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Per posizioni sessuali si intendono i diversi modi con cui è possibile praticare un rapporto sessuale.
Posizione del missionario
La posizione del missionario è probabilmente la più diffusa posizione sessuale. Si è favoleggiato che questa posizione abbia preso tale nome essendo l'unica approvata dai missionari cristiani. Per alcuni tale interpretazione appare essere un mito e ritengono il termine nato fra il 1945 e il 1965, da una serie di fraintendimenti di documenti storici. In realtà, l'origine della denominazione popolare di questa posizione è riportata da Bronislaw Malinowski nel suo studio sulle culture indigene del Pacifico sud-occidentale che, abbastanza fantasiose in merito alle diverse posizioni sessuali, notarono con stupore che, al contrario, i missionari giunti da loro avevano rapporti sessuali solo in questa posizione. In questa posizione sessuale la donna è distesa sulla schiena, a gambe allungate e aperte. L'uomo a gambe unite, si sistema fra le gambe della donna e si distende su di lei, usando come punti d'appoggio le ginocchia ed i gomiti. Tenendosi abbastanza alto sulla donna in modo che la regione del pene prema sul Monte di Venere, fa scivolare, eventualmente aiutato dalla partner, il pene nella fessura vulvare e nella vagina.
Posizione a gambe intrecciate
La donna si sdraia sulla schiena, a gambe allungate e aperte. L'uomo, a gambe larghe, si distende sulla donna, la quale allungherà una gamba fra quelle del partner. Se l'uomo trova difficoltà a penetrarla in questa posizione, può sistemarsi a gambe unite, fra quelle aperte della donna, la quale, a penetrazione avvenuta, passerà una delle sue gambe fra quelle del partner.
Inconvenienti
Il pene penetrando meno profondamente nella vagina e leggermente di traverso, sotto l'effetto di movimenti troppo veloci, avrà la tendenza a fuoriuscire dalla vagina; per questo motivo, l'uomo deve limitare l'ampiezza dei movimenti coitali del bacino. Questa posizione sarebbe secondo alcuni da sconsigliare durante gli ultimi mesi di gravidanza.
Vantaggi
È una variante della posizione del missionario, la sensazione di piacere può essere piuttosto pronunciata, sia nell'uomo che nella donna; essendo l'angolo di penetrazione del pene nella vagina leggermente modificato, lo sfregamento del pene avviene sul lato destro o sinistro della parete vaginale. La regione pelvica dell'uomo può contribuire alla sensazione di piacere, esercitando una pressione sul clitoride. È una posizione più rilassata e fisicamente meno impegnativa.
Posizione ventrale
In questa posizione la donna si distende sul ventre, a gambe allungate e aperte. L'uomo a gambe unite si distende sulla schiena della donna, sostenendosi parzialmente sulle ginocchia e sulle braccia per non gravare tutto il peso sul corpo di lei.
Inconvenienti
La donna può sentirsi schiacciata dal peso dell'uomo, specie all'altezza del bacino, pertanto è una posizione da sconsigliare durante la gravidanza. Se le spinte sono forti e ampie, il pene può scivolare fuori dalla vagina. La donna, priva di libertà di movimento svolge solo un ruolo passivo.
Vantaggi
L'uomo, sostenendosi solo su un braccio, con le dita della mano libera può stimolare il clitoride della partner.
Posizione semplice con donna sopra (smorzacandela)
n questa posizione chiamata anche "dello smorzacandela" o "dell'amazzone", l'uomo si sdraia sulla schiena con le gambe semi aperte; la donna si posizionerà a cavalcioni sul bacino, con le gambe aperte e le ginocchia piegate all'indietro, rimanendo seduta col busto eretto oppure sdraiandosi sul petto dell'uomo. Se il pene è già in erezione, potrà facilmente farlo entrare nella vagina semplicemente adagiandosi su di esso; nel caso in cui invece non lo fosse, avendo una certa libertà di movimento del bacino potrà portare facilmente all'erezione il partner.
