LED: Cosa sono e cosa servono!

XFossaDeiLeoniX

Utente Guru
Autore del topic
2 Maggio 2009
12.652
90
Miglior risposta
0
Molti di voi avranno sentito parlare dei LED, sopratutto riguardanti TV o motorino/automobili (Led/Neon colorati), ma non vi sarete mai chiesti realmente cosa sono e come funzionano.
Ebbene, eccone una piccola illustrazione.

Cosa sono i led?
LED, acronimo di Light-Emitting Diode (diodo ad emissione di Luce), progetto nato oltre 40 anni fa.
Un led non è altro che un diodo capace di emettere luce. Un diodo è un semiconduttore che si comporta come una valvola, come quelle cardiache nel nostro cuore: quando si applica la tensione in un verso, il diodo conduce la corrente, quando si applica la tensione in verso opposto, esso si comporta come un filo interrotto e non la fa passare.
I led costituiscono una "anomalia", nel senso che quando un particolare tipo di diodo viene attraversato dalla corrente, una parte di essa viene trasformata in luce. Cambiando il materiale con cui sono fatti i led, si ottengono diversi colori.

Quali sono i vantaggi di questa tecnologia d'illuminazione?
- Luminosità: Molti di voi associano erroneamente il neon (lampada a led) a una bassa illuminazione. Questo fatto si ha con neon da supermercato, di bassa qualità. I veri LED sono un'altra cosa, 3-4 volte maggiori delle normali lampadine.
- Robustezza: Un aspetto vantaggioso dei led, che pochi conosco, e' la loro resistenza agli urti e alle vibrazioni. Non avendo infatti un delicato filamento da rompere, i led sono estremamente resistenti alle vibrazioni trasmesse dagli urti.
- Colore: Tutti i led emettono direttamente luce colorata molto pura. I colori risulteranno quindi molto più marcati e intensi. Non sono più necessarie nè le lenti colorate dei fari, ma anche se ci sono non danno problemi in quanto la luce dei led le attraversa facilmente.
Trattandosi di luce pura, penetra molto meglio attraverso la foschia e la nebbia, rendendo più visibile il veicolo. Non è un caso che anche per questo i led siano diffusamente impiegati nei semafori e nei dispositivi di segnalazione in autostrade e superstrade.
- Accensione istantanea: A differenza delle lampadine ad incandescenza, che sfumano sia nell'accendersi che nello spegnersi, un led si illumina e si spenge in pochi millisecondi, quindi all'occhio umano, in confronto alle normali lampadine, appaiono come "immediati" nell'accensione e spengimento.
- Durata: I led, se costruiti correttamente, hanno una durata di vita superiore a qualsiasi lampada ad incandescenza. Mediamente possono durare più di 100.000 ore senza essere influenzati dal numero di accensioni e spegnimenti.
- Direzionalità: I led emettono un elevata concentrazione di luce, favorendo così la direzionalità del raggio luminoso. Questo è indispensabile per la precisione della luce.
- Risparmio energetico: I led sono molto piu' efficienti delle lampadine a filamento, in altri termini a parità di corrente consumata producono molta piu' luce.
Impiegando lampadine a led, il cui consumo è 7-10 volte minore a parità di luminosità, è possibile tenere accese per esempio le luci di posizione ininterrottamente per alcuni giorni, senza scaricare la batteria.

Cosa sono le TV a LED?
Ultimamente si parla molto di questo argomento, poichè le maggiori fabbriche di televisioni stanno incominciando a produrre delle TV con una nuova tecnologia sfruttante i LED.
Grazie ai loro vantaggi sopraelencati, le televisioni a LED hanno una maggiore intensità di colore con un conseguente aumento drastico della qualità.
Comparando una TV a LED con una a neon tradizionali si potrà infatti notare immediatamente la differenza d'immagini.
La cosa importante da capire e da non confondere è che NON si tratta di una nuova tecnologia di generazione dell'immagine. In pratica si hanno TV che sono sempre LCD ma basati su retroilluminazione a LED anziche con i soliti neon tradizionali.

