Le pagelle di Milan-Inter
MILAN (4-3-1-2): Storari 6, Zambrotta 5,5, Thiago Silva 6, Nesta 5,5, Jankulovski 4,5, Gattuso 4, Pirlo 5,5, Flamini 5,5 (46' Ambrosini 5), Ronaldinho 5 (64' Huntelaar 5,5), Pato 6, Borriello 5,5 (46' s.v. Seedorf 5,5).
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar s.v., Maicon 7, Samuel 6, Lucio 6,5, Chivu 6,5, Zanetti 6, Stankovic 7, Thiago Motta 7 (60' Muntari s.v.), Sneijder 7 (72' Viera s.v.), Milito 6,5 (79' Balotelli s.v.), Eto'o 7.
I MIGLIORI
Sneijder, ottima personalità dell'olandese, che è sembrato a suo agio negli automatismi nerazzurri. Il suo biglietto da visita è un tiro che esalta i riflessi felini di Storari, con cui ingaggia un duello, fatto di ripetuti tiri a distanza. Cecchino.
Eto'o: cerca il fraseggio con Milito e innesca il black out difensivo della difesa rossonera in occasione della prima rete. Quando ha campo sguscia via e sprigiona il turbo, solcando il terreno di gioco come se fosse un'autostrada. Gattuso lo atterra in area e lui cede la battuta a Mourinho. Decisivo.
Maicon: impacciato in avvio, diventa una furia alla distanza, affondando i colpi.
Thiago Motta: suggella con un inserimento e un gol di ottima fattura una prestazione giudiziosa. Metronomo.
Pato: vox clamans in desertu. Canta e porta la croce, giocando negli spazi larghi. Nei primi minuti illude con le sue accelerazioni sulla fascia. Si spegne nel secondo tempo. Volenteroso.
I PEGGIORI
Gattuso: si ostina a giocare malgrado una distorsione che limita l'impeto agonistico. Graziato da Rizzoli nell'occasione del rigore, netto su Eto'o. Espulso giustamente per un'entrataccia su Stankovic. Confusionario.
Jankulovski: nel naufragio generale del Milan si contraddistingue per le amnesie in fase di copertura. Tre gol tutti subiti nel suo settore di pertinenza, non sono una coincidenza. Disastroso.
Ronaldinho: irritante per quantità di palle perse e giocate sotto ritmo. Calcia malamente una buona opportunità. Leonardo cercava il suo talento, ha trovato un giocatore a mezzo servizio. Impalpabile.
Fonte; virgilio sport
MILAN (4-3-1-2): Storari 6, Zambrotta 5,5, Thiago Silva 6, Nesta 5,5, Jankulovski 4,5, Gattuso 4, Pirlo 5,5, Flamini 5,5 (46' Ambrosini 5), Ronaldinho 5 (64' Huntelaar 5,5), Pato 6, Borriello 5,5 (46' s.v. Seedorf 5,5).
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar s.v., Maicon 7, Samuel 6, Lucio 6,5, Chivu 6,5, Zanetti 6, Stankovic 7, Thiago Motta 7 (60' Muntari s.v.), Sneijder 7 (72' Viera s.v.), Milito 6,5 (79' Balotelli s.v.), Eto'o 7.
I MIGLIORI
Sneijder, ottima personalità dell'olandese, che è sembrato a suo agio negli automatismi nerazzurri. Il suo biglietto da visita è un tiro che esalta i riflessi felini di Storari, con cui ingaggia un duello, fatto di ripetuti tiri a distanza. Cecchino.
Eto'o: cerca il fraseggio con Milito e innesca il black out difensivo della difesa rossonera in occasione della prima rete. Quando ha campo sguscia via e sprigiona il turbo, solcando il terreno di gioco come se fosse un'autostrada. Gattuso lo atterra in area e lui cede la battuta a Mourinho. Decisivo.
Maicon: impacciato in avvio, diventa una furia alla distanza, affondando i colpi.
Thiago Motta: suggella con un inserimento e un gol di ottima fattura una prestazione giudiziosa. Metronomo.
Pato: vox clamans in desertu. Canta e porta la croce, giocando negli spazi larghi. Nei primi minuti illude con le sue accelerazioni sulla fascia. Si spegne nel secondo tempo. Volenteroso.
I PEGGIORI
Gattuso: si ostina a giocare malgrado una distorsione che limita l'impeto agonistico. Graziato da Rizzoli nell'occasione del rigore, netto su Eto'o. Espulso giustamente per un'entrataccia su Stankovic. Confusionario.
Jankulovski: nel naufragio generale del Milan si contraddistingue per le amnesie in fase di copertura. Tre gol tutti subiti nel suo settore di pertinenza, non sono una coincidenza. Disastroso.
Ronaldinho: irritante per quantità di palle perse e giocate sotto ritmo. Calcia malamente una buona opportunità. Leonardo cercava il suo talento, ha trovato un giocatore a mezzo servizio. Impalpabile.