Vantaggi
Per alcune donne raggiungere l'orgasmo in questo modo, essendo tra l'altro la penetrazione piuttosto profonda, risulta molto piacevole. La posizione è gradita da molte donne anche perché dà loro l'impressione di "guidare" maggiormente il rapporto. In realtà, il ritmo della penetrazione è controllato anche in questa posizione dall'uomo. La donna ha, invece, una certa libertà di influenzare la profondità della penetrazione (stando più o meno sollevata sulle ginocchia), a meno che ella non sia sdraiata in avanti sul petto dell'uomo: in questo caso il partner la abbraccia e la trattiene a livello dal busto e della vita, limitandone così l'autonomia di movimento e mantenendo il completo controllo del rapporto.
Se la donna si posiziona seduta con il busto eretto sarà molto facile per l'uomo, se lo gradisce, toccarle, massaggiarle e/o afferrarle i seni e i capezzoli; sarà invece più difficile per i partner darsi dei baci, cosa che invece è molto naturale se la donna si piega sul busto dell'uomo.
Inoltre, se la donna è piegata in avanti, risulta molto agevole per l'uomo afferrare e stringere fra le mani le natiche della partner, che risultano sollevate e piuttosto esposte; egli, massaggiandole, può anche eventualmente separare i glutei e penetrare delicatamente con uno o più dita nell'ano, incrementando in tal modo la sensazione di piacere tramite la stimolazione di quella zona; a tale scopo, oltre alle dita, è possibile l'uso di oggetti diversi (es. vibratori o falli artificiali). Anche coloro ai quali piace sculacciare la compagna durante il rapporto sessuale, troveranno questa posizione particolarmente indicata per questa pratica, essendo il sedere quasi totalmente esposto e l'angolazione delle braccia dell'uomo particolarmente favorevole a percuoterlo.
Svantaggi
L'uomo potrebbe "sentire" eccessivo, il peso della donna sul proprio bacino, soprattutto se di corporatura "abbondante". Se l'uomo ha un pene lungo, eventuali brusche spinte in alto del bacino, potrebbero portare il glande a comprimere il collo dell'utero procurando dolore alla donna.
La posizione è usata frequentemente anche per il sesso anale. Tuttavia, non è considerata la migliore a tale scopo: infatti, come si è detto la profondità della penetrazione è controllata dalla donna, e questo può essere un vantaggio se ella riesce, per tutta la durata del rapporto, a rimanere "sollevata", di fatto mantenendo i muscoli delle gambe contratti e sopportando uno sforzo notevole; se invece, per esempio a causa di stanchezza o crampi, gli stessi muscoli cedessero e la donna si trovasse costretta a sedersi completamente sul pube dell'uomo, la penetrazione totale del pene potrebbe far diventare il rapporto estremamente doloroso per lei, potenzialmente anche generando lesioni all'ano o al retto; nella variante in cui la donna si sdraia sul petto dell'uomo, questo inconveniente non si verifica in quanto il peso della donna non incide sul pube del maschio bensì sul petto di quest'ultimo.
Posizione semplice da dietro, "alla pecorina", "a pecoroni" o "a pecorella" o a 90 gradi.
"Posizione alla pecorina: variante classica"
"Posizione alla pecorina: variante in cui la donna si inclina in avanti, abbassando la testa ed esponendo il sedere"
In questa posizione la penetrazione avviene "da tergo", ovvero posteriormente, imitando perciò la postura assunta da molte specie animali durante l'accoppiamento. L'espressione è detta in latino more ferarum (in italiano "alla maniera delle bestie") e non indica necessariamente un atto di sesso anale ma semplicemente la posizione volgarmente detta pecorina.
La donna si inginocchia e assume una posizione "a 4 zampe", appoggiando il proprio peso sulle braccia e sulle gambe e eventualmente inclinandosi in avanti, abbassando la testa e le spalle ed esponendo così completamente all'uomo le natiche, l'ano e i genitali. L'uomo si posiziona posteriormente alla donna, in piedi (se la donna è su un supporto rialzato, ad esempio un letto) oppure anch'egli appoggiato sulle ginocchia. In questa posizione l'uomo afferra i fianchi e il sedere della donna con le mani e la trattiene, bloccandola fermamente mentre la penetra; è dunque l'uomo che governa l'atto sessuale, determinando il ritmo, la profondità e l'intensità del movimento; la penetrazione può avvenire indifferentemente e/o alternativamente nella vagina o nell'ano.