Fonte: Collage da hdblog.it e ledmania.it
Guida creata da XFossaDeiLeoniX, vietata la copia senza permesso.
 
Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone, lacuna.
Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo drogate con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune. Il colore della radiazione emessa è definito dalla distanza in energia tra i livelli energetici di elettroni e lacune e corrisponde tipicamente al valore della banda proibita del semiconduttore in questione. I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato.
Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita.


Storia


I primi LED erano disponibili solo nel colore rosso. Venivano utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici, nei display a sette segmenti e negli optoisolatori. Successivamente vennero sviluppati LED che emettevano luce gialla e verde e vennero realizzati dispositivi che integravano due LED, generalmente uno rosso e uno verde, nello stesso contenitore permettendo di visualizzare quattro stati (spento, verde, rosso, verde+rosso=giallo) con lo stesso dispositivo.
Negli anni novanta vennero realizzati LED con efficienza sempre più alta e in una gamma di colori sempre maggiore fino a quando con la realizzazione di LED a luce blu fu possibile realizzare dispositivi che, integrando tre LED (uno rosso, uno verde e uno blu), potevano generare qualsiasi colore.

Uso


I LED in questi anni si sono diffusi in tutte le applicazioni in cui serve:

-elevata affidabilità
-lunga durata
-elevata efficienza
-basso consumo.

Alcuni utilizzi principali sono:

-nei telecomandi a infrarossi
-indicatori di stato (lampadine spia)
-retroilluminazione di display LCD
-nei semafori e negli "stop" delle automobili
-nei lampeggianti dei veicoli d'emergenza (ambulanze, polizia, ecc.)
-cartelloni a messaggio variabile
-illuminazione

Dal 2006 la città di Raleigh, nel Carolina del Nord, è considerata la prima città a LED del mondo, per il consistente rinnovamento tecnologico attuato dalla cittadina per promuovere l'uso dell'illuminazione a LED.

Forza commerciale

La forza commerciale di questi dispositivi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità (quattro volte maggiore di quella delle lampade fluorescenti e filamento di tungsteno), basso prezzo, elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di uno-due ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti luminose, specie in condizioni di stress meccanici); inoltre essi non richiedono circuiti di alimentazione complessi, possiedono alta velocità di commutazione e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con quella dei circuiti integrati al silicio.

Impiego nell'illuminazione

I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnico in sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali. Il loro utilizzo nell'illuminazione domestica, quindi in sostituzione di lampade ad incandescenza, alogene o fluorescenti compatte (comunemente chiamate a risparmio energetico), è oggi possibile con notevoli risultati raggiunti grazie alle tecniche innovative sviluppate nel campo. Attraverso i nuovi studi, infatti, l'efficienza luminosa quantità di luce/consumo (lm/W) è stato calcolato di un minimo di 3 a 1. Fondamentalmente, il limite dei LED per questo tipo di applicazione è la quantità di luce emessa (flusso luminoso espresso in lumen), che nei modelli di ultima generazione per uso professionale si attesta intorno ai 120 lm, ma che nei modelli più economici raggiunge solo i 20 lumen. Una lampada ad incandescenza da 60 W emette un flusso luminoso di circa 550 lumen; in merito a questa tipologia di lampada, una normativa della Comunità Europea prevede nell'arco di 7 anni, a partire dal 1-9-2009, il divieto di vendita in tutti i paesi della Comunità, graduandone annualmente il divieto in base alla potenza in watt.

Il loro utilizzo diventa invece molto più interessante in ambito professionale, dove l'efficienza luminosa pari a 40-60 lm/W li rende una sorgente appetibile. Come termine di paragone basti pensare che una lampada ad incandescenza ha un'efficienza luminosa di circa 20 lm/W, mentre una lampada ad alogeni di 25 lm/W ed una fluorescente lineare fino a 104 lm/W. Altro loro limite nell'illuminazione funzionale è che le loro caratteristiche di emissione e durata sono fortemente condizionate dalle caratteristiche di alimentazione e dissipazione. Diventa dunque difficile individuare rapporti diretti tra le varie grandezze, tra le quali entra in gioco anche un ulteriore parametro, ovvero l'angolo di emissione del fascio di luce, che può variare in un intervallo compreso tra circa 4 gradi e oltre 120.

