- 7 Febbraio 2010
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GUARDATEVI LE SPALLE! (io l'ho letta tutta,pensate quanto deve essere affascinante)
(non era possibile fare un riassunto,seno perdeva il senso).
Nel 1862 il reverendo Henry Dawson Bull (Bull,toro,nome che calzava a pennello per il reverendo,padre di 14 figli) acquistò Borley Place,una casa colonica in stile Tudor,adiacente la canonica,e la corredò di ventitre stanze,per collocare al meglio la sua sterminata famiglia.
A poco alla volta la ampliò ancora,aggiungendo un piccolo padiglione per permettere alla famiglia di godere il magnifico paesaggio dei boschi,e la dotò di una stalla,oltre a costruire piccole dependance per gl ospiti.
La vita scorreva serena,a Borley Place.
L’unico inconveniente era rappresentato dalla strana apparizione di un fantasma.
Che la famiglia considerava poco più che una attrazione.
Il fantasma appariva nei panni di una suora,dall’espressione arcigna e corrucciata.
Le cose iniziarono a cambiare quando,assieme all’apparizione del fantasma,nella casa iniziarono inspiegabili fenomeni:alcuni oggetti sembravano muoversi da soli,di notte si udivano strani rumori,e ogni tanto si vedeva galleggiare nell’aria qualche oggetto proveniente dalle altre stanze.
Questi fenomeni turbarono così tanto una domestica,da farla scappare terrorizzata da Borley.
Nel 1892 il reverendo morì,e alla guida della canonica arrivò suo figlio Harry.
Che decise di continuare a vivere nella vecchia casa,mandando nella nuova canonica,quella ampliata dal padre,le sue sorelle nubili.
I fenomeni inspiegabili continuarono,anzi,aumentarono di intensità.
Le apparizioni della suora ripresero vigore,tanto che una volta alcune sorelle se la trovarono di fronte.
Lungi dall’essere spaventate,le donne cercarono di parlarle,ottenendo come unico risultato la sua improvvisa dissoluzione.
Una sera due di loro si trovarono di fronte una strana figura,ammantata di nero,che le guardava torvo;le donne avvisarono il reverendo Harry,che benedisse il luogo,senza ottenere però alcun effetto pratico.
Le apparizioni continuarono,tanto da convincere la famiglia Bull che la leggenda locale,che parlava di un monaco e di na suora innamorati e scappati assieme potesse avere un fondamento di verità
La voce popolare parlava anche di un cocchiere,che alcune notti percorreva le strade attorno a Borley ,caricava i due amanti e correva nel bosco.
ll cocchiere aveva una caratteristica abbastanza insolita:era privo di testa.
Nel 1927 il reverendo Harry morì,e i restanti membri della famiglia decisero di abbandonare Borley,che rimase deserta.
Il nuovo inquilino di Borley arrivò subito dopo;era il reverendo Guy Smith,che veniva dall’India,e ignorava tutto della canonica e dei suoi strani avvenimenti.
Ma non ci mise molto ad accorgersi che in quel posto accadevano cose stranissime;oggetti che volavano per la casa,strani rumori,e per colmo della misura,l’apparizione contemporanea della suora,del monaco e della carrozza.
Spinto dal terrore provato dalla moglie,il reverendo Smith scrisse una lettera al Daily Mirror,raccontando i fatti a cui aveva assistito.
E il giornale incaricò Harry Price,uno dei più famosi studiosi di fenomeni paranormali di svolgere delle indagini ed eventualmente scriverci un articolo.
Price investigò per qualche giorno sugli avvenimenti,e decise che in quel posto accadevano davvero cose strane.
Evidentemente ne parlò in giro con qualcuno,tanto che ben presto u giornale concorrente,il Daily Mail decise di inviare un suo incaricato ad investigare.
Il rapporto tra Price e quest’ultimo fu da subito tempestoso;il giornalista del Daily Mail si convinse immediatamente che Price manipolava gli avvenimenti per ricavarne uno scoop sensazionalistico.
Lo riferì al suo direttore,e la cosa divenne di dominio pubblico.
