- 28 Ottobre 2011
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Chi è il creatore di Facebook? Mark Zuckerberg
Chi è Mark Zuckerberg?
Mark Elliott Zuckerberg nato nel, 14 maggio 1984 è un dirigente d'azienda e imprenditore statunitense, fondatore di Facebook.
Nel 2008 la rivista statunitense Forbes lo ha nominato "Il più giovane miliardario al mondo"[1]. Al 2011, ha un patrimonio netto di 17,5 miliardi di dollari e possiede il 24% delle azioni di Facebook.Sebbene sia nato e cresciuto in una famiglia di origini e tradizioni ebraiche, si considera ateo.
Mentre era studente ad Harvard ha co-fondato il sito di social networking Facebook con Eduardo Saverin e con l'aiuto del collega e specializzato in informatica Andrew McCollum, insieme ai compagni di stanza Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Oggi è amministratore delegato di Facebook. Ha 3 sorelle: Donna, Arielle e Randi. Quest'ultima è stata una sua collega di lavoro.
L'idea di Facebook
Nel febbraio 2008 i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, colleghi universitari di Zuckerberg, intentarono una causa civile contro Mark Zuckerberg, co-fondatore di Facebook, per furto di proprietà intellettuale. Tuttavia, al fronte di una richiesta di 600 milioni di dollari ne ottennero 65. Quattro anni prima i fratelli avevano avuto l'idea di un social network universitario per gli studenti di Harvard al quale avevano dato il nome HarvardConnection, ma che subito dopo diventò ConnectU. Chiamarono Zuckerberg per sviluppare l'idea sotto il profilo tecnico, ma quest'ultimo, appresa l'idea dei due gemelli ed assunto l'incarico, dapprima si rese irreperibile adducendo come pretesto di essere molto impegnato, dopodiché prese spunto da questa idea e realizzò (assieme a Saverin che fornì 1000 dollari di capitale), un nuovo progetto sotto il nome di TheFacebook, che si mostra molto innovativo rispetto all'idea iniziale dei fratelli Winklevoss (il giudice della corte di appello ha infatti riconosciuto la paternità di Facebook a Zuckerberg). Saverin riuscì a trovare, grazie anche ai contatti della famiglia della propria ragazza, investitori che furono pronti a scommettere sull'idea. Secondo alcuni documenti Saverin avrebbe detenuto, inizialmente, il 30% della società; tuttavia mentre egli si trovava a New York in cerca di nuovi investitori, Zuckerberg strinse accordi con alcuni venture capitalist californiani in modo che quest'ultimi investissero nella società ricevendo in cambio quote della stessa sottratte all'amico Saverin. Tra Zuckerberg e Saverin è ancor oggi in corso una causa legale[Nella voce su Saverin risulta che la causa sia chiusa. Da chiarire], che si aggiunge a quella dei fratelli Winklevoss, i quali avrebbero riaperto[hanno riaperto o non hanno riaperto? perché il condizionale? ci sono delle fonti a riguardo?] la causa asserendo alcune illegalità nella determinazione del risarcimento in 65 milioni di dollari da parte di Mark Zuckerberg ed i media. Nel 2009, lo scrittore statunitense Ben Mezrich ha pubblicato il libro Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento, in cui descrive la vita di Mark Zuckerberg e la nascita di Facebook. Da tale libro, divenuto bestseller, viene tratto il film The Social Network diretto da David Fincher e distribuito nel 2010, in cui Zuckerberg viene interpretato da Jesse Eisenberg.
Nel dicembre 2010 la prestigiosa rivista statunitense Time lo ha eletto "personaggio dell'anno" dedicandogli la copertina, nonostante Zuckerberg fosse arrivato al decimo posto in classifica, ricevendo solo un ventesimo delle preferenze che gli utenti avevano invece rivolto a Julian Assange; tutto questo per evitare problemi di tipo politico.
Lo stesso Mark Zuckerberg ha un profilo su Facebook, sebbene le impostazioni della privacy non consentano di aggiungerlo come amico.
Nel marzo 2011 i suoi avvocati ingiungono alla M.I.C. Gadgets, società produttrice di un pupazzetto di plastica (action figure) dalle sembianze di Zuckerberg, di bloccare la vendita di tale gadget, in quanto vìola le leggi sul diritto d'autore inerenti a Facebook, delle quali fanno parte lo stesso Zuckerberg e il suo aspetto fisico. L'oggetto, subito ritirato dal mercato e distrutto, era stato prodotto in 300 esemplari e venduto al prezzo di 69 dollari.
