pittore, che incontrò una sera donandole una chiave, con la promessa che lei gliela avrebbe restituita al loro futuro incontro.
In quel periodo c'era la guerra in Manciuria e un regista voleva fare delle riprese in quei luoghi per dare coraggio alle truppe. Chiyoko decise di fare l'attrice per recarsi sul fronte ed avere la possibilità d'incontrare l'uomo di cui s'era invaghita.
Una Chiyoko ormai settantenne, rivive quei sentimenti che credeva sopiti, trascinando con sé i due intervistatori e sviluppando situazioni molto intense e buffe sovrapposizioni di ruoli.
Millennium Actress è un capolavoro che narra dell'eterna ricerca dell'amore attraverso un millennio di storia giapponese. La storia di Chiyoko Fujiwara è la storia del suo amore testardo per un giovane pittore antimilitarista fugacemente conosciuto in gioventù.
Le animazioni sono buone ma non al livello di Tokio Godfathers, mentre quello che colpisce lo sono le bellissime scelte cromatiche che cambiano al variare delle location in cui la storia è trasportata.
Nel cast tecnico Sadayuki Murai ha aiutato Satoshi Kon nello stendere la sceneggiatura, Nobutaka Ike si è distinto nella direzione artistica, Takeshi Honda si è occupato del character design, mentre le curiose musiche sono di Susumu Hirasawa.