Price convinse Smith,la moglie, e due signorine Bull a presenziare ad una seduta spiritica all’interno della casa.
La seduta avvenne e lasciò più dubbi di prima;se è vero che avvennero strani fenomeni,essi furono attribuiti,dal reverendo Smith e sua moglie,alla presenza di topi e movimenti di assestamento della casa.
Gli Smith decisero di andar via dalla casa,ufficialmente perché la casa era a pezzi e richiedeva grosse somme di denaro sia per la manutenzione sia per la ristrutturazione.
Così per diciassette mesi la casa restò vuota.
Fino a quando ad abitarla non arrivò Lyonel Foyster,parente dei Bull.
Al suo arrivo nella casa,Foyster aveva 52 anni,una moglie molto più giovane di lui,Marianne,e una bambina,Adelaide.
Ben presto gli strani fenomeni ripresero con vigore;campanelli suonavano improvvisamente per la casa,molti oggetti sembravano possedere una vita propria,riapparve la suora e a questi fenomeni si aggiunse la misteriosa apparizione di un uomo possente con grandi baffi,che Marianne,la moglie di Foyster riconobbe per Harry Bull.
Foyster annotò diligentemente tutti i fenomeni visti da lui e dalla sua famiglia.
Un giorno decise di averne abbastanza,e chiamò due sacerdoti per praticare un esorcismo.
Dopo la benedizione della casa,praticata dai sacerdoti,le cose si tranquillizzarono per un poco,per poi riprendere con prepotenza qualche giorno più tardi.
Iniziarono a comparire strane scritte sui muri,foglietti sparsi per la casa con la scritta Marianne,oltre al solito corredo di movimenti di oggetti e strani suoni notturni.
Foyster annotò scrupolosamente gli avvenimenti,che si ripetevano giornalmente,fino a quando,stanco,decise di prendere la famiglia e abbandonare definitivamente Borley.
Era il 1935,e la canonica restò vuota.
La chiesa decise di non farne più un luogo di culto,a causa anche dei fenomeni che si ripetevano con straordinaria frequenza.
E per due anni,fino al 1937 restò desolatamente vuota.
Quando ad abitarla,seppur parzialmente,arrivò Price.
Lo studioso del mistero aveva deciso di svolgere indagini più approfondite,e portò con se la moglie e due aiutanti.
Annotarono con scrupolo tutte le manifestazioni a cui assistettero,e con l’aiuto di Helen,figlia di Sidney,il collaboratore principale di Price,organizzarono una nuova seduta medianica.
Durante la seduta si materializzò la figura di Marie Lairre,che disse essere una suora vissuta nel XVII secolo,di origine francese,e che aveva lasciato l’ordine per sposare Henry Waldegrave.
I Waldegrave erano i vecchi mecenati della canonica di Borley,tanto che le loro tombe erano presenti ancora nel cimitero che sorgeva affianco alla canonica.
La rivelazione sensazionale però fu che la donna era stata strangolata all’interno della vecchia casa.
Price indagò e si preparò a scrivere un libro sul resoconto degli avvenimenti.
Ma nel 1938,durante un’ennesima seduta spiritica,Hellen venne avvertita che la canonica,di li a poco,sarebbe completamente bruciata.
Nel 1938 la cosa avvenne davvero.
Il capitano Gregson,nuovo inquilino della casa,mentre stava sistemando una pila di libri,vide una lampada abbattersi sui libri,come spinta da una mano misteriosa.
I libri presero fuoco,e ben presto l’incendio si estese alle altre stanze.
Il fuoco divorò tutto all’improvviso,e i pompieri,che arrivarono più tardi,altro non poterono fare che assistere,inermi,alla distruzione della canonica.
I vicini videro,con raccapriccio,la figura di una giovane donna intrappolata in una stanza,ma nulla poterono fare per soccorrerla.
L’indomani,quando le macerie smisero di fumare,fu possibile accedere alla casa.
Ma del corpo della ragazza non venne trovata nessuna traccia.
Da quel momento il libro di Price divenne un autentico best sellers.
