- 29 Settembre 2008
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Dal Mio forum (non metto il link senò faccio spam)
In greco antico la "pseudo" significa "falso". É per questo che le discipline alternative al sapere tradizionale rifiutano l'etichetta di pseudoscenza, sottolineando la propria specifica autonomia e rivendicando un ruolo nella formazione delle cultura. Ciò che le differenzia nettamente dalla scienza ufficiale è la scelta del metodo: mentre la fisica, la matematica e la chimica si fondano su quello sperimentale, nato durante la rivoluzione reazionalistica del Seicento (con Newton e Galileo), l'omeopatia, l'astrologia e la parapsicologia adottano procedimenti profondamente differenti, inconciliabili con le discipline accademiche. Il dibattito tra sostenitori dell'uno e dell'altro schieramento può continuare all'infinito, senza approdare a nessuna conclusione risolutiva: gli scienziati accusano i propri avversari di raccontare falsità, mentre questi ultimi sminuiscono le possibilità conoscitive dell'empirismo. Tuttavia, è molto interessante notare come il sapere scientifico lasci aperte questioni di importanza capitale, come per esempio l'esistenza di Dio, senza nemmeno ipotizzare delle risposte. É proprio in questi "luoghi oscuri" della conoscenza che, nonostante numerosi liiti e contraddizioni, le cosidette pseudoscienze trovano il loro terreno fertile. I settori di indagine della pseudoscenze sono davvero numerosi: oltre a New Age, all'astrologia e alla magia bianca e nera, che godono di maggior fama ma presso il grande pubblico, compaiono anche discipline dai nomi insoliti, come l'ontopsicologia e la percettica. Quest'ultima dottrina è stata fondata dallo studioso messicano Domingo Delgado Solòrzano che, dopo la morte dell'antropologo sudamericano Carlos Castaneda, ha continuato lo studio della "Scienza Nahualica" (nota anche come "cammino Tolteco" o semplicemente "Toltechità"), un misterioso insegnamento risalente alle antiche civiltà precolombiane. Secondo il pensiero castanediano, che è alla base della percettica, si pensa che una particolare casta di veggenti sia sopravvissuta ai terribili massacri compiuti dai conquistatores spagnoli nei confronti dei popoli precolombiani. I membri della casta, per nascondersi al resto del mondo, si sarebbero organizzati in linguaggi, attraverso i quali sono riusciti a far sopravvivere la loro cultura, tramandandola fino ai giorni nostri. Secondo questa dottrina, solo le persone che riescono a sviluppare la loro capacità di veggenti possono raggiungere il Potere e recuperare la "Totalità" di se stessi. L'ontopsicologia, invece, si propone di spiegare i comportamenti psichici di ogni individuo, ricorrendo a concetti molto lontani dalle scienze ufficiali, come l'aura, una sorta di campo energetico che circonderebbe tutti gli esseri viventi, e il "Monitor di Deflessione", una parte della personalità che sembra ricordare il Super Io freudiano. Un campo davvero sterminato, quello della pseudoscenza, che si arricchisce quotidianamente di nuove proposte e interpretazioni.