Dal punto di vista applicativo i LED sono ad oggi molto utilizzati quando l'impianto di illuminazione deve avere le seguenti caratteristiche:

-miniaturizzazione
-colori saturi
-effetti dinamici (variazione di colore RGB)
-lunga durata e robustezza
-valorizzazione di forme e volumi

Concludendo, i vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:

-durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore)
-assenza di costi di manutenzione
-elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e alogene)
-luce pulita perché priva di componenti IR e UV
-facilità di realizzazione di ottiche efficienti in plastica
-flessibilità di installazione del punto luce
-colori saturi
-possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme)
-funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc)
-accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi
-insensibilità a umidità e vibrazioni
-assenza di mercurio
-durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti

Caratteristiche

Reversibilità

Anche se è cosa poco nota, i LED sono "macchine reversibili": infatti, se la loro giunzione viene esposta direttamente ad una forte fonte luminosa o ai raggi solari, ai terminali appare una tensione, dipendente dall'intensità della radiazione e dal colore del led in esame (massima per il blu). Questa caratteristica viene abitualmente sfruttata nella realizzazione di sensori, per sistemi di puntamento (inseguitori solari) di piccoli impianti fotovoltaici o a concentratore e per molti altri scopi

Emissione luminosa

Il led può avere un'emissione:

-Continua, il led emette costantemente luce
-Intermittente, il led emette luce a intervalli di tempo regolari, cosa ottenibile con circuiti astabili o con led intermittenti

Spettro luminoso


Spettro luminoso di vari LED, messi a confronto con lo spettro visivo dell'occhio umano e della lampada ad incandescenza
Lo spettro luminoso dei led, varia molto a seconda del led stesso, se il led viene usato per motivi d'illuminazione, si ha generalmente una buona copertura del suo spettro, che può essere sfruttato anche del 100%, mentre se usato in altre applicazioni si possono avere tranquillamente led che emettono luce non visibile.

Colore della luce emessa

A seconda del drogante utilizzato, i LED producono i seguenti colori:

-AlGaAs - rosso ed infrarosso
-GaAlP - verde
-GaAsP - rosso, rosso-arancione, arancione, e giallo
-GaN - verde e blu
-GaP - rosso, giallo e verde
-ZnSe - blu
-InGaN - blu-verde, blu
-InGaAlP - rosso-arancione, arancione, giallo e verde
-SiC come substrato - blu
-Diamante (C) - ultravioletto
-Silicio (Si) come substrato - blu (in sviluppo)
-Zaffiro (Al2O3) come substrato - blu

La tensione applicata alla giunzione dei LED dipende dall'atomo drogante, il quale determina il colore della luce emessa, come riportato nella seguente tabella: l'elevatissima efficienza nel trasformare la corrente elettrica in luce, con conseguente bassissimo consumo in rapporto alla luce emessa ne fanno il futuro sostituto di tutte le tipologie di lampadina. Anche per la luce bianca, spaziando nella temperatura di colore 3000-10000 K, sono disponibili dispositivi con emissione di tonalità fredda, normale e calda.

xdxd wikipedia
 
Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

Molti di voi avranno sentito parlare dei LED, sopratutto riguardanti TV o motorino/automobili (Led/Neon colorati), ma non vi sarete mai chiesti realmente cosa sono e come funzionano.
Ebbene, eccone una piccola illustrazione.

