- 25 Giugno 2008
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Ecco qualche consiglio che sembrerà molto banale ma risulterà utilissimo per creare un lavoro grafico magnifico:
1- Il render.
Fai molto attenzione a scegliere render, è la parte principale della nostra opera! Cercane uno senza troppi colori, ben ritagliato e con un soggetto che ti piace. Il lavoro che devi fare, prima di tutti, deve piacere a te, non agli altri!
2- Lo sfondo
Lo sfondo è il secondo elemento principale per un buon lavoro. Dovrà essere unito perfettamente con tutti gli altri elementi della nostra opera! Quindi sfuma colori, smudgia, applica qualche filtro e applica alcune piccole modifiche che restino in tema con l'opera.
3- I C4D
i c4d (cinema 4 dimensioni) sono immagini astratte e solitamente ritagliate, che servono a dare un effetto di dinamicità alla nostra opera. eccone un esempio:
I c4d devono essere fusi benissimo, se ne applicano di solito 1-2 o anche 3 e si settano su Sovrapponi o Scherma in modo da unirsi meglio allo sfondo.
4- I filtri
I filtri sono plug-in che danno effetti all'opera: esistono filtri che servono a dare un effetto di movimento, di increspatura, o anche di creare nuvole o cose del genere: Siccome non si sa mai se l'effetto che risulterà ci piacerà o meno, si usano generalmente per modificare parti secondarie, come secondi piani o altro.
5- I pennelli
Il pennello è il mio strumento preferito di photoshop. Come tutti sanno, (o così credo) serve a colorare l'immagine con svariate forme... esistono pennelli a forma di fulmine, di gocce, ma anche di forma circolare o di teschio... ognuno può creare i pennelli che vuole, e può usarli come più gli piace, sfumandoli, dando un'altra dinamica, colorandoli, applicando texture o altro.
Servono a dare il tocco finale all'opera.
6- Texture e Pattern
Le texture e le pattern sono immagini che si applicano ad altre immagini. Una texture, testualmente, è una "superficie". Ad esempio, se applichiamo una texture "rocciosa" a un pennello tondo, spennellando risulterà una superficie rocciosa di forma tonda.
Una pattern invece è una specie di "cornicetta", è una piccola immagine (non più di 10 px per 10 px) che viene moltiplicata per tutta l'immagine.
7- Gli stili dei livelli
In tutti i livelli, è importante impostare bene lo stile del livello per avere un buon effetto. Gli stili del livello più usati sono "Sovrapponi" e "Scherma". Sovrapponi serve appunto a sovrapporre, a "mischiare" i colori dei livelli.
Scherma serve invece a schiarire e quindi a dare un effetto di luminosità.
Sono comunque usati tutti gli stili disponibili, e ognuno deve cercare il miglior modo di impostare il tutto. Risulta anche un buon effetto moltiplicando il livello tante volte per poi impostare tutte le copie in maniera diversa. Ciò comporta un mix di effetti che possono anche stravolgere il colore.
8- Lo strumento Brucia, lo strumento Scherma e lo strumento Spugna
Questi tre strumenti servono rispettivamente a scurire, schiarire e togliere colore a un preciso punto che non è di nostro piacimento.
9- L'opacità
L'opacità è un concetto semplice e molto utile. Serve per dare trasparenza al livello in modo che si possa intravedere il livello sotto. E' molto comodo per far sì che un determinato effetto non si visualizzi completamente.
10- Le mappe sfumatura
Le mappe sfumatura (gradient map) si usano a fine opera per dare una tinta unita a tutta l'opera. Se ne usano di solito 3, di cui una in bianco e nero e una dei colori principali del render.
11- I colori
I colori sono importantissimi! Senza colori che brutta roba che sarebbe... e se le tonalità non ci piacciono, cambiamole! Per questo usiamo filtri fotografici e ritocchi di colore, per modificare un certo colore. Ad esempio, abbiamo un brutto giallognolo tendente al verde che non ci piace e vogliamo farlo diventare un bel verde. Creiamo un filtro e lo impostiamo in modo da aggiungere del blu al giallo... e "magicamente" (xD) avremo l'effetto che desideravamo.
12- La cornice e il font: L'effetto finale
Quando siamo soddisfatti, applichiamo una cornice. Così facendo, la si può applicare interna (ma verrà tagliata una parte del lavoro) o esterna (ma le dimensioni dell'opera verranno aumentate)
Messa la cornice, potete mettere la vostra firma. Non dovete permettere che antipatici lamerozzi vi freghino l'opera prendendosi tutto il merito. State attenti a fondere bene la scritta con il resto, usate un font piccolo (io consiglio vivamente Virtual Dj o Visitor TT2) e applicate qualche effetto.
Seguendo tutti questi consigli dovrebbe venire fuori una roba fantastica.
Poi, non sperate che vi venga fuori subito una michelangelata, a poco a poco, con l'esperienza, imparerete a graficare bene.
Io con questi consigli ho fatto questo:
Questa guida è stata creata interamente da me e si può ripostare, non modificare e bisogna scrivere la fonte dell'autore (alefux).
Spero che non abbia sprecato tempo prezioso inutilmente, ma per diffondere la grafica nel mondo.