In caso di rapporto anale, l'uomo dovrà stare leggermente più rialzato rispetto a quella vaginale, in quanto l'orifizio anale, in questa posizione, risulta verticalmente più in alto; entrerà quindi con il pene leggermente inclinato verso il basso; per questo motivo, nel rapporto anale da dietro l'uomo risulterà quasi a cavalcioni della donna e la posizione assunta assomiglierà ad una "cavalcata".
Una volta effettuata la penetrazione, in entrambi i tipi di penetrazione, l'uomo potrà continuare a modulare le spinte trattenendo il sedere della compagna con le mani, oppure spingersi in avanti con il tronco appoggiandosi sulla schiena della donna; in questa posizione potrà anche abbracciarla, accarezzarle e massaggiarle il seno con le mani. Sempre sporgendosi in avanti potrà regolare il ritmo dell'accoppiamento afferrando le spalle o i capelli della partner.
Nella variante detta "posizione della segretaria" la donna viene fatta piegare in avanti facendole appoggiare il busto su un piano orizzontale, ad es. un tavolo o una scrivania (da qui il nome), di cui ella afferrerà il bordo opposto a quello dove è appoggiato il bacino.
Vantaggi
È una posizione considerata particolarmente "animalesca", proprio in quanto imita il modo di accoppiarsi tipico di molti animali (in inglese è chiamata "doggy style", cioè "alla maniera dei cani"); in molte persone questo può stimolare maggiormente la fantasia sessuale (immaginario erotico), associando a questa posizione un contenuto di maggiore potenza sessuale e di più elevata disinibizione. Questo vale specialmente per gli uomini, che provano con questa posizione una completa sensazione di dominazione sulla propria compagna; anche chi riceve può però trarre piacere dalla sensazione di sottomissione connessa a questa posizione. Oltre che per i rapporti vaginali, la posizione è abbastanza favorevole per il sesso anale e, pur non essendo la migliore, è la posizione più frequentemente utilizzata per questo tipo di rapporto. In questa posizione l'uomo - o la stessa donna - può associare alla penetrazione la stimolazione manuale del clitoride o del seno della donna, aumentandone il piacere sessuale.
È possibile inoltre associare alla penetrazione la pratica dello spanking, ovvero sculacciare più o meno intensamente il partner ricevente; ciò è tuttavia più facile durante i preliminari oppure interrompendo brevemente il rapporto, giacché lo stretto contatto del pube del partner attivo con le natiche del partner ricevente limita lo spazio disponibile per questo tipo di gesto.
Svantaggi
Se per gli uomini la posizione da dietro è generalmente molto piacevole, altrettanto non si può dire delle donne: nell'ambito del genere femminile essa incontra generalmente un minore consenso.
Ciò è dovuto in primo luogo al fatto che la stessa posizione assunta induce la donna a una condizione di totale passività e l'atto sessuale è da lei sostanzialmente "subito"; infatti, il ruolo attivo è svolto quasi totalmente dall'uomo: è lui che decide il ritmo e la profondità della penetrazione, anche se la donna può in qualche modo compensare la frequenza e la potenza delle spinte dell'uomo muovendosi a sua volta. Questo aspetto di tipo "meccanico", insieme all'elemento di tipo psicologico dato dalla somiglianza di questa posizione con la modalità di accoppiamento more canino o more ferarum, tipica degli animali, fa sì che una percentulale di donne considerino l'accoppiamento "da tergo" molto umiliante. Inoltre, sempre dal punto di vista mentale, soprattutto se con il partner non si abbia sufficiente confidenza, può comportare per la donna un certo grado di imbarazzo e, talvolta anche timore, dovuti alla necessità di esporre e porgere al partner in modo completo le natiche, i genitali esterni e lo sfintere anale. È considerata anche tra le posizioni meno "romantiche", dato che non consente ai due partner di guardarsi in viso, condizione necessaria per un'eventuale scambio di baci durante l'accoppiamento. A livello fisico, in alcuni casi, per la donna può essere fastidiosa e anche dolorosa in caso di penetrazione particolarmente energica da parte dell'uomo; questo a causa della profondità di penetrazione che essa consente. Infine, per alcune donne la posizione a "quattro zampe" è giudicata faticosa laddove debba essere mantenuta a lungo.