La storia di facebook
Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard, con l'aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin. Per la fine del mese, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A quel tempo, Zuckerberg fu aiutato da Dustin Moskovitz e Chris Hughes per la promozione del sito e Facebook si espanse all'Università di Stanford, alla Columbia University e all'Università Yale. Questa espansione continuò nell'aprile del 2004 quando si estese al resto della Ivy League, al MIT, alla Boston University e al Boston College. Alla fine dell'anno accademico, Zuckerberg e Moskovitz si trasferirono a Palo Alto in California con McCollum, che aveva seguito uno stage estivo alla Electronic Arts. Affittarono una casa vicino all'Università di Stanford dove furono raggiunti da Adam D'Angelo e Sean Parker.
Il dominio attuale, facebook.com, fu registrato soltanto in seguito, tra l'aprile e l'agosto 2005, e molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell'anno successivo. Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio.edu, .ac.uk ed altri) da istituzioni di tutto il mondo acquisirono i requisiti per parteciparvi. Quindi il 27 febbraio 2006 Facebook si estese alle scuole superiori e a grandi aziende.
Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica. Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet.
Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti è passata secondo Alexa dalla sessantesima alla settima posizione. Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di foto caricate settimanalmente.
Nel 2007 Microsoft acquista una quota dell'1,6% per 240 milioni di dollari e un gruppo di investitori russi compra il 2% per 200 milioni di dollari. Il valore del sito era stimato da Microsoft all'epoca in 15 miliardi di dollari, ma successivamente smentito e corretto in 3,7 miliardi di dollari nel 2009 .
In Italia c'è stato un boom nel 2008: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961%; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%). Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio Facebook, gli utenti italiani nel mese di aprile 2011 sono 22 milioni.
A inizio 2010 l'azienda è stata valutata a 14 miliardi di dollari. A metà 2010 l'azienda è stata valutata a 25 miliardi di dollari, per poi giungere a un valore stimato di 41 miliardi di dollari nel novembre 2010,stima di SecondMarket. Il giorno 3 gennaio 2011, Goldman Sachs investe in Facebook 450 milioni di dollari facendolo rivalutare alla cifra astronomica di 50 miliardi di dollari.
Nel 2010 il sito ha superato, negli Stati Uniti per una settimana, come numeri di accessi, il motore di ricerca Google.
Nel 2011 l'azienda prende spunto di molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale Google+ (in risposta al social network di Google), tra cui ad esempio:
La traduzione automatica del linguaggio dei posts in bacheca;
La possibilità di condividere dall'applicazione per dispositivi mobili;
Il funzionamento
Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità, inclusi i banner. Molti analisti invece sostengono che i ricavi monetari di Facebook non sono così elevati rispetto alle potenzialità di un servizio di rete sociale, aggirandosi intorno ai 230 milioni di dollari nel 2009. Infatti solo nel 2009, dopo 5 anni dalla sua nascita, il portale è riuscito a chiudere il primo bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione del sito (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft).[12]
Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici. La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta ad utenti della stessa rete o di amici accettati dall'utente stesso. Secondo TechCrunch, "circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana, e il 93% almeno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook".[13] Gli iscritti a Facebook possono scegliere di aggregarsi a una o più reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e religione. Facebook è paragonabile a Myspace, ma una significativa differenza tra le due piattaforme è il livello di personalizzazione della pagina personale. Mentre Myspace consente agli utenti di decorare i profili usando l'HTML e il CSS, su Facebook è possibile inserire solo del testo.
Dal 2007 su Facebook è disponibile il Marketplace, che consente agli utenti di inserire annunci, che sono visibili solo da utenti presenti nella stessa rete.
Facebook include alcuni servizi che sono disponibili sul dispositivo mobile, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere poke, scrivere sulla bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul network.
Un'altra funzione del profilo di Facebook è il "mini-feed" che mostra le proprie azioni e quelle degli amici, in una timeline pubblica non molto dissimile da quella di Twitter. La differenza è che con gli aggiornamenti di Twitter si decide direttamente cosa sarà condiviso, mentre con il newsfeed di Facebook ogni azione viene monitorata e trasmessa. Tuttavia solo gli utenti aggiunti alla propria lista di amici verranno a conoscenza di tali informazioni.
Facebook utilizza la tecnologia AJAX nelle sue pagine web.
