LECCE - Continua il toto-allenatore. Ma il cerchio si restringe

Farnesina.

Utente Medio
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11 Giugno 2011
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Prima di abbozzare un'idea di mercato, di fondamentale importanza è la scelta dell'allenatore. Al valzer delle panchine non partecipano Lecce e Genoa. Uniche due squadre di Serie A ancora sprovviste di una guida tecnica.
Sono otto i club che hanno ufficializzato un nuovo allenatore rispetto alla passata stagione. Tra le grandi la Juventus ha scelto Antonio Conte per dar vita ad un nuovo, e si spera vincente, progetto. Per la Roma c'è Luis Enrique, storica bandiera del Barcellona, su cui il diesse Sabatini ha puntato forte. A Palermo inizia l'era Pioli.
Tra le squadre che, insieme al Lecce, si contenderanno la permanenza nella massima serie molte hanno ufficializzato un nuovo tecnico. Bisoli, dopo la fallimentare esperienza di Cagliari, è stato ingaggiato dal Bologna. Montella, in orbita giallorossa, è il nuovo allenatore del Catania.
Altri allenatori accostati al Lecce hanno trovato incarico altrove. Si tratta di Giampaolo (Cesena), Di Carlo (Chievo) e Sannino (Siena). Il cerchio a disposizione del nuovo diesse giallorosso Osti si restringe notevolmente. Ficcadenti, Marino, De Biasi, Torrente, Maran e Pillon sono tutti nomi che rimangono in corsa.
Sembra solo un sogno l'ipotesi Delio Rossi che, con Malesani, si contende la panchina del Genoa. Difficilmente ipotizzabile l'arrivo di Ballardini. Fuori dai giochi Giannini. Restano suggestive le piste che portano a Checco Moriero e alla “promozione” di Roberto Rizzo.
 
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Secondo me prendono a qualcun altro, non di certo questi.
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