Fonte:
Per posizioni sessuali si intendono i diversi modi con cui è possibile praticare un rapporto sessuale.
Posizione del missionario
La posizione del missionario è probabilmente la più diffusa posizione sessuale. Si è favoleggiato che questa posizione abbia preso tale nome essendo l'unica approvata dai missionari cristiani. Per alcuni tale interpretazione appare essere un mito e ritengono il termine nato fra il 1945 e il 1965, da una serie di fraintendimenti di documenti storici. In realtà, l'origine della denominazione popolare di questa posizione è riportata da Bronislaw Malinowski nel suo studio sulle culture indigene del Pacifico sud-occidentale che, abbastanza fantasiose in merito alle diverse posizioni sessuali, notarono con stupore che, al contrario, i missionari giunti da loro avevano rapporti sessuali solo in questa posizione. In questa posizione sessuale la donna è distesa sulla schiena, a gambe allungate e aperte. L'uomo a gambe unite, si sistema fra le gambe della donna e si distende su di lei, usando come punti d'appoggio le ginocchia ed i gomiti. Tenendosi abbastanza alto sulla donna in modo che la regione del pene prema sul Monte di Venere, fa scivolare, eventualmente aiutato dalla partner, il pene nella fessura vulvare e nella vagina.
Posizione a gambe intrecciate
La donna si sdraia sulla schiena, a gambe allungate e aperte. L'uomo, a gambe larghe, si distende sulla donna, la quale allungherà una gamba fra quelle del partner. Se l'uomo trova difficoltà a penetrarla in questa posizione, può sistemarsi a gambe unite, fra quelle aperte della donna, la quale, a penetrazione avvenuta, passerà una delle sue gambe fra quelle del partner.
Inconvenienti
Il pene penetrando meno profondamente nella vagina e leggermente di traverso, sotto l'effetto di movimenti troppo veloci, avrà la tendenza a fuoriuscire dalla vagina; per questo motivo, l'uomo deve limitare l'ampiezza dei movimenti coitali del bacino. Questa posizione sarebbe secondo alcuni da sconsigliare durante gli ultimi mesi di gravidanza.
Vantaggi
È una variante della posizione del missionario, la sensazione di piacere può essere piuttosto pronunciata, sia nell'uomo che nella donna; essendo l'angolo di penetrazione del pene nella vagina leggermente modificato, lo sfregamento del pene avviene sul lato destro o sinistro della parete vaginale. La regione pelvica dell'uomo può contribuire alla sensazione di piacere, esercitando una pressione sul clitoride. È una posizione più rilassata e fisicamente meno impegnativa.
Posizione ventrale
In questa posizione la donna si distende sul ventre, a gambe allungate e aperte. L'uomo a gambe unite si distende sulla schiena della donna, sostenendosi parzialmente sulle ginocchia e sulle braccia per non gravare tutto il peso sul corpo di lei.
Inconvenienti
La donna può sentirsi schiacciata dal peso dell'uomo, specie all'altezza del bacino, pertanto è una posizione da sconsigliare durante la gravidanza. Se le spinte sono forti e ampie, il pene può scivolare fuori dalla vagina. La donna, priva di libertà di movimento svolge solo un ruolo passivo.
Vantaggi
L'uomo, sostenendosi solo su un braccio, con le dita della mano libera può stimolare il clitoride della partner.
Posizione semplice con donna sopra (smorzacandela)
n questa posizione chiamata anche "dello smorzacandela" o "dell'amazzone", l'uomo si sdraia sulla schiena con le gambe semi aperte; la donna si posizionerà a cavalcioni sul bacino, con le gambe aperte e le ginocchia piegate all'indietro, rimanendo seduta col busto eretto oppure sdraiandosi sul petto dell'uomo. Se il pene è già in erezione, potrà facilmente farlo entrare nella vagina semplicemente adagiandosi su di esso; nel caso in cui invece non lo fosse, avendo una certa libertà di movimento del bacino potrà portare facilmente all'erezione il partner.
