- 12 Luglio 2010
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Con un piede fuori dall'Europa League, causa il pareggio con i rumeni del Vaslui, la Lazio torna a concentrarsi sul campionato in vista del posticipo di domani sera con il Novara. «Dobbiamo cercare di riprendere il cammino lasciato qualche settimana fa - ha auspicato Reja -. Il Novara è una squadra che ha un ottimo dinamismo e può creare qualche difficoltà. Bisognerà impegnarsi al 100%. Abbiamo necessità di fare un risultato che ci potrebbe dare un'ulteriore spinta verso le posizioni che vedevamo sino a qualche partita fa». Il tecnico biancoceleste accetta le critiche piovute dopo la trasferta rumena, ma cerca di guardare il «bicchiere mezzo pieno».
«La squadra sta facendo bene - ha affermato - se consideriamo che giocano sempre gli stessi, le assenze sono pesanti e non tutti possono giocare dare sempre lo stesso apporto. Ci vuole un ulteriore sacrificio perchè non posso fare cambi, soprattutto a centrocampo». Gli infortuni di Dias, Mauri, Matuzalem e Brocchi, infatti, tolgono alternative e ricambi. Nella sfida con i piemontesi quindi la mediana dovrebbe essere composta dagli stessi giocatori scesi in campo con il Vaslui - Lulic, Gonzalez e Hernanes - con l'eccezione di Ledesma che si riprenderà il ruolo di regista lasciato giovedì a Cana. In difesa tornerà invece Stankevicius, con accanto uno tra Biava e Diakitè e con Konko e Radu sugli esterni, nonostante il rumeno non sia sui livelli della passata stagione («deve cercare di trovare la serenità, senza cercare di esagerare»).
Davanti potrebbe essere Rocchi ad affiancare Klose, con un Cisse confinato in panchina dopo lo sfogo avuto sul proprio profilo Twitter nel post partita con il Vaslui. Più che di un provvedimento disciplinare però si tratterebbe di una scelta tecnica dato che la coppia Rocchi-Klose nell'ultima parte dell'incontro di giovedì è stata più dinamica rispetto ai 70 minuti in cui era in campo il francese («mancavano 20 minuti e sapevamo che erano determinanti e Rocchi e Klose hanno creato palle gol importanti»). Al tecnico, comunque, non è piaciuto il comportamento del suo attaccante e non lo nasconde. «Non sono d'accordo con i giocatori che parlano sui social network perchè queste situazioni vanno filtrate dalla società. Le interviste le stabilisce la società. Ad ogni modo ho parlato con Cisse e lui vuole venirne fuori. Non conta se gioca domani, lui deve essere sempre propositivo e convinto. Ha un carattere impulsivo e questo forse non lo aiuta, ma va aspettato perchè è un giocatore che può darci una mano».
Ecco così che capitan Rocchi, dopo la partita con la Juventus, avrà l'occasione di partire nuovamente titolare. «Ultimamente non abbiamo segnato ma abbiamo creato buone opportunità. Rocchi ci è andato spesso vicino e mi auguro che domani si riesca a trovare la rete che ci serve come il pane». Pane che può saziare un digiuno che dura in campionato dalla sfida del 6 novembre con il Parma. L'auspicio è che la ricerca del gol perduto si concluda domani.
«La squadra sta facendo bene - ha affermato - se consideriamo che giocano sempre gli stessi, le assenze sono pesanti e non tutti possono giocare dare sempre lo stesso apporto. Ci vuole un ulteriore sacrificio perchè non posso fare cambi, soprattutto a centrocampo». Gli infortuni di Dias, Mauri, Matuzalem e Brocchi, infatti, tolgono alternative e ricambi. Nella sfida con i piemontesi quindi la mediana dovrebbe essere composta dagli stessi giocatori scesi in campo con il Vaslui - Lulic, Gonzalez e Hernanes - con l'eccezione di Ledesma che si riprenderà il ruolo di regista lasciato giovedì a Cana. In difesa tornerà invece Stankevicius, con accanto uno tra Biava e Diakitè e con Konko e Radu sugli esterni, nonostante il rumeno non sia sui livelli della passata stagione («deve cercare di trovare la serenità, senza cercare di esagerare»).
Davanti potrebbe essere Rocchi ad affiancare Klose, con un Cisse confinato in panchina dopo lo sfogo avuto sul proprio profilo Twitter nel post partita con il Vaslui. Più che di un provvedimento disciplinare però si tratterebbe di una scelta tecnica dato che la coppia Rocchi-Klose nell'ultima parte dell'incontro di giovedì è stata più dinamica rispetto ai 70 minuti in cui era in campo il francese («mancavano 20 minuti e sapevamo che erano determinanti e Rocchi e Klose hanno creato palle gol importanti»). Al tecnico, comunque, non è piaciuto il comportamento del suo attaccante e non lo nasconde. «Non sono d'accordo con i giocatori che parlano sui social network perchè queste situazioni vanno filtrate dalla società. Le interviste le stabilisce la società. Ad ogni modo ho parlato con Cisse e lui vuole venirne fuori. Non conta se gioca domani, lui deve essere sempre propositivo e convinto. Ha un carattere impulsivo e questo forse non lo aiuta, ma va aspettato perchè è un giocatore che può darci una mano».
Ecco così che capitan Rocchi, dopo la partita con la Juventus, avrà l'occasione di partire nuovamente titolare. «Ultimamente non abbiamo segnato ma abbiamo creato buone opportunità. Rocchi ci è andato spesso vicino e mi auguro che domani si riesca a trovare la rete che ci serve come il pane». Pane che può saziare un digiuno che dura in campionato dalla sfida del 6 novembre con il Parma. L'auspicio è che la ricerca del gol perduto si concluda domani.
Fonte: Il messaggero