Cosa sono i led?
LED, acronimo di Light-Emitting Diode (diodo ad emissione di Luce), progetto nato oltre 40 anni fa.
Un led non è altro che un diodo capace di emettere luce. Un diodo è un semiconduttore che si comporta come una valvola, come quelle cardiache nel nostro cuore: quando si applica la tensione in un verso, il diodo conduce la corrente, quando si applica la tensione in verso opposto, esso si comporta come un filo interrotto e non la fa passare.
I led costituiscono una "anomalia", nel senso che quando un particolare tipo di diodo viene attraversato dalla corrente, una parte di essa viene trasformata in luce. Cambiando il materiale con cui sono fatti i led, si ottengono diversi colori.

Quali sono i vantaggi di questa tecnologia d'illuminazione?
- Luminosità: Molti di voi associano erroneamente il neon (lampada a led) a una bassa illuminazione. Questo fatto si ha con neon da supermercato, di bassa qualità. I veri LED sono un'altra cosa, 3-4 volte maggiori delle normali lampadine.
- Robustezza: Un aspetto vantaggioso dei led, che pochi conosco, e' la loro resistenza agli urti e alle vibrazioni. Non avendo infatti un delicato filamento da rompere, i led sono estremamente resistenti alle vibrazioni trasmesse dagli urti.
- Colore: Tutti i led emettono direttamente luce colorata molto pura. I colori risulteranno quindi molto più marcati e intensi. Non sono più necessarie nè le lenti colorate dei fari, ma anche se ci sono non danno problemi in quanto la luce dei led le attraversa facilmente.
Trattandosi di luce pura, penetra molto meglio attraverso la foschia e la nebbia, rendendo più visibile il veicolo. Non è un caso che anche per questo i led siano diffusamente impiegati nei semafori e nei dispositivi di segnalazione in autostrade e superstrade.
- Accensione istantanea: A differenza delle lampadine ad incandescenza, che sfumano sia nell'accendersi che nello spegnersi, un led si illumina e si spenge in pochi millisecondi, quindi all'occhio umano, in confronto alle normali lampadine, appaiono come "immediati" nell'accensione e spengimento.
- Durata: I led, se costruiti correttamente, hanno una durata di vita superiore a qualsiasi lampada ad incandescenza. Mediamente possono durare più di 100.000 ore senza essere influenzati dal numero di accensioni e spegnimenti.
- Direzionalità: I led emettono un elevata concentrazione di luce, favorendo così la direzionalità del raggio luminoso. Questo è indispensabile per la precisione della luce.
- Risparmio energetico: I led sono molto piu' efficienti delle lampadine a filamento, in altri termini a parità di corrente consumata producono molta piu' luce.
Impiegando lampadine a led, il cui consumo è 7-10 volte minore a parità di luminosità, è possibile tenere accese per esempio le luci di posizione ininterrottamente per alcuni giorni, senza scaricare la batteria.

Cosa sono le TV a LED?
Ultimamente si parla molto di questo argomento, poichè le maggiori fabbriche di televisioni stanno incominciando a produrre delle TV con una nuova tecnologia sfruttante i LED.
Grazie ai loro vantaggi sopraelencati, le televisioni a LED hanno una maggiore intensità di colore con un conseguente aumento drastico della qualità.
Comparando una TV a LED con una a neon tradizionali si potrà infatti notare immediatamente la differenza d'immagini.
La cosa importante da capire e da non confondere è che NON si tratta di una nuova tecnologia di generazione dell'immagine. In pratica si hanno TV che sono sempre LCD ma basati su retroilluminazione a LED anziche con i soliti neon tradizionali.

Fonte: Collage da hdblog.it e ledmania.it
Guida creata da XFossaDeiLeoniX, vietata la copia senza permesso.
Anche se è una buona cosa , ma ha anche i LED svantaggi sono attualmente più costosi e LED bianco freddo può causare inquinamento più luce di altre fonti di luce:paura:.
 
Re: Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone, lacuna.
Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo drogate con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune. Il colore della radiazione emessa è definito dalla distanza in energia tra i livelli energetici di elettroni e lacune e corrisponde tipicamente al valore della banda proibita del semiconduttore in questione. I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato.
Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita.