Vantaggi
Per alcune donne raggiungere l'orgasmo in questo modo, essendo tra l'altro la penetrazione piuttosto profonda, risulta molto piacevole. La posizione è gradita da molte donne anche perché dà loro l'impressione di "guidare" maggiormente il rapporto. In realtà, il ritmo della penetrazione è controllato anche in questa posizione dall'uomo. La donna ha, invece, una certa libertà di influenzare la profondità della penetrazione (stando più o meno sollevata sulle ginocchia), a meno che ella non sia sdraiata in avanti sul petto dell'uomo: in questo caso il partner la abbraccia e la trattiene a livello dal busto e della vita, limitandone così l'autonomia di movimento e mantenendo il completo controllo del rapporto.
Se la donna si posiziona seduta con il busto eretto sarà molto facile per l'uomo, se lo gradisce, toccarle, massaggiarle e/o afferrarle i seni e i capezzoli; sarà invece più difficile per i partner darsi dei baci, cosa che invece è molto naturale se la donna si piega sul busto dell'uomo.
Inoltre, se la donna è piegata in avanti, risulta molto agevole per l'uomo afferrare e stringere fra le mani le natiche della partner, che risultano sollevate e piuttosto esposte; egli, massaggiandole, può anche eventualmente separare i glutei e penetrare delicatamente con uno o più dita nell'ano, incrementando in tal modo la sensazione di piacere tramite la stimolazione di quella zona; a tale scopo, oltre alle dita, è possibile l'uso di oggetti diversi (es. vibratori o falli artificiali). Anche coloro ai quali piace sculacciare la compagna durante il rapporto sessuale, troveranno questa posizione particolarmente indicata per questa pratica, essendo il sedere quasi totalmente esposto e l'angolazione delle braccia dell'uomo particolarmente favorevole a percuoterlo.
Svantaggi
L'uomo potrebbe "sentire" eccessivo, il peso della donna sul proprio bacino, soprattutto se di corporatura "abbondante". Se l'uomo ha un pene lungo, eventuali brusche spinte in alto del bacino, potrebbero portare il glande a comprimere il collo dell'utero procurando dolore alla donna.
La posizione è usata frequentemente anche per il sesso anale. Tuttavia, non è considerata la migliore a tale scopo: infatti, come si è detto la profondità della penetrazione è controllata dalla donna, e questo può essere un vantaggio se ella riesce, per tutta la durata del rapporto, a rimanere "sollevata", di fatto mantenendo i muscoli delle gambe contratti e sopportando uno sforzo notevole; se invece, per esempio a causa di stanchezza o crampi, gli stessi muscoli cedessero e la donna si trovasse costretta a sedersi completamente sul pube dell'uomo, la penetrazione totale del pene potrebbe far diventare il rapporto estremamente doloroso per lei, potenzialmente anche generando lesioni all'ano o al retto; nella variante in cui la donna si sdraia sul petto dell'uomo, questo inconveniente non si verifica in quanto il peso della donna non incide sul pube del maschio bensì sul petto di quest'ultimo.
Posizione semplice da dietro, "alla pecorina", "a pecoroni" o "a pecorella" o a 90 gradi.
"Posizione alla pecorina: variante classica"
"Posizione alla pecorina: variante in cui la donna si inclina in avanti, abbassando la testa ed esponendo il sedere"
In questa posizione la penetrazione avviene "da tergo", ovvero posteriormente, imitando perciò la postura assunta da molte specie animali durante l'accoppiamento. L'espressione è detta in latino more ferarum (in italiano "alla maniera delle bestie") e non indica necessariamente un atto di sesso anale ma semplicemente la posizione volgarmente detta pecorina.
La donna si inginocchia e assume una posizione "a 4 zampe", appoggiando il proprio peso sulle braccia e sulle gambe e eventualmente inclinandosi in avanti, abbassando la testa e le spalle ed esponendo così completamente all'uomo le natiche, l'ano e i genitali. L'uomo si posiziona posteriormente alla donna, in piedi (se la donna è su un supporto rialzato, ad esempio un letto) oppure anch'egli appoggiato sulle ginocchia. In questa posizione l'uomo afferra i fianchi e il sedere della donna con le mani e la trattiene, bloccandola fermamente mentre la penetra; è dunque l'uomo che governa l'atto sessuale, determinando il ritmo, la profondità e l'intensità del movimento; la penetrazione può avvenire indifferentemente e/o alternativamente nella vagina o nell'ano.
