Biografia
Dopo aver svolto i lavori più disparati, tra cui il bracciante ed il metalmeccanico, quindi ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, promoter e consigliere comunale a Correggio, nel 1987 fonda insieme ad alcuni amici il gruppo musicale amatoriale Orazero con il quale partecipa a diversi concorsi provinciali e nazionali con brani originali come Sogni di rock'n'roll, Anime in plexiglass, Sarà un bel souvenir, Bar Mario e Figlio di un cane.
Ligabue cantante
Le origini
La prima "traccia ufficiale" di Ligabue risale al 1987, anno di incisione, insieme al suo primo gruppo, gli Orazero, di Anime in plexiglass/Bar Mario. Il singolo vede la luce in seguito alla vittoria in un concorso musicale provinciale, per gruppi con base nella provincia di Reggio Emilia dal nome "Terremoto Rock". Il singolo, in vinile a 45 giri, pubblicato in poche copie è oggi introvabile.
Viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che include il suo brano Sogni di Rock'n'roll in un suo album nel 1988 e nel 1989 lo propone al suo produttore Angelo Carrara per incidere un disco, Ligabue, che uscirà nel maggio 1990. Per realizzare il suo primo album Ligabue si avvale della collaborazione del suo nuovo gruppo, i Clan Destino, che cureranno insieme a lui gli arrangiamenti dei brani e gli saranno di fianco nei concerti e nei successivi lavori in studio di registrazione. Lo stesso anno il cantante partecipa al Festivalbar col pezzo Balliamo sul mondo, ricevendo il Disco verde, premio destinato al migliore cantante emergente della kermesse.
É del novembre 1991 l'uscita del secondo disco, "Lambrusco coltelli rose & popcorn", che ripete il successo del disco d'esordio grazie a pezzi dal forte impatto come Libera nos a malo e Urlando contro il cielo.
La crisi
Il terzo album, Sopravvissuti e sopravviventi esce nel 1993, e viene registrato ancora assieme ai Clan Destino. Questo album voleva senza dubbio essere la firma all'ascesa definitiva dell'artista; lo si può comprendere dalla registrazione di qualità nettamente migliore e da una maggior cura per le canzoni, dal punto di vista strumentale; ma il disco non verrà apprezzato come i precedenti soprattutto dalla radio, non contenendo pezzi appetibili per essa; unico, Ho Messo Via. Verrà considerato un lavoro più intimista e oscuro dei predecessori e le vendite ne subiranno. Successivamente verrà molto rivalutato dai fan, ma sul momento causa all'autore un periodo critico, nel quale rompe col vecchio produttore e con la vecchia band, e si ritira solo, con il destino e la carriera appesi a un filo. Tuttavia ha il desiderio di andare avanti, e nel 1994 pubblica A che ora è la fine del mondo?, il suo quarto album da lui autoprodotto, e contenente in sostanza solo due inediti: Cerca Nel Cuore e una cover in italiano di It's the end of the world as we know it (and I feel fine) dei R.E.M., il brano di maggior successo. Per il resto, vecchie b-sides o brani scritti per altri artisti.
La consacrazione
Il grande botto, però, non si fa attendere e arriva nel 1995, con Buon compleanno Elvis, il disco che consacrerà il rocker emiliano tra le rockstar più seguite ed amate del panorama italiano con album molto venduti e premiati. Quasi tutti i pezzi di questo album, che presenta delle sonorità molto vicine ad un rock'n'roll di stampo americano, diventeranno, infatti, classici del suo repertorio e sfonderanno tra il pubblico giovanile, a partire da Vivo, morto o x e Hai un momento, Dio?, passando per Leggero fino ad arrivare a Certe notti, brano che ha avuto un successo tale da essere votata dai lettori di una nota rivista musicale la "Canzone italiana degli anni '90" e da vincere la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno. Il disco è considerato dai più come vertice compositivo dell'artista e ha avuto un successo enorme vendendo oltre 1.200.000 copie, ricevendo il Disco di platino europeo IFPI e vincendo tre premi all'allora "Premio Italiano della musica PIM". Nel frattempo l'autore aveva fondato l'etichetta Mescal, divenuta poi tra le più interessanti del panorama rock italiano.