Chi è Mark Zuckerberg?
Mark Elliott Zuckerberg nato nel, 14 maggio 1984 è un dirigente d'azienda e imprenditore statunitense, fondatore di Facebook.
Nel 2008 la rivista statunitense Forbes lo ha nominato "Il più giovane miliardario al mondo"[1]. Al 2011, ha un patrimonio netto di 17,5 miliardi di dollari e possiede il 24% delle azioni di Facebook.Sebbene sia nato e cresciuto in una famiglia di origini e tradizioni ebraiche, si considera ateo.
Mentre era studente ad Harvard ha co-fondato il sito di social networking Facebook con Eduardo Saverin e con l'aiuto del collega e specializzato in informatica Andrew McCollum, insieme ai compagni di stanza Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Oggi è amministratore delegato di Facebook. Ha 3 sorelle: Donna, Arielle e Randi. Quest'ultima è stata una sua collega di lavoro.
L'idea di Facebook
Nel febbraio 2008 i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, colleghi universitari di Zuckerberg, intentarono una causa civile contro Mark Zuckerberg, co-fondatore di Facebook, per furto di proprietà intellettuale. Tuttavia, al fronte di una richiesta di 600 milioni di dollari ne ottennero 65. Quattro anni prima i fratelli avevano avuto l'idea di un social network universitario per gli studenti di Harvard al quale avevano dato il nome HarvardConnection, ma che subito dopo diventò ConnectU. Chiamarono Zuckerberg per sviluppare l'idea sotto il profilo tecnico, ma quest'ultimo, appresa l'idea dei due gemelli ed assunto l'incarico, dapprima si rese irreperibile adducendo come pretesto di essere molto impegnato, dopodiché prese spunto da questa idea e realizzò (assieme a Saverin che fornì 1000 dollari di capitale), un nuovo progetto sotto il nome di TheFacebook, che si mostra molto innovativo rispetto all'idea iniziale dei fratelli Winklevoss (il giudice della corte di appello ha infatti riconosciuto la paternità di Facebook a Zuckerberg). Saverin riuscì a trovare, grazie anche ai contatti della famiglia della propria ragazza, investitori che furono pronti a scommettere sull'idea. Secondo alcuni documenti Saverin avrebbe detenuto, inizialmente, il 30% della società; tuttavia mentre egli si trovava a New York in cerca di nuovi investitori, Zuckerberg strinse accordi con alcuni venture capitalist californiani in modo che quest'ultimi investissero nella società ricevendo in cambio quote della stessa sottratte all'amico Saverin. Tra Zuckerberg e Saverin è ancor oggi in corso una causa legale[Nella voce su Saverin risulta che la causa sia chiusa. Da chiarire], che si aggiunge a quella dei fratelli Winklevoss, i quali avrebbero riaperto[hanno riaperto o non hanno riaperto? perché il condizionale? ci sono delle fonti a riguardo?] la causa asserendo alcune illegalità nella determinazione del risarcimento in 65 milioni di dollari da parte di Mark Zuckerberg ed i media. Nel 2009, lo scrittore statunitense Ben Mezrich ha pubblicato il libro Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento, in cui descrive la vita di Mark Zuckerberg e la nascita di Facebook. Da tale libro, divenuto bestseller, viene tratto il film The Social Network diretto da David Fincher e distribuito nel 2010, in cui Zuckerberg viene interpretato da Jesse Eisenberg.
Nel dicembre 2010 la prestigiosa rivista statunitense Time lo ha eletto "personaggio dell'anno" dedicandogli la copertina, nonostante Zuckerberg fosse arrivato al decimo posto in classifica, ricevendo solo un ventesimo delle preferenze che gli utenti avevano invece rivolto a Julian Assange; tutto questo per evitare problemi di tipo politico.
Lo stesso Mark Zuckerberg ha un profilo su Facebook, sebbene le impostazioni della privacy non consentano di aggiungerlo come amico.
Nel marzo 2011 i suoi avvocati ingiungono alla M.I.C. Gadgets, società produttrice di un pupazzetto di plastica (action figure) dalle sembianze di Zuckerberg, di bloccare la vendita di tale gadget, in quanto vìola le leggi sul diritto d'autore inerenti a Facebook, delle quali fanno parte lo stesso Zuckerberg e il suo aspetto fisico. L'oggetto, subito ritirato dal mercato e distrutto, era stato prodotto in 300 esemplari e venduto al prezzo di 69 dollari.