Storia


I primi LED erano disponibili solo nel colore rosso. Venivano utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici, nei display a sette segmenti e negli optoisolatori. Successivamente vennero sviluppati LED che emettevano luce gialla e verde e vennero realizzati dispositivi che integravano due LED, generalmente uno rosso e uno verde, nello stesso contenitore permettendo di visualizzare quattro stati (spento, verde, rosso, verde+rosso=giallo) con lo stesso dispositivo.
Negli anni novanta vennero realizzati LED con efficienza sempre più alta e in una gamma di colori sempre maggiore fino a quando con la realizzazione di LED a luce blu fu possibile realizzare dispositivi che, integrando tre LED (uno rosso, uno verde e uno blu), potevano generare qualsiasi colore.

Uso


I LED in questi anni si sono diffusi in tutte le applicazioni in cui serve:

-elevata affidabilità
-lunga durata
-elevata efficienza
-basso consumo.

Alcuni utilizzi principali sono:

-nei telecomandi a infrarossi
-indicatori di stato (lampadine spia)
-retroilluminazione di display LCD
-nei semafori e negli "stop" delle automobili
-nei lampeggianti dei veicoli d'emergenza (ambulanze, polizia, ecc.)
-cartelloni a messaggio variabile
-illuminazione

Dal 2006 la città di Raleigh, nel Carolina del Nord, è considerata la prima città a LED del mondo, per il consistente rinnovamento tecnologico attuato dalla cittadina per promuovere l'uso dell'illuminazione a LED.

Forza commerciale

La forza commerciale di questi dispositivi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità (quattro volte maggiore di quella delle lampade fluorescenti e filamento di tungsteno), basso prezzo, elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di uno-due ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti luminose, specie in condizioni di stress meccanici); inoltre essi non richiedono circuiti di alimentazione complessi, possiedono alta velocità di commutazione e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con quella dei circuiti integrati al silicio.

Impiego nell'illuminazione

I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnico in sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali. Il loro utilizzo nell'illuminazione domestica, quindi in sostituzione di lampade ad incandescenza, alogene o fluorescenti compatte (comunemente chiamate a risparmio energetico), è oggi possibile con notevoli risultati raggiunti grazie alle tecniche innovative sviluppate nel campo. Attraverso i nuovi studi, infatti, l'efficienza luminosa quantità di luce/consumo (lm/W) è stato calcolato di un minimo di 3 a 1. Fondamentalmente, il limite dei LED per questo tipo di applicazione è la quantità di luce emessa (flusso luminoso espresso in lumen), che nei modelli di ultima generazione per uso professionale si attesta intorno ai 120 lm, ma che nei modelli più economici raggiunge solo i 20 lumen. Una lampada ad incandescenza da 60 W emette un flusso luminoso di circa 550 lumen; in merito a questa tipologia di lampada, una normativa della Comunità Europea prevede nell'arco di 7 anni, a partire dal 1-9-2009, il divieto di vendita in tutti i paesi della Comunità, graduandone annualmente il divieto in base alla potenza in watt.

Il loro utilizzo diventa invece molto più interessante in ambito professionale, dove l'efficienza luminosa pari a 40-60 lm/W li rende una sorgente appetibile. Come termine di paragone basti pensare che una lampada ad incandescenza ha un'efficienza luminosa di circa 20 lm/W, mentre una lampada ad alogeni di 25 lm/W ed una fluorescente lineare fino a 104 lm/W. Altro loro limite nell'illuminazione funzionale è che le loro caratteristiche di emissione e durata sono fortemente condizionate dalle caratteristiche di alimentazione e dissipazione. Diventa dunque difficile individuare rapporti diretti tra le varie grandezze, tra le quali entra in gioco anche un ulteriore parametro, ovvero l'angolo di emissione del fascio di luce, che può variare in un intervallo compreso tra circa 4 gradi e oltre 120.