Nel 1996 si esibisce, con un'insolita versione di Certe notti al Pavarotti & Friends, duettando con il "padrone di casa" Luciano Pavarotti.
Il momento d'oro del cantante continua nel 1997 con la pubblicazione di Su e giù da un palco, doppio disco registrato dal vivo con tre inediti di grande successo: Il giorno di dolore che uno ha , Tra palco e realtà e Ultimo Tango a Memphis. Il pregio di non essere stato ritoccato in studio viene in parte compensato negativamente dal fatto di essere un collage di pezzi registrati in vari concerti. Anche questo album è un successo: ad oggi ha venduto più di un milione di copie ed è il live più venduto nella storia della musica italiana.
Il 1998 pubblica la colonna sonora del suo primo film da regista Radiofreccia ed è ancora successo con il tema portante Ho perso le parole. Il secondo CD dell'opera è una raccolta di brani stranieri inseriti nel film; sono presenti artisti come David Bowie, Iggy Pop, Lou Reed, Lynyrd Skynyrd che rappresentano il retroterra musicale e la fonte di ispirazione del cantante, insieme a cantautori come Bob Dylan e Neil Young.
Nel 1999, insieme a Jovanotti e Piero Pelù che ha appena lasciato i Litfiba, incide Il mio nome è mai più, brano pacifista dal quale viene ricavato un singolo il cui ricavato va in beneficenza: i tre si firmano LigaJovaPelù. Pubblico e critica si dividono tra chi plaude l'iniziativa e chi invece sottolinea la retorica e il presunto antiamericanismo del pezzo e del video annesso, che comunque risulterà alla fine il più venduto dell'anno.
Nello stesso anno esce il sesto disco Miss Mondo, a quattro anni di distanza dal precedente. Questo lavoro presenta molti nuovi spunti, a partire dagli arrangiamenti (vengono, ad esempio, introdotti gli archi in due canzoni), fino ad arrivare ai testi, che abbandonano la struttura del "racconto" e mirano diritti alla disillusione personale dell'artista, che si interroga su ciò che gli succede intorno. Anche quest'album è un successo grazie all'autobiografica Una vita da mediano, a Si viene e si va e alla dylaniana Almeno credo. Nel video di quest'ultima canzone compare anche Fernanda Pivano.
Sempre nel 1999 si esibisce a Dublino, davanti a una platea internazionale, agli MTV Europe Music Awards con L’odore del sesso tratta da Miss Mondo.
Gli anni Duemila
Nel 2000 scrive una canzone a quattro mani con Francesco Guccini (che, tra l'altro, ha recitato in Radiofreccia). Il pezzo, intitolato Ho ancora la forza finisce nell'album "Stagioni" di Guccini e riceve la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno.
Sempre nel 2000 viene premiato con il Telegatto come miglior interprete dell'anno al concorso "Vota la voce" e riceve, inoltre, il "Premio Lunezia" per la canzone L'odore del sesso.
Il primo album del nuovo millennio, Fuori come va?, del 2002, torna a proporre un Ligabue classico che ricalca molti degli stereotipi musicali percorsi negli anni precedenti. Anche questo album ottiene un ottimo riscontro quanto a vendite.Grazie ai singoli Tutti vogliono viaggiare in prima, Questa è la mia vita ed Eri bellissima il Liga, come viene soprannominato dai suoi fans, vince il Festivalbar e fa incetta di premi (miglior artista maschile, miglior album e miglior tour) all'edizione degli Italian music awards che organizzava la FIMI.
Nel 2003 esce il secondo live, Giro d'Italia, registrato durante il tour teatrale che Ligabue ha tenuto con i suoi musicisti insieme a Mauro Pagani e al compianto D.Rad degli Almamegretta. Il disco presenta un'apprezzabile rivisitazione semi-acustica di buona parte del repertorio dell'artista, molto apprezzata oltre che dal pubblico, anche dalla critica che, in controtendenza rispetto al precedente disco, ha riempito di elogi quest'uscita discografica. All'album, infatti, è stato attribuito il "Premio Ciampi" come miglior album dell'anno. Poco dopo uscirà anche una nuova versione, in edizione limitata, di Giro d'Italia con un terzo cd bonus, che contiene oltre varie canzoni, dei reading e un monologo.
