- 8 Aprile 2010
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In tutti questi anni della mia vita, ho avuto numerosi ragazzi, i quali non riuscivano a colmare un grande vuoto che sentivo dentro di me ogni giorno sempre di più
Tutto cominciò quando compii 16 anni, conobbi un ragazzo si chiamava Simone. Non avevo ne la forza di parlare ne quella di ascoltare, ero troppo triste a causa di questa mancanza, di questo vuoto non sapevo se parlargli oppure no... ma lui mi tirò su come nessun'altro uomo saprebbe fare, mi guardò fissa negli occhi e notai che anche non avendo un aspetto ad alti piani, egli era uno pochi ragazzi che mi chiese: << Hai un problema, vero? >>. Tutto da quel momento scattò il mio cuore iniziò a battere, finché gli dissi, << Ma tu chi sei un angelo per caso? >> Egli mi rispose con un sorriso e disse no sono colui che ti potrà aiutare, e io ansimante chiesi come, come puoi aiutarmi, stranamente conosceva già tutto di me; età, nome, cognome...
Tutta contenta sperai di aver trovato l'amore, ma sono un illusione gli chiesi: << Vuoi essere il mio ragazzo, però prima di tutto non mi dovrai lasciare >> e con un cenno di testa mi rispose di no. Però sapevo che oramai anche non avendo potuto stare con lui, sapevo che c'erano altri ragazzi come lui e pensai tra me e me: "Chissà se lo rincontrerò"
Ora la domanda che vorrei è ma secondo voi in tutta questa storia io dovrei credere che l'amore esiste oppure è solo un illusione che ho per non sprofondare nel buio e nella tristezza?
Tutta contenta sperai di aver trovato l'amore, ma sono un illusione gli chiesi: << Vuoi essere il mio ragazzo, però prima di tutto non mi dovrai lasciare >> e con un cenno di testa mi rispose di no. Però sapevo che oramai anche non avendo potuto stare con lui, sapevo che c'erano altri ragazzi come lui e pensai tra me e me: "Chissà se lo rincontrerò"
Ora la domanda che vorrei è ma secondo voi in tutta questa storia io dovrei credere che l'amore esiste oppure è solo un illusione che ho per non sprofondare nel buio e nella tristezza?