Alefux.
[CC]puzzi[/CC]
1- Il render.
Fai molto attenzione a scegliere render, è la parte principale della nostra opera! Cercane uno senza troppi colori, ben ritagliato e con un soggetto che ti piace. Il lavoro che devi fare, prima di tutti, deve piacere a te, non agli altri!
2- Lo sfondo
Lo sfondo è il secondo elemento principale per un buon lavoro. Dovrà essere unito perfettamente con tutti gli altri elementi della nostra opera! Quindi sfuma colori, smudgia, applica qualche filtro e applica alcune piccole modifiche che restino in tema con l'opera.
3- I C4D
i c4d (cinema 4 dimensioni) sono immagini astratte e solitamente ritagliate, che servono a dare un effetto di dinamicità alla nostra opera. eccone un esempio:
I c4d devono essere fusi benissimo, se ne applicano di solito 1-2 o anche 3 e si settano su Sovrapponi o Scherma in modo da unirsi meglio allo sfondo.
4- I filtri
I filtri sono plug-in che danno effetti all'opera: esistono filtri che servono a dare un effetto di movimento, di increspatura, o anche di creare nuvole o cose del genere: Siccome non si sa mai se l'effetto che risulterà ci piacerà o meno, si usano generalmente per modificare parti secondarie, come secondi piani o altro.
5- I pennelli
Il pennello è il mio strumento preferito di photoshop. Come tutti sanno, (o così credo) serve a colorare l'immagine con svariate forme... esistono pennelli a forma di fulmine, di gocce, ma anche di forma circolare o di teschio... ognuno può creare i pennelli che vuole, e può usarli come più gli piace, sfumandoli, dando un'altra dinamica, colorandoli, applicando texture o altro.
Servono a dare il tocco finale all'opera.
6- Texture e Pattern
Le texture e le pattern sono immagini che si applicano ad altre immagini. Una texture, testualmente, è una "superficie". Ad esempio, se applichiamo una texture "rocciosa" a un pennello tondo, spennellando risulterà una superficie rocciosa di forma tonda.
Una pattern invece è una specie di "cornicetta", è una piccola immagine (non più di 10 px per 10 px) che viene moltiplicata per tutta l'immagine.
7- Gli stili dei livelli
In tutti i livelli, è importante impostare bene lo stile del livello per avere un buon effetto. Gli stili del livello più usati sono "Sovrapponi" e "Scherma". Sovrapponi serve appunto a sovrapporre, a "mischiare" i colori dei livelli.
Scherma serve invece a schiarire e quindi a dare un effetto di luminosità.
Sono comunque usati tutti gli stili disponibili, e ognuno deve cercare il miglior modo di impostare il tutto. Risulta anche un buon effetto moltiplicando il livello tante volte per poi impostare tutte le copie in maniera diversa. Ciò comporta un mix di effetti che possono anche stravolgere il colore.
8- Lo strumento Brucia, lo strumento Scherma e lo strumento Spugna
Questi tre strumenti servono rispettivamente a scurire, schiarire e togliere colore a un preciso punto che non è di nostro piacimento.
9- L'opacità
L'opacità è un concetto semplice e molto utile. Serve per dare trasparenza al livello in modo che si possa intravedere il livello sotto. E' molto comodo per far sì che un determinato effetto non si visualizzi completamente.
10- Le mappe sfumatura
Le mappe sfumatura (gradient map) si usano a fine opera per dare una tinta unita a tutta l'opera. Se ne usano di solito 3, di cui una in bianco e nero e una dei colori principali del render.
11- I colori
I colori sono importantissimi! Senza colori che brutta roba che sarebbe... e se le tonalità non ci piacciono, cambiamole! Per questo usiamo filtri fotografici e ritocchi di colore, per modificare un certo colore. Ad esempio, abbiamo un brutto giallognolo tendente al verde che non ci piace e vogliamo farlo diventare un bel verde. Creiamo un filtro e lo impostiamo in modo da aggiungere del blu al giallo... e "magicamente" (xD) avremo l'effetto che desideravamo.
12- La cornice e il font: L'effetto finale
Quando siamo soddisfatti, applichiamo una cornice. Così facendo, la si può applicare interna (ma verrà tagliata una parte del lavoro) o esterna (ma le dimensioni dell'opera verranno aumentate)
Messa la cornice, potete mettere la vostra firma. Non dovete permettere che antipatici lamerozzi vi freghino l'opera prendendosi tutto il merito. State attenti a fondere bene la scritta con il resto, usate un font piccolo (io consiglio vivamente Virtual Dj o Visitor TT2) e applicate qualche effetto.
Seguendo tutti questi consigli dovrebbe venire fuori una roba fantastica.
Poi, non sperate che vi venga fuori subito una michelangelata, a poco a poco, con l'esperienza, imparerete a graficare bene.
Io con questi consigli ho fatto questo:
Questa guida è stata creata interamente da me e si può ripostare, non modificare e bisogna scrivere la fonte dell'autore (alefux).
Spero che non abbia sprecato tempo prezioso inutilmente, ma per diffondere la grafica nel mondo.
Alefux.
[CC]puzzi[/CC]