Il 2 luglio del 2005, nonostante gli impegni pressanti dovuti alla chiusura del nuovo disco, Ligabue accoglie l'invito di Bob Geldof a partecipare al Live8, dove si esibisce davanti alle migliaia di spettatori presenti al Circo Massimo di Roma.
10 settembre 2005: il Campovolo
Il 10 settembre 2005, per celebrare i 15 anni di attività e tornare sul palco dopo un'assenza durata circa 2 anni e mezzo si esibisce al Campovolo di Reggio Emilia di fronte a 180.000 persone. Su quattro differenti palchi, si esibisce insieme alla Banda (il suo attuale gruppo), insieme ai Clan Destino e con Mauro Pagani. Lo show dura quasi tre ore e stabilisce il record europeo di presenze a un concerto di un singolo artista. Tuttavia, a causa di problemi audio nei pressi di uno dei 4 palchi, un numero imprecisato (nell'ordine di alcune migliaia) di spettatori decide di lasciare anzitempo il concerto.
Ligabue oggi
L'ottavo disco in studio, Nome e cognome (2005), esce il 16 settembre dello stesso anno e propone un Ligabue che nei testi prosegue sulla scia "intimista" (e il titolo dell'album è, da questo punto di vista, una dichiarazione di intenti), mentre musicalmente presenta delle sonorità molto vicine ad un rock anglosassone. Alcuni brani del disco vengono presentati nel concerto di Campovolo, dove una straordinaria affluenza di pubblico anticipa quello che, come prevedibile, diventa un altro successo discografico. In quest'album sono presenti brani che sono diventati dei successi come Il giorno dei giorni, L'amore conta, Le donne lo sanno, Happy Hour e Cosa vuoi che sia.
Il 7 febbraio 2006 inizia il suo nuovo tour articolato in quattro parti: nel mese di febbraio il rocker emiliano si esibisce per un numero ristrettissimo di persone nei club, e per ricreare l'atmosfera degli inizi, si fa accompagnare dai Clan Destino, nel mese di marzo affronta i palazzetti con la Banda, durante l'estate gli stadi con Banda e Clan Destino, per poi tornare a ottobre nei teatri. Per raccontare quest'esperienza esce Nome e cognome tour 2006, un cofanetto di 5 DVD che racchiude la registrazione di un concerto per ogni fase del tour e molti contenuti speciali.
A marzo 2006 partecipa alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi invernali di Torino, dove si esibisce in mondovisione con Il giorno dei giorni.
Nel giugno dello stesso anno esce il quarto singolo estratto da Nome e cognome, Happy Hour (realizzato anche in versione dance ad uso delle discoteche), che viene utilizzato nella pubblicità della Vodafone diventando il tormentone italiano dell'estate 2006, al termine della quale (5 settembre) Ligabue viene decretato per la seconda volta vincitore del Festivalbar.
Il 20 ottobre 2006 esce Gli ostacoli del cuore, brano scritto per Elisa (con la quale duetta nella parte finale) e utilizzato come primo singolo estratto dal Greatest Hits della cantante. Ascolta la testimonianza Audio-Video racchiusa nell' E-Card
Nel novembre la SIAE e la critica gli attribuiscono, per la seconda volta, il "Premio Ciampi".
Nel settembre 2007 Ligabue annuncia il suo ritorno sul palco nei palasport, con 7 concerti che si terranno a Roma nel mese di novembre, e altrettanti a Milano nel mese di dicembre. Oltre a questo particolare tour, denominato Ellesette, Ligabue ha annunciato l'uscita del suo primo greatest hits, diviso in due dischi: il primo, Ligabue primo tempo, basato sui pezzi del periodo 1990-1995, uscirà nei negozi in novembre, mentre il secondo, Ligabue secondo tempo, sarà basato sulla produzione musicale del rocker dal 1997 a oggi, e verrà messo in vendita a maggio 2008. L'artista ha annunciato la presenza di due brani inediti in entrambi i dischi. Inoltre, insieme al CD, in ognuno dei due Best, sarà presente anche un DVD che conterrà per la prima volta su supporto digitale tutti i videoclip della carriera artistica di Luciano.