Tutti volevano maggiori dettagli su quella che era stata definita la casa più infestata del mondo.
Molti volevano visitare le rovine,ma la cosa divenne impossibile sia per il divieto delle autorità,sia per il contemporaneo scoppio della seconda guerra mondiale.
Soltanto nel 1943 fu possibile ispezionare di nuovo la casa,che nel frattempo era stata demolita,per evitare ulteriori pericoli.
Sotto un pavimento,durante alcuni scavi,venne ritrovato il cranio di una donna,dell’apparente età di trent’anni.
La mascella presentava quello che doveva essere un doloroso ascesso,cosa che ricordò a molti l’espressione torva del fantasma.
I resti vennero sepolti nel cimitero locale,e sul luogo calò il silenzio.
Rotto,di tanto in tanto,dalle indagini di qualche giornalista alla ricerca di uno scoop.
Negli anni 70 la BBC,con l’aiuto di strumenti professionali,piazzò strumenti e microfoni tra i resti della canonica.
Uno dei giornalisti avvistò una figura nera che camminava lungo il percorso della suora.
Scoprì che si trattava di uno sciame di moscerini,che sembrava danzare sospeso nell’aria.
I magnetofoni restituirono una serie di rumori,scricchioliii e qualcosa che assomigliava ad u lamento.
Ma nient’altro.
L’opinione pubblica si divise tra coloro che credevano ad un posto infestato da spiriti e poltergeist e scettici.
Price venne accusato di aver falsificato i dati in suo possesso,gli abitanti della casa di aver usato troppo la fantasia.
Oggi sul posto c’è un terreno privato,non più visitabile.
L’unica prova esistente dei presunti fenomeni della canonica di Borley è un mattone,fotografato a mezz’aria da un dilettante.
Troppo poco?
Impossibile dare un giudizio sui fatti.
Le varie testimonianze succedutesi nel corso di un secolo sono contradditorie.
Qualcosa accadde davvero a Borley.
Ma come per ogni mistero che si rispetti,resterà per sempre avvolto in un’aura di leggenda.
nell'immagine mattone sospeso in aria.
fonte:
(non era possibile fare un riassunto,seno perdeva il senso).
Nel 1862 il reverendo Henry Dawson Bull (Bull,toro,nome che calzava a pennello per il reverendo,padre di 14 figli) acquistò Borley Place,una casa colonica in stile Tudor,adiacente la canonica,e la corredò di ventitre stanze,per collocare al meglio la sua sterminata famiglia.
A poco alla volta la ampliò ancora,aggiungendo un piccolo padiglione per permettere alla famiglia di godere il magnifico paesaggio dei boschi,e la dotò di una stalla,oltre a costruire piccole dependance per gl ospiti.
La vita scorreva serena,a Borley Place.
L’unico inconveniente era rappresentato dalla strana apparizione di un fantasma.
Che la famiglia considerava poco più che una attrazione.
Il fantasma appariva nei panni di una suora,dall’espressione arcigna e corrucciata.
Le cose iniziarono a cambiare quando,assieme all’apparizione del fantasma,nella casa iniziarono inspiegabili fenomeni:alcuni oggetti sembravano muoversi da soli,di notte si udivano strani rumori,e ogni tanto si vedeva galleggiare nell’aria qualche oggetto proveniente dalle altre stanze.
Questi fenomeni turbarono così tanto una domestica,da farla scappare terrorizzata da Borley.
Nel 1892 il reverendo morì,e alla guida della canonica arrivò suo figlio Harry.
Che decise di continuare a vivere nella vecchia casa,mandando nella nuova canonica,quella ampliata dal padre,le sue sorelle nubili.
I fenomeni inspiegabili continuarono,anzi,aumentarono di intensità.
Le apparizioni della suora ripresero vigore,tanto che una volta alcune sorelle se la trovarono di fronte.
Lungi dall’essere spaventate,le donne cercarono di parlarle,ottenendo come unico risultato la sua improvvisa dissoluzione.