Dal punto di vista applicativo i LED sono ad oggi molto utilizzati quando l'impianto di illuminazione deve avere le seguenti caratteristiche:

-miniaturizzazione
-colori saturi
-effetti dinamici (variazione di colore RGB)
-lunga durata e robustezza
-valorizzazione di forme e volumi

Concludendo, i vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:

-durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore)
-assenza di costi di manutenzione
-elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e alogene)
-luce pulita perché priva di componenti IR e UV
-facilità di realizzazione di ottiche efficienti in plastica
-flessibilità di installazione del punto luce
-colori saturi
-possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme)
-funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc)
-accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi
-insensibilità a umidità e vibrazioni
-assenza di mercurio
-durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti

Caratteristiche

Reversibilità

Anche se è cosa poco nota, i LED sono "macchine reversibili": infatti, se la loro giunzione viene esposta direttamente ad una forte fonte luminosa o ai raggi solari, ai terminali appare una tensione, dipendente dall'intensità della radiazione e dal colore del led in esame (massima per il blu). Questa caratteristica viene abitualmente sfruttata nella realizzazione di sensori, per sistemi di puntamento (inseguitori solari) di piccoli impianti fotovoltaici o a concentratore e per molti altri scopi

Emissione luminosa

Il led può avere un'emissione:

-Continua, il led emette costantemente luce
-Intermittente, il led emette luce a intervalli di tempo regolari, cosa ottenibile con circuiti astabili o con led intermittenti

Spettro luminoso


Spettro luminoso di vari LED, messi a confronto con lo spettro visivo dell'occhio umano e della lampada ad incandescenza
Lo spettro luminoso dei led, varia molto a seconda del led stesso, se il led viene usato per motivi d'illuminazione, si ha generalmente una buona copertura del suo spettro, che può essere sfruttato anche del 100%, mentre se usato in altre applicazioni si possono avere tranquillamente led che emettono luce non visibile.

Colore della luce emessa

A seconda del drogante utilizzato, i LED producono i seguenti colori:

-AlGaAs - rosso ed infrarosso
-GaAlP - verde
-GaAsP - rosso, rosso-arancione, arancione, e giallo
-GaN - verde e blu
-GaP - rosso, giallo e verde
-ZnSe - blu
-InGaN - blu-verde, blu
-InGaAlP - rosso-arancione, arancione, giallo e verde
-SiC come substrato - blu
-Diamante (C) - ultravioletto
-Silicio (Si) come substrato - blu (in sviluppo)
-Zaffiro (Al2O3) come substrato - blu

La tensione applicata alla giunzione dei LED dipende dall'atomo drogante, il quale determina il colore della luce emessa, come riportato nella seguente tabella: l'elevatissima efficienza nel trasformare la corrente elettrica in luce, con conseguente bassissimo consumo in rapporto alla luce emessa ne fanno il futuro sostituto di tutte le tipologie di lampadina. Anche per la luce bianca, spaziando nella temperatura di colore 3000-10000 K, sono disponibili dispositivi con emissione di tonalità fredda, normale e calda.

xdxd wikipedia
io sono preoccupato per la mia società, perché io sono produttore di registro ha portato, ma ora il nostro paese faccia enorme problema politico. quindi per questo motivo non posso importare i miei prodotti quindi questo è il problema principale. per favore pregate per me.
 
Re: Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone, lacuna.
Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo drogate con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune. Il colore della radiazione emessa è definito dalla distanza in energia tra i livelli energetici di elettroni e lacune e corrisponde tipicamente al valore della banda proibita del semiconduttore in questione. I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato.
Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita.


Storia


I primi LED erano disponibili solo nel colore rosso. Venivano utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici, nei display a sette segmenti e negli optoisolatori. Successivamente vennero sviluppati LED che emettevano luce gialla e verde e vennero realizzati dispositivi che integravano due LED, generalmente uno rosso e uno verde, nello stesso contenitore permettendo di visualizzare quattro stati (spento, verde, rosso, verde+rosso=giallo) con lo stesso dispositivo.
Negli anni novanta vennero realizzati LED con efficienza sempre più alta e in una gamma di colori sempre maggiore fino a quando con la realizzazione di LED a luce blu fu possibile realizzare dispositivi che, integrando tre LED (uno rosso, uno verde e uno blu), potevano generare qualsiasi colore.