La storia di facebook
Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard, con l'aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin. Per la fine del mese, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A quel tempo, Zuckerberg fu aiutato da Dustin Moskovitz e Chris Hughes per la promozione del sito e Facebook si espanse all'Università di Stanford, alla Columbia University e all'Università Yale. Questa espansione continuò nell'aprile del 2004 quando si estese al resto della Ivy League, al MIT, alla Boston University e al Boston College. Alla fine dell'anno accademico, Zuckerberg e Moskovitz si trasferirono a Palo Alto in California con McCollum, che aveva seguito uno stage estivo alla Electronic Arts. Affittarono una casa vicino all'Università di Stanford dove furono raggiunti da Adam D'Angelo e Sean Parker.
Il dominio attuale, facebook.com, fu registrato soltanto in seguito, tra l'aprile e l'agosto 2005, e molte singole università furono aggiunte in rapida successione nell'anno successivo. Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio.edu, .ac.uk ed altri) da istituzioni di tutto il mondo acquisirono i requisiti per parteciparvi. Quindi il 27 febbraio 2006 Facebook si estese alle scuole superiori e a grandi aziende.
Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica. Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet.
Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti è passata secondo Alexa dalla sessantesima alla settima posizione. Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di foto caricate settimanalmente.
Nel 2007 Microsoft acquista una quota dell'1,6% per 240 milioni di dollari e un gruppo di investitori russi compra il 2% per 200 milioni di dollari. Il valore del sito era stimato da Microsoft all'epoca in 15 miliardi di dollari, ma successivamente smentito e corretto in 3,7 miliardi di dollari nel 2009 .
In Italia c'è stato un boom nel 2008: nel mese di agosto si sono registrate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento annuo del 961%; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%). Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio Facebook, gli utenti italiani nel mese di aprile 2011 sono 22 milioni.
A inizio 2010 l'azienda è stata valutata a 14 miliardi di dollari. A metà 2010 l'azienda è stata valutata a 25 miliardi di dollari, per poi giungere a un valore stimato di 41 miliardi di dollari nel novembre 2010,stima di SecondMarket. Il giorno 3 gennaio 2011, Goldman Sachs investe in Facebook 450 milioni di dollari facendolo rivalutare alla cifra astronomica di 50 miliardi di dollari.
Nel 2010 il sito ha superato, negli Stati Uniti per una settimana, come numeri di accessi, il motore di ricerca Google.
Nel 2011 l'azienda prende spunto di molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale Google+ (in risposta al social network di Google), tra cui ad esempio:
La traduzione automatica del linguaggio dei posts in bacheca;
La possibilità di condividere dall'applicazione per dispositivi mobili;
Il funzionamento
Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità, inclusi i banner. Molti analisti invece sostengono che i ricavi monetari di Facebook non sono così elevati rispetto alle potenzialità di un servizio di rete sociale, aggirandosi intorno ai 230 milioni di dollari nel 2009. Infatti solo nel 2009, dopo 5 anni dalla sua nascita, il portale è riuscito a chiudere il primo bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione del sito (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft).[12]
Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici. La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta ad utenti della stessa rete o di amici accettati dall'utente stesso. Secondo TechCrunch, "circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana, e il 93% almeno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook".[13] Gli iscritti a Facebook possono scegliere di aggregarsi a una o più reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e religione. Facebook è paragonabile a Myspace, ma una significativa differenza tra le due piattaforme è il livello di personalizzazione della pagina personale. Mentre Myspace consente agli utenti di decorare i profili usando l'HTML e il CSS, su Facebook è possibile inserire solo del testo.
Dal 2007 su Facebook è disponibile il Marketplace, che consente agli utenti di inserire annunci, che sono visibili solo da utenti presenti nella stessa rete.
Facebook include alcuni servizi che sono disponibili sul dispositivo mobile, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere poke, scrivere sulla bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul network.
Un'altra funzione del profilo di Facebook è il "mini-feed" che mostra le proprie azioni e quelle degli amici, in una timeline pubblica non molto dissimile da quella di Twitter. La differenza è che con gli aggiornamenti di Twitter si decide direttamente cosa sarà condiviso, mentre con il newsfeed di Facebook ogni azione viene monitorata e trasmessa. Tuttavia solo gli utenti aggiunti alla propria lista di amici verranno a conoscenza di tali informazioni.
Facebook utilizza la tecnologia AJAX nelle sue pagine web.
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