Una sera due di loro si trovarono di fronte una strana figura,ammantata di nero,che le guardava torvo;le donne avvisarono il reverendo Harry,che benedisse il luogo,senza ottenere però alcun effetto pratico.
Le apparizioni continuarono,tanto da convincere la famiglia Bull che la leggenda locale,che parlava di un monaco e di na suora innamorati e scappati assieme potesse avere un fondamento di verità
La voce popolare parlava anche di un cocchiere,che alcune notti percorreva le strade attorno a Borley ,caricava i due amanti e correva nel bosco.
ll cocchiere aveva una caratteristica abbastanza insolita:era privo di testa.
Nel 1927 il reverendo Harry morì,e i restanti membri della famiglia decisero di abbandonare Borley,che rimase deserta.
Il nuovo inquilino di Borley arrivò subito dopo;era il reverendo Guy Smith,che veniva dall’India,e ignorava tutto della canonica e dei suoi strani avvenimenti.
Ma non ci mise molto ad accorgersi che in quel posto accadevano cose stranissime;oggetti che volavano per la casa,strani rumori,e per colmo della misura,l’apparizione contemporanea della suora,del monaco e della carrozza.
Spinto dal terrore provato dalla moglie,il reverendo Smith scrisse una lettera al Daily Mirror,raccontando i fatti a cui aveva assistito.
E il giornale incaricò Harry Price,uno dei più famosi studiosi di fenomeni paranormali di svolgere delle indagini ed eventualmente scriverci un articolo.
Price investigò per qualche giorno sugli avvenimenti,e decise che in quel posto accadevano davvero cose strane.
Evidentemente ne parlò in giro con qualcuno,tanto che ben presto u giornale concorrente,il Daily Mail decise di inviare un suo incaricato ad investigare.
Il rapporto tra Price e quest’ultimo fu da subito tempestoso;il giornalista del Daily Mail si convinse immediatamente che Price manipolava gli avvenimenti per ricavarne uno scoop sensazionalistico.
Lo riferì al suo direttore,e la cosa divenne di dominio pubblico.
Price convinse Smith,la moglie, e due signorine Bull a presenziare ad una seduta spiritica all’interno della casa.
La seduta avvenne e lasciò più dubbi di prima;se è vero che avvennero strani fenomeni,essi furono attribuiti,dal reverendo Smith e sua moglie,alla presenza di topi e movimenti di assestamento della casa.
Gli Smith decisero di andar via dalla casa,ufficialmente perché la casa era a pezzi e richiedeva grosse somme di denaro sia per la manutenzione sia per la ristrutturazione.
Così per diciassette mesi la casa restò vuota.
Fino a quando ad abitarla non arrivò Lyonel Foyster,parente dei Bull.
Al suo arrivo nella casa,Foyster aveva 52 anni,una moglie molto più giovane di lui,Marianne,e una bambina,Adelaide.
Ben presto gli strani fenomeni ripresero con vigore;campanelli suonavano improvvisamente per la casa,molti oggetti sembravano possedere una vita propria,riapparve la suora e a questi fenomeni si aggiunse la misteriosa apparizione di un uomo possente con grandi baffi,che Marianne,la moglie di Foyster riconobbe per Harry Bull.
Foyster annotò diligentemente tutti i fenomeni visti da lui e dalla sua famiglia.
Un giorno decise di averne abbastanza,e chiamò due sacerdoti per praticare un esorcismo.
Dopo la benedizione della casa,praticata dai sacerdoti,le cose si tranquillizzarono per un poco,per poi riprendere con prepotenza qualche giorno più tardi.
Iniziarono a comparire strane scritte sui muri,foglietti sparsi per la casa con la scritta Marianne,oltre al solito corredo di movimenti di oggetti e strani suoni notturni.
Foyster annotò scrupolosamente gli avvenimenti,che si ripetevano giornalmente,fino a quando,stanco,decise di prendere la famiglia e abbandonare definitivamente Borley.
Era il 1935,e la canonica restò vuota.
La chiesa decise di non farne più un luogo di culto,a causa anche dei fenomeni che si ripetevano con straordinaria frequenza.
