LATINA, 23 dicembre - La partita di sabato a Monza, giocata dall'Andreoli Latina dopo una notte passata in bianco sul pullman bloccato sull'appenino toscoemiliano causa lo stop delle autostrade per il maltempo che ha investito buona parte dell'Italia, non è stata archiviata in casa della società laziale. Oggi è tornato sui fatti di sabato a Monza il presidente della società pontina Gianrio Falivene che ha organizzato una apposita conferenza stampa, per ribadire la contrarietà sulla disputa del match dopo che la sua società aveva chiesto alla Lega di spostare la gara.
LA CRITICA - «Sul tema della trasferta di Monza non vogliamo mollare. Domenica scenderemo in campo con una protesta. Non può passare in cavalleria quello che è successo. Sarà la prima di una lunga serie di proteste fino a che non sapremo chi è il responsabile - ribadisce il presidente del club Gianrio Falivene -. La Lega è un consorzio tra i club e deve tutelarci e mi sembra che in questa occasione non l'ha fatto. Ci ha fatto piacere ricevere gli attestati di solidarietà da parte di molti club e di tutta la stampa, ma devo notare che mancano quelli del presidente di Lega. Credo che bastava il buon senso per evitare questa figuraccia e poi non credo che sia stato osservato a pieno il regolamento. Nella prossima assemblea ritornerò sull’argomento perché l’eccezionalità di ciò che è accaduto ci porta a pensare anche ad azioni legali».
LA CRITICA - «Sul tema della trasferta di Monza non vogliamo mollare. Domenica scenderemo in campo con una protesta. Non può passare in cavalleria quello che è successo. Sarà la prima di una lunga serie di proteste fino a che non sapremo chi è il responsabile - ribadisce il presidente del club Gianrio Falivene -. La Lega è un consorzio tra i club e deve tutelarci e mi sembra che in questa occasione non l'ha fatto. Ci ha fatto piacere ricevere gli attestati di solidarietà da parte di molti club e di tutta la stampa, ma devo notare che mancano quelli del presidente di Lega. Credo che bastava il buon senso per evitare questa figuraccia e poi non credo che sia stato osservato a pieno il regolamento. Nella prossima assemblea ritornerò sull’argomento perché l’eccezionalità di ciò che è accaduto ci porta a pensare anche ad azioni legali».
Fonte: CdS