In caso di rapporto anale, l'uomo dovrà stare leggermente più rialzato rispetto a quella vaginale, in quanto l'orifizio anale, in questa posizione, risulta verticalmente più in alto; entrerà quindi con il pene leggermente inclinato verso il basso; per questo motivo, nel rapporto anale da dietro l'uomo risulterà quasi a cavalcioni della donna e la posizione assunta assomiglierà ad una "cavalcata".
Una volta effettuata la penetrazione, in entrambi i tipi di penetrazione, l'uomo potrà continuare a modulare le spinte trattenendo il sedere della compagna con le mani, oppure spingersi in avanti con il tronco appoggiandosi sulla schiena della donna; in questa posizione potrà anche abbracciarla, accarezzarle e massaggiarle il seno con le mani. Sempre sporgendosi in avanti potrà regolare il ritmo dell'accoppiamento afferrando le spalle o i capelli della partner.
Nella variante detta "posizione della segretaria" la donna viene fatta piegare in avanti facendole appoggiare il busto su un piano orizzontale, ad es. un tavolo o una scrivania (da qui il nome), di cui ella afferrerà il bordo opposto a quello dove è appoggiato il bacino.
Vantaggi
È una posizione considerata particolarmente "animalesca", proprio in quanto imita il modo di accoppiarsi tipico di molti animali (in inglese è chiamata "doggy style", cioè "alla maniera dei cani"); in molte persone questo può stimolare maggiormente la fantasia sessuale (immaginario erotico), associando a questa posizione un contenuto di maggiore potenza sessuale e di più elevata disinibizione. Questo vale specialmente per gli uomini, che provano con questa posizione una completa sensazione di dominazione sulla propria compagna; anche chi riceve può però trarre piacere dalla sensazione di sottomissione connessa a questa posizione. Oltre che per i rapporti vaginali, la posizione è abbastanza favorevole per il sesso anale e, pur non essendo la migliore, è la posizione più frequentemente utilizzata per questo tipo di rapporto. In questa posizione l'uomo - o la stessa donna - può associare alla penetrazione la stimolazione manuale del clitoride o del seno della donna, aumentandone il piacere sessuale.
È possibile inoltre associare alla penetrazione la pratica dello spanking, ovvero sculacciare più o meno intensamente il partner ricevente; ciò è tuttavia più facile durante i preliminari oppure interrompendo brevemente il rapporto, giacché lo stretto contatto del pube del partner attivo con le natiche del partner ricevente limita lo spazio disponibile per questo tipo di gesto.
Svantaggi
Se per gli uomini la posizione da dietro è generalmente molto piacevole, altrettanto non si può dire delle donne: nell'ambito del genere femminile essa incontra generalmente un minore consenso.
Ciò è dovuto in primo luogo al fatto che la stessa posizione assunta induce la donna a una condizione di totale passività e l'atto sessuale è da lei sostanzialmente "subito"; infatti, il ruolo attivo è svolto quasi totalmente dall'uomo: è lui che decide il ritmo e la profondità della penetrazione, anche se la donna può in qualche modo compensare la frequenza e la potenza delle spinte dell'uomo muovendosi a sua volta. Questo aspetto di tipo "meccanico", insieme all'elemento di tipo psicologico dato dalla somiglianza di questa posizione con la modalità di accoppiamento more canino o more ferarum, tipica degli animali, fa sì che una percentulale di donne considerino l'accoppiamento "da tergo" molto umiliante. Inoltre, sempre dal punto di vista mentale, soprattutto se con il partner non si abbia sufficiente confidenza, può comportare per la donna un certo grado di imbarazzo e, talvolta anche timore, dovuti alla necessità di esporre e porgere al partner in modo completo le natiche, i genitali esterni e lo sfintere anale. È considerata anche tra le posizioni meno "romantiche", dato che non consente ai due partner di guardarsi in viso, condizione necessaria per un'eventuale scambio di baci durante l'accoppiamento. A livello fisico, in alcuni casi, per la donna può essere fastidiosa e anche dolorosa in caso di penetrazione particolarmente energica da parte dell'uomo; questo a causa della profondità di penetrazione che essa consente. Infine, per alcune donne la posizione a "quattro zampe" è giudicata faticosa laddove debba essere mantenuta a lungo.
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