- 14 Agosto 2008
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A metà novembre vi riportammo un comunicato stampa della GP Publishing in cui la casa editrice annunciava l'imminente sostituzione dell'albo The Black Museum Springald in quanto il volume presentava un errore tipografico (la zoomatura di una vignetta) nella pagina 104 dell'albo.
La neonata casa editrice, dunque, ha prontamente pensato di sostituire il volume fallato con uno corretto e riveduto, annunciandolo ai lettori tramite il proprio sito web. I metodi di sostituzione, però, non sono stati graditi dall'A.Fu.I, l'Associazione Fumetterie Italiane.
La GP Publishing, nel proprio comunicato, avvertiva l'utenza che "Tutti coloro che hanno acquistato una copia di The Black Museum Springald dovranno solamente restituire il blocco libro alla propria libreria che provvederà a sostituirlo con la ristampa corretta, conservando la copertina. La sostituzione sarà possibile anche alle fiere del fumetto e inizierà ufficialmente a partire da dicembre 2009".
L'Associazione Fumetterie Italiane, non essendo stata avvisata di tutto ciò, s'è sentita scavalcata dalla GP Publishing in quanto librerie e fumetterie non dipendono dalla casa editrice.
L'A.Fu.I, dunque, in un comunicato stampa che vi riporteremo di seguito, ha annunciato che i soci dell'associazione si rifiuteranno categoricamente di effettuare la sostituzione.
L'Afui, Associazione Fumetterie Italiane, è venuta a conoscenza, dai reportage su Lucca Comics and Games 2009 di alcuni siti di settore, che la GP Publishing ha annunciato al pubblico la sostituzione "gratuita, in tutte le fumetterie, a partire da dicembre" delle copie di "Black Museum Springald", in quanto quelle messe in commercio e vendute finora presentano un errore di zoomatura di una pagina.
Dispiace vedere come, ancora una volta, le fumetterie vengano trattate alla stregua di personale alle dipendenze di un editore, e si ritenga normale affibbiar loro un'incombenza che dovrebbe essere di chi ha commesso lo sbaglio e non di chi, in buona fede, ha solo svolto il proprio lavoro.
Le fumetterie associate sono stanche di vedere considerato il proprio lavoro un semplice supporto a quello dell'editore e del distributore: siamo aziende con costi, profitti e perdite che, a fine anno, non vengono ripianate da GP Publishing nè da nessun altro editore.
Teniamo a precisare che il nostro "disturbo" nell'operazione di sostituzione, sarebbe ovviamente del tutto gratuito e che nessuno all'interno della GP Publishing si è degnato di chiedere la nostra opinione, nè tantomeno di avvisarci di quanto in silenzio veniva deciso.
Alla luce del comunicato di PanDistribuzione sulle modalità di reso del prodotto, in cui è evidente l'alto rischio di una perdita economica a danno delle fumetterie aderenti, i soci dell'Afui si rifiutano categoricamente di effettuare tale sostituzione.
AFuI.
Fonte: Anime Okutaland
La neonata casa editrice, dunque, ha prontamente pensato di sostituire il volume fallato con uno corretto e riveduto, annunciandolo ai lettori tramite il proprio sito web. I metodi di sostituzione, però, non sono stati graditi dall'A.Fu.I, l'Associazione Fumetterie Italiane.
La GP Publishing, nel proprio comunicato, avvertiva l'utenza che "Tutti coloro che hanno acquistato una copia di The Black Museum Springald dovranno solamente restituire il blocco libro alla propria libreria che provvederà a sostituirlo con la ristampa corretta, conservando la copertina. La sostituzione sarà possibile anche alle fiere del fumetto e inizierà ufficialmente a partire da dicembre 2009".
L'Associazione Fumetterie Italiane, non essendo stata avvisata di tutto ciò, s'è sentita scavalcata dalla GP Publishing in quanto librerie e fumetterie non dipendono dalla casa editrice.
L'A.Fu.I, dunque, in un comunicato stampa che vi riporteremo di seguito, ha annunciato che i soci dell'associazione si rifiuteranno categoricamente di effettuare la sostituzione.
L'Afui, Associazione Fumetterie Italiane, è venuta a conoscenza, dai reportage su Lucca Comics and Games 2009 di alcuni siti di settore, che la GP Publishing ha annunciato al pubblico la sostituzione "gratuita, in tutte le fumetterie, a partire da dicembre" delle copie di "Black Museum Springald", in quanto quelle messe in commercio e vendute finora presentano un errore di zoomatura di una pagina.
Dispiace vedere come, ancora una volta, le fumetterie vengano trattate alla stregua di personale alle dipendenze di un editore, e si ritenga normale affibbiar loro un'incombenza che dovrebbe essere di chi ha commesso lo sbaglio e non di chi, in buona fede, ha solo svolto il proprio lavoro.
Le fumetterie associate sono stanche di vedere considerato il proprio lavoro un semplice supporto a quello dell'editore e del distributore: siamo aziende con costi, profitti e perdite che, a fine anno, non vengono ripianate da GP Publishing nè da nessun altro editore.
Teniamo a precisare che il nostro "disturbo" nell'operazione di sostituzione, sarebbe ovviamente del tutto gratuito e che nessuno all'interno della GP Publishing si è degnato di chiedere la nostra opinione, nè tantomeno di avvisarci di quanto in silenzio veniva deciso.
Alla luce del comunicato di PanDistribuzione sulle modalità di reso del prodotto, in cui è evidente l'alto rischio di una perdita economica a danno delle fumetterie aderenti, i soci dell'Afui si rifiutano categoricamente di effettuare tale sostituzione.
AFuI.
Fonte: Anime Okutaland