E per due anni,fino al 1937 restò desolatamente vuota.
Quando ad abitarla,seppur parzialmente,arrivò Price.
Lo studioso del mistero aveva deciso di svolgere indagini più approfondite,e portò con se la moglie e due aiutanti.
Annotarono con scrupolo tutte le manifestazioni a cui assistettero,e con l’aiuto di Helen,figlia di Sidney,il collaboratore principale di Price,organizzarono una nuova seduta medianica.
Durante la seduta si materializzò la figura di Marie Lairre,che disse essere una suora vissuta nel XVII secolo,di origine francese,e che aveva lasciato l’ordine per sposare Henry Waldegrave.
I Waldegrave erano i vecchi mecenati della canonica di Borley,tanto che le loro tombe erano presenti ancora nel cimitero che sorgeva affianco alla canonica.
La rivelazione sensazionale però fu che la donna era stata strangolata all’interno della vecchia casa.
Price indagò e si preparò a scrivere un libro sul resoconto degli avvenimenti.
Ma nel 1938,durante un’ennesima seduta spiritica,Hellen venne avvertita che la canonica,di li a poco,sarebbe completamente bruciata.
Nel 1938 la cosa avvenne davvero.
Il capitano Gregson,nuovo inquilino della casa,mentre stava sistemando una pila di libri,vide una lampada abbattersi sui libri,come spinta da una mano misteriosa.
I libri presero fuoco,e ben presto l’incendio si estese alle altre stanze.
Il fuoco divorò tutto all’improvviso,e i pompieri,che arrivarono più tardi,altro non poterono fare che assistere,inermi,alla distruzione della canonica.
I vicini videro,con raccapriccio,la figura di una giovane donna intrappolata in una stanza,ma nulla poterono fare per soccorrerla.
L’indomani,quando le macerie smisero di fumare,fu possibile accedere alla casa.
Ma del corpo della ragazza non venne trovata nessuna traccia.
Da quel momento il libro di Price divenne un autentico best sellers.
Tutti volevano maggiori dettagli su quella che era stata definita la casa più infestata del mondo.
Molti volevano visitare le rovine,ma la cosa divenne impossibile sia per il divieto delle autorità,sia per il contemporaneo scoppio della seconda guerra mondiale.
Soltanto nel 1943 fu possibile ispezionare di nuovo la casa,che nel frattempo era stata demolita,per evitare ulteriori pericoli.
Sotto un pavimento,durante alcuni scavi,venne ritrovato il cranio di una donna,dell’apparente età di trent’anni.
La mascella presentava quello che doveva essere un doloroso ascesso,cosa che ricordò a molti l’espressione torva del fantasma.
I resti vennero sepolti nel cimitero locale,e sul luogo calò il silenzio.
Rotto,di tanto in tanto,dalle indagini di qualche giornalista alla ricerca di uno scoop.
Negli anni 70 la BBC,con l’aiuto di strumenti professionali,piazzò strumenti e microfoni tra i resti della canonica.
Uno dei giornalisti avvistò una figura nera che camminava lungo il percorso della suora.
Scoprì che si trattava di uno sciame di moscerini,che sembrava danzare sospeso nell’aria.
I magnetofoni restituirono una serie di rumori,scricchioliii e qualcosa che assomigliava ad u lamento.
Ma nient’altro.
L’opinione pubblica si divise tra coloro che credevano ad un posto infestato da spiriti e poltergeist e scettici.
Price venne accusato di aver falsificato i dati in suo possesso,gli abitanti della casa di aver usato troppo la fantasia.
Oggi sul posto c’è un terreno privato,non più visitabile.
L’unica prova esistente dei presunti fenomeni della canonica di Borley è un mattone,fotografato a mezz’aria da un dilettante.
Troppo poco?
Impossibile dare un giudizio sui fatti.
Le varie testimonianze succedutesi nel corso di un secolo sono contradditorie.
Qualcosa accadde davvero a Borley.
Ma come per ogni mistero che si rispetti,resterà per sempre avvolto in un’aura di leggenda.
nell'immagine mattone sospeso in aria.
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