Ligabue regista
Si dedica anche al cinema, esordendo come regista nel 1998 con Radiofreccia, storia leggermente autobiografica e intrisa di malinconia sull’ultimo giorno di trasmissioni di una radio privata, la cui vita trascorre pari passo con quella di un gruppo di amici. Film artisticamente pregevole e maturo, tecnicamente sorprendente se lo si considera opera prima di un artista totalmente estraneo al cinema, viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ottiene grandi consensi di critica e pubblico, e si aggiudica 3 David di Donatello (allo stesso Ligabue come miglior regista esordiente, a Stefano Accorsi come miglior attore protagonista e infine per la miglior colonna sonora), 2 Nastri d’Argento, un Globo d'Oro e tre Ciak d'Oro.
Il bis lo concede quattro anni più tardi con Da zero a dieci, storia generazionale su quattro amici che si ritrovano dopo vent'anni per un weekend a Rimini per fare il punto e assegnare un voto alle loro vite. Il film, selezionato per chiudere la Semaine de la critique al Festival di Cannes, non riscuote il successo di pubblico e critica della pellicola precedente e porta al regista solo la candidatura a un Nastro d'Argento.
Nel 2003 viene premiato con la Grolla d'oro per la filmografia.
A inizio 2006 ottiene un importantissimo riconoscimento internazionale per Radiofreccia: la pellicola viene proiettata negli Stati Uniti ed entra nell'archivio cinematografico permanente del MoMA, il Museo d'Arte Moderna di New York.
Il 16 novembre del 2006 il Premio Videoclip Italiano, organizzato in collaborazione con l'Università IULM di Milano, dedica al Liga un'intera giornata dal titolo "Luciano Ligabue, Artista Totale: Dal videoclip al Cinema", nel corso della quale vengono proiettati i suoi film e tutta la sua videografia.
Sempre nel novembre del 2006 dirige il suo primo video musicale: è quello de Gli ostacoli del cuore, canzone da lui scritta per Elisa.
Ligabue scrittore
Ottiene grande successo di critica e pubblico con la raccolta di quarantatrè racconti Fuori e dentro il Borgo (1997) vincendo tra l'altro il "Premio Elsa Morante" e il "Premio Città di Fiesole".
Altri racconti vengono pubblicati ogni anno sul diario della Smemoranda.
Il suo primo romanzo, invece, arriva nel 2004: La neve se ne frega, presentato a Torino, Milano e Roma da Alessandro Baricco e Fernanda Pivano. Il libro, che riscuote autorevoli consensi e conferma le doti narrative dell'artista emiliano, balza subito in testa alle classifiche di vendita e, complessivamente, si attesta a quasi 200.000 copie vendute. La neve se ne frega, inoltre, vince il "Premio speciale Fregene 2004", il "Premio Fernanda Pivano" e il "Premio Giuseppe Giacosa"
Anno da ricordare, il 2004, per il Liga: il 28 maggio viene insignito dall'Università di Teramo della laurea honoris causa in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Per l'occasione tiene un'interessante lezione dottorale dal titolo Il tempo dell'emozione, nella quale spiega il significato che egli attribuisce al proprio modo di comunicare attraverso musica, scrittura e cinema.
Il 3 ottobre 2006 esce Lettere d'amore nel frigo, raccolta di 77 poesie scritte nel 2003, con cui Luciano cerca di dar sfogo a quello che è stato un periodo particolare della sua vita senza l'obbligo di dover coniugare parole e musica o di essere comprensibile a ogni costo. Da subito il libro entra ai primi posti nelle classifiche di vendita e riscuote molti consensi sia tra il pubblico (alcune di queste poesie, infatti, sono lette dall'autore durante il tour teatrale), che tra la critica. Ascolta Luciano Ligabue che legge alcune delle sue poesie, tratte dalla raccolta
L'impegno sociale e politico
Ha militato nelle fila del Partito Comunista Italiano ed è stato consigliere comunale per il PDS poco prima di imboccare definitivamente la strada del successo come artista. Ciononostante la sua sensibilità verso le tematiche sociali è rimasta e si manifesta, più o meno direttamente, nelle storie raccontate all'interno delle sue canzoni, dei suoi libri e dei suoi film.
La sua nota riservatezza, inoltre, non gli ha impedito di prendere parte a manifestazioni dal forte valore politico e sociale. Si ricordano, infatti, le sue partecipazioni al concertone del Primo Maggio nel 1996 e nel 2006. Nel 1999 incide il brano Il mio nome è mai più (i cui proventi sono stati destinati ad Emergency) insieme a Jovanotti e Piero Pelù per dare un forte segnale pacifista in opposizione alla decisione del governo di prendere parte alla guerra in Kosovo. Nel luglio del 2005 prende parte al Live8 organizzato per sensibilizzare i capi di governo occidentali sulle tematiche riguardanti il terzo mondo. L'8 settembre 2007 aderisce al V-Day di Beppe Grillo con un video in cui critica il sistema politico in Italia.
Dopo aver svolto i lavori più disparati, tra cui il bracciante ed il metalmeccanico, quindi ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, promoter e consigliere comunale a Correggio, nel 1987 fonda insieme ad alcuni amici il gruppo musicale amatoriale Orazero con il quale partecipa a diversi concorsi provinciali e nazionali con brani originali come Sogni di rock'n'roll, Anime in plexiglass, Sarà un bel souvenir, Bar Mario e Figlio di un cane.
Ligabue cantante
Le origini
La prima "traccia ufficiale" di Ligabue risale al 1987, anno di incisione, insieme al suo primo gruppo, gli Orazero, di Anime in plexiglass/Bar Mario. Il singolo vede la luce in seguito alla vittoria in un concorso musicale provinciale, per gruppi con base nella provincia di Reggio Emilia dal nome "Terremoto Rock". Il singolo, in vinile a 45 giri, pubblicato in poche copie è oggi introvabile.
Viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che include il suo brano Sogni di Rock'n'roll in un suo album nel 1988 e nel 1989 lo propone al suo produttore Angelo Carrara per incidere un disco, Ligabue, che uscirà nel maggio 1990. Per realizzare il suo primo album Ligabue si avvale della collaborazione del suo nuovo gruppo, i Clan Destino, che cureranno insieme a lui gli arrangiamenti dei brani e gli saranno di fianco nei concerti e nei successivi lavori in studio di registrazione. Lo stesso anno il cantante partecipa al Festivalbar col pezzo Balliamo sul mondo, ricevendo il Disco verde, premio destinato al migliore cantante emergente della kermesse.
É del novembre 1991 l'uscita del secondo disco, "Lambrusco coltelli rose & popcorn", che ripete il successo del disco d'esordio grazie a pezzi dal forte impatto come Libera nos a malo e Urlando contro il cielo.
La crisi
Il terzo album, Sopravvissuti e sopravviventi esce nel 1993, e viene registrato ancora assieme ai Clan Destino. Questo album voleva senza dubbio essere la firma all'ascesa definitiva dell'artista; lo si può comprendere dalla registrazione di qualità nettamente migliore e da una maggior cura per le canzoni, dal punto di vista strumentale; ma il disco non verrà apprezzato come i precedenti soprattutto dalla radio, non contenendo pezzi appetibili per essa; unico, Ho Messo Via. Verrà considerato un lavoro più intimista e oscuro dei predecessori e le vendite ne subiranno. Successivamente verrà molto rivalutato dai fan, ma sul momento causa all'autore un periodo critico, nel quale rompe col vecchio produttore e con la vecchia band, e si ritira solo, con il destino e la carriera appesi a un filo. Tuttavia ha il desiderio di andare avanti, e nel 1994 pubblica A che ora è la fine del mondo?, il suo quarto album da lui autoprodotto, e contenente in sostanza solo due inediti: Cerca Nel Cuore e una cover in italiano di It's the end of the world as we know it (and I feel fine) dei R.E.M., il brano di maggior successo. Per il resto, vecchie b-sides o brani scritti per altri artisti.
La consacrazione
Il grande botto, però, non si fa attendere e arriva nel 1995, con Buon compleanno Elvis, il disco che consacrerà il rocker emiliano tra le rockstar più seguite ed amate del panorama italiano con album molto venduti e premiati. Quasi tutti i pezzi di questo album, che presenta delle sonorità molto vicine ad un rock'n'roll di stampo americano, diventeranno, infatti, classici del suo repertorio e sfonderanno tra il pubblico giovanile, a partire da Vivo, morto o x e Hai un momento, Dio?, passando per Leggero fino ad arrivare a Certe notti, brano che ha avuto un successo tale da essere votata dai lettori di una nota rivista musicale la "Canzone italiana degli anni '90" e da vincere la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno. Il disco è considerato dai più come vertice compositivo dell'artista e ha avuto un successo enorme vendendo oltre 1.200.000 copie, ricevendo il Disco di platino europeo IFPI e vincendo tre premi all'allora "Premio Italiano della musica PIM". Nel frattempo l'autore aveva fondato l'etichetta Mescal, divenuta poi tra le più interessanti del panorama rock italiano.
Nel 1996 si esibisce, con un'insolita versione di Certe notti al Pavarotti & Friends, duettando con il "padrone di casa" Luciano Pavarotti.
Il momento d'oro del cantante continua nel 1997 con la pubblicazione di Su e giù da un palco, doppio disco registrato dal vivo con tre inediti di grande successo: Il giorno di dolore che uno ha , Tra palco e realtà e Ultimo Tango a Memphis. Il pregio di non essere stato ritoccato in studio viene in parte compensato negativamente dal fatto di essere un collage di pezzi registrati in vari concerti. Anche questo album è un successo: ad oggi ha venduto più di un milione di copie ed è il live più venduto nella storia della musica italiana.
Il 1998 pubblica la colonna sonora del suo primo film da regista Radiofreccia ed è ancora successo con il tema portante Ho perso le parole. Il secondo CD dell'opera è una raccolta di brani stranieri inseriti nel film; sono presenti artisti come David Bowie, Iggy Pop, Lou Reed, Lynyrd Skynyrd che rappresentano il retroterra musicale e la fonte di ispirazione del cantante, insieme a cantautori come Bob Dylan e Neil Young.
Nel 1999, insieme a Jovanotti e Piero Pelù che ha appena lasciato i Litfiba, incide Il mio nome è mai più, brano pacifista dal quale viene ricavato un singolo il cui ricavato va in beneficenza: i tre si firmano LigaJovaPelù. Pubblico e critica si dividono tra chi plaude l'iniziativa e chi invece sottolinea la retorica e il presunto antiamericanismo del pezzo e del video annesso, che comunque risulterà alla fine il più venduto dell'anno.
Nello stesso anno esce il sesto disco Miss Mondo, a quattro anni di distanza dal precedente. Questo lavoro presenta molti nuovi spunti, a partire dagli arrangiamenti (vengono, ad esempio, introdotti gli archi in due canzoni), fino ad arrivare ai testi, che abbandonano la struttura del "racconto" e mirano diritti alla disillusione personale dell'artista, che si interroga su ciò che gli succede intorno. Anche quest'album è un successo grazie all'autobiografica Una vita da mediano, a Si viene e si va e alla dylaniana Almeno credo. Nel video di quest'ultima canzone compare anche Fernanda Pivano.
Sempre nel 1999 si esibisce a Dublino, davanti a una platea internazionale, agli MTV Europe Music Awards con L’odore del sesso tratta da Miss Mondo.
Gli anni Duemila
Nel 2000 scrive una canzone a quattro mani con Francesco Guccini (che, tra l'altro, ha recitato in Radiofreccia). Il pezzo, intitolato Ho ancora la forza finisce nell'album "Stagioni" di Guccini e riceve la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno.
Sempre nel 2000 viene premiato con il Telegatto come miglior interprete dell'anno al concorso "Vota la voce" e riceve, inoltre, il "Premio Lunezia" per la canzone L'odore del sesso.
Il primo album del nuovo millennio, Fuori come va?, del 2002, torna a proporre un Ligabue classico che ricalca molti degli stereotipi musicali percorsi negli anni precedenti. Anche questo album ottiene un ottimo riscontro quanto a vendite.Grazie ai singoli Tutti vogliono viaggiare in prima, Questa è la mia vita ed Eri bellissima il Liga, come viene soprannominato dai suoi fans, vince il Festivalbar e fa incetta di premi (miglior artista maschile, miglior album e miglior tour) all'edizione degli Italian music awards che organizzava la FIMI.
Nel 2003 esce il secondo live, Giro d'Italia, registrato durante il tour teatrale che Ligabue ha tenuto con i suoi musicisti insieme a Mauro Pagani e al compianto D.Rad degli Almamegretta. Il disco presenta un'apprezzabile rivisitazione semi-acustica di buona parte del repertorio dell'artista, molto apprezzata oltre che dal pubblico, anche dalla critica che, in controtendenza rispetto al precedente disco, ha riempito di elogi quest'uscita discografica. All'album, infatti, è stato attribuito il "Premio Ciampi" come miglior album dell'anno. Poco dopo uscirà anche una nuova versione, in edizione limitata, di Giro d'Italia con un terzo cd bonus, che contiene oltre varie canzoni, dei reading e un monologo.
Il 2 luglio del 2005, nonostante gli impegni pressanti dovuti alla chiusura del nuovo disco, Ligabue accoglie l'invito di Bob Geldof a partecipare al Live8, dove si esibisce davanti alle migliaia di spettatori presenti al Circo Massimo di Roma.
10 settembre 2005: il Campovolo
Il 10 settembre 2005, per celebrare i 15 anni di attività e tornare sul palco dopo un'assenza durata circa 2 anni e mezzo si esibisce al Campovolo di Reggio Emilia di fronte a 180.000 persone. Su quattro differenti palchi, si esibisce insieme alla Banda (il suo attuale gruppo), insieme ai Clan Destino e con Mauro Pagani. Lo show dura quasi tre ore e stabilisce il record europeo di presenze a un concerto di un singolo artista. Tuttavia, a causa di problemi audio nei pressi di uno dei 4 palchi, un numero imprecisato (nell'ordine di alcune migliaia) di spettatori decide di lasciare anzitempo il concerto.
Ligabue oggi
L'ottavo disco in studio, Nome e cognome (2005), esce il 16 settembre dello stesso anno e propone un Ligabue che nei testi prosegue sulla scia "intimista" (e il titolo dell'album è, da questo punto di vista, una dichiarazione di intenti), mentre musicalmente presenta delle sonorità molto vicine ad un rock anglosassone. Alcuni brani del disco vengono presentati nel concerto di Campovolo, dove una straordinaria affluenza di pubblico anticipa quello che, come prevedibile, diventa un altro successo discografico. In quest'album sono presenti brani che sono diventati dei successi come Il giorno dei giorni, L'amore conta, Le donne lo sanno, Happy Hour e Cosa vuoi che sia.
Il 7 febbraio 2006 inizia il suo nuovo tour articolato in quattro parti: nel mese di febbraio il rocker emiliano si esibisce per un numero ristrettissimo di persone nei club, e per ricreare l'atmosfera degli inizi, si fa accompagnare dai Clan Destino, nel mese di marzo affronta i palazzetti con la Banda, durante l'estate gli stadi con Banda e Clan Destino, per poi tornare a ottobre nei teatri. Per raccontare quest'esperienza esce Nome e cognome tour 2006, un cofanetto di 5 DVD che racchiude la registrazione di un concerto per ogni fase del tour e molti contenuti speciali.
A marzo 2006 partecipa alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi invernali di Torino, dove si esibisce in mondovisione con Il giorno dei giorni.
Nel giugno dello stesso anno esce il quarto singolo estratto da Nome e cognome, Happy Hour (realizzato anche in versione dance ad uso delle discoteche), che viene utilizzato nella pubblicità della Vodafone diventando il tormentone italiano dell'estate 2006, al termine della quale (5 settembre) Ligabue viene decretato per la seconda volta vincitore del Festivalbar.
Il 20 ottobre 2006 esce Gli ostacoli del cuore, brano scritto per Elisa (con la quale duetta nella parte finale) e utilizzato come primo singolo estratto dal Greatest Hits della cantