Leo già con l'obbligo vittoria Lunedì il "Berlusconi": serve riscatto

MpariBa

Utente Attivo
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19 Giugno 2009
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ncredibile a dirsi, ma ancora prima dell'inizio del campionato il Milan e Leonardo si trovano di fronte a una sorta di ultima spiaggia. Dopo otto sconfitte consecutive, lunedì c'è il debutto a San Siro nel tradizionale appuntamento contro la Juventus nel trofeo "Luigi Berlusconi". L'ambiente rossonero, non solo il pubblico, ha bisogno di un risultato positivo per evitare un approccio quanto mai delicato al campionato.

L' "aperitivo" del Trofeo Tim non è certo incoraggiante per il Diavolo: in 45 minuti, una Juventus pur innervata da diversi giovani della Primavera ha sconfitto il Milan per 2-0 e non ha mai sofferto le iniziative di una squadra rossonera apparsa in netta difficoltà sia nelle gambe, sia nelle idee. Una prestazione che non è piaciuta a Leonardo, che della serata pescarese del Milan ha salvato solo il derby, "perso per una disattenzione su un calcio piazzato". E il tecnico, a differenza del passato, non tira più in ballo il tema di una rosa incompleta: anche al "Tim" è apparso evidente che, tra i molti problemi, il Milan ha quello del gioco sulle fasce, sulla difficoltà di fare gioco sugli esterni e mettere al centro palloni che, ora, possono essere sfruttati da uno come Huntelaar.

Le ultime notizie di mercato, in questo senso, non sono buone: De Silvestri si è infortunato e la trattativa si è congelata, Drenthe ha espresso la volontà di rimanere al Real Madrid, Grosso è vicino alla Juventus. Ma è proprio Leonardo a sottolineare come "il mercato non cambierà la base e l'assetto di questo gruppo. Ci sono tanti piccoli problemi da risolvere e c'è ancora bisogno di tempo, purtroppo abbiamo vissuto una preparazione difficile, fra infortuni e viaggi. Uno come Ambrosini, per esempio, non ha mai giocato. Le valutazioni saranno fatte quando avremo tutti a disposizione". Intanto, però, il serrato calendario degli impegni continua con un match che, sommando l'avversario, l'ambiente e il momento storico, diventa delicato come o più di una partita di campionato. "Lunedì non sarà così", ha ricordato Leonardo a Ferrara al termine delle interviste rilasciate in campo al termine della mini-sfida di Pescara. "Nel Trofeo Berlusconi vedrete un altro Milan", ha ribadito il mister rossonero negli spogliatoi rispondendo a una domanda su Ronaldinho, unanimemente fischiato al Tim. Una casualità o un segnale che il tempo per il Gaucho, a differenza di quello del Milan, sia già scaduto?
:ciao:
 
Francamente non credo che nel giro di 2 giorni il Milan entri in una condizione tale da poter battere la Juve!