Uso


I LED in questi anni si sono diffusi in tutte le applicazioni in cui serve:

-elevata affidabilità
-lunga durata
-elevata efficienza
-basso consumo.

Alcuni utilizzi principali sono:

-nei telecomandi a infrarossi
-indicatori di stato (lampadine spia)
-retroilluminazione di display LCD
-nei semafori e negli "stop" delle automobili
-nei lampeggianti dei veicoli d'emergenza (ambulanze, polizia, ecc.)
-cartelloni a messaggio variabile
-illuminazione

Dal 2006 la città di Raleigh, nel Carolina del Nord, è considerata la prima città a LED del mondo, per il consistente rinnovamento tecnologico attuato dalla cittadina per promuovere l'uso dell'illuminazione a LED.

Forza commerciale

La forza commerciale di questi dispositivi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità (quattro volte maggiore di quella delle lampade fluorescenti e filamento di tungsteno), basso prezzo, elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di uno-due ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti luminose, specie in condizioni di stress meccanici); inoltre essi non richiedono circuiti di alimentazione complessi, possiedono alta velocità di commutazione e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con quella dei circuiti integrati al silicio.

Impiego nell'illuminazione

I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnico in sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali. Il loro utilizzo nell'illuminazione domestica, quindi in sostituzione di lampade ad incandescenza, alogene o fluorescenti compatte (comunemente chiamate a risparmio energetico), è oggi possibile con notevoli risultati raggiunti grazie alle tecniche innovative sviluppate nel campo. Attraverso i nuovi studi, infatti, l'efficienza luminosa quantità di luce/consumo (lm/W) è stato calcolato di un minimo di 3 a 1. Fondamentalmente, il limite dei LED per questo tipo di applicazione è la quantità di luce emessa (flusso luminoso espresso in lumen), che nei modelli di ultima generazione per uso professionale si attesta intorno ai 120 lm, ma che nei modelli più economici raggiunge solo i 20 lumen. Una lampada ad incandescenza da 60 W emette un flusso luminoso di circa 550 lumen; in merito a questa tipologia di lampada, una normativa della Comunità Europea prevede nell'arco di 7 anni, a partire dal 1-9-2009, il divieto di vendita in tutti i paesi della Comunità, graduandone annualmente il divieto in base alla potenza in watt.

Il loro utilizzo diventa invece molto più interessante in ambito professionale, dove l'efficienza luminosa pari a 40-60 lm/W li rende una sorgente appetibile. Come termine di paragone basti pensare che una lampada ad incandescenza ha un'efficienza luminosa di circa 20 lm/W, mentre una lampada ad alogeni di 25 lm/W ed una fluorescente lineare fino a 104 lm/W. Altro loro limite nell'illuminazione funzionale è che le loro caratteristiche di emissione e durata sono fortemente condizionate dalle caratteristiche di alimentazione e dissipazione. Diventa dunque difficile individuare rapporti diretti tra le varie grandezze, tra le quali entra in gioco anche un ulteriore parametro, ovvero l'angolo di emissione del fascio di luce, che può variare in un intervallo compreso tra circa 4 gradi e oltre 120.

Dal punto di vista applicativo i LED sono ad oggi molto utilizzati quando l'impianto di illuminazione deve avere le seguenti caratteristiche:

-miniaturizzazione
-colori saturi
-effetti dinamici (variazione di colore RGB)
-lunga durata e robustezza
-valorizzazione di forme e volumi

Concludendo, i vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:

-durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore)
-assenza di costi di manutenzione
-elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e alogene)
-luce pulita perché priva di componenti IR e UV
-facilità di realizzazione di ottiche efficienti in plastica
-flessibilità di installazione del punto luce
-colori saturi
-possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme)
-funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc)
-accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi
-insensibilità a umidità e vibrazioni
-assenza di mercurio
-durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti

Caratteristiche

Reversibilità

Anche se è cosa poco nota, i LED sono "macchine reversibili": infatti, se la loro giunzione viene esposta direttamente ad una forte fonte luminosa o ai raggi solari, ai terminali appare una tensione, dipendente dall'intensità della radiazione e dal colore del led in esame (massima per il blu). Questa caratteristica viene abitualmente sfruttata nella realizzazione di sensori, per sistemi di puntamento (inseguitori solari) di piccoli impianti fotovoltaici o a concentratore e per molti altri scopi

Emissione luminosa

Il led può avere un'emissione:

-Continua, il led emette costantemente luce
-Intermittente, il led emette luce a intervalli di tempo regolari, cosa ottenibile con circuiti astabili o con led intermittenti

Spettro luminoso


Spettro luminoso di vari LED, messi a confronto con lo spettro visivo dell'occhio umano e della lampada ad incandescenza
Lo spettro luminoso dei led, varia molto a seconda del led stesso, se il led viene usato per motivi d'illuminazione, si ha generalmente una buona copertura del suo spettro, che può essere sfruttato anche del 100%, mentre se usato in altre applicazioni si possono avere tranquillamente led che emettono luce non visibile.

Colore della luce emessa

A seconda del drogante utilizzato, i LED producono i seguenti colori:

-AlGaAs - rosso ed infrarosso
-GaAlP - verde
-GaAsP - rosso, rosso-arancione, arancione, e giallo
-GaN - verde e blu
-GaP - rosso, giallo e verde
-ZnSe - blu
-InGaN - blu-verde, blu
-InGaAlP - rosso-arancione, arancione, giallo e verde
-SiC come substrato - blu
-Diamante (C) - ultravioletto
-Silicio (Si) come substrato - blu (in sviluppo)
-Zaffiro (Al2O3) come substrato - blu

La tensione applicata alla giunzione dei LED dipende dall'atomo drogante, il quale determina il colore della luce emessa, come riportato nella seguente tabella: l'elevatissima efficienza nel trasformare la corrente elettrica in luce, con conseguente bassissimo consumo in rapporto alla luce emessa ne fanno il futuro sostituto di tutte le tipologie di lampadina. Anche per la luce bianca, spaziando nella temperatura di colore 3000-10000 K, sono disponibili dispositivi con emissione di tonalità fredda, normale e calda.

xdxd wikipedia
questa è la storia di LED tutto. Sono così felice di leggere questo post, perché ha così tanti punti che mi era ignoto. quindi questa è davvero una buona informazione per me. Sto cercando di ottenere qualche buon consiglio dal tuo post.
 
Re: Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

io sono preoccupato per la mia società, perché io sono produttore di registro ha portato, ma ora il nostro paese faccia enorme problema politico. quindi per questo motivo non posso importare i miei prodotti quindi questo è il problema principale. per favore pregate per me.


questa è la storia di LED tutto. Sono così felice di leggere questo post, perché ha così tanti punti che mi era ignoto. quindi questa è davvero una buona informazione per me. Sto cercando di ottenere qualche buon consiglio dal tuo post.

Perpiacere evitate di postare messaggi insensati e privi di logica. Avverto entrambi
 
Re: Riferimento: LED: Cosa sono e cosa servono!

Anche se è cosa poco nota, i LED sono "macchine reversibili": infatti, se la loro giunzione viene esposta direttamente ad una forte fonte luminosa o ai raggi solari, ai terminali appare una tensione, dipendente dall'intensità della radiazione e dal colore del led in esame (massima per il blu). Questa caratteristica viene abitualmente sfruttata nella realizzazione di sensori, per sistemi di puntamento (inseguitori solari) di piccoli impianti
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
o a concentratore e per molti altri scopi

Sono preoccupato per le sue radiazioni. perché può danneggiare per noi. Io non faccio sicuro circa il suo impatto sulla nostra casa. ho anche installato uno per la nostra casa. si prega di assicurarsi circa la sua sicurezza.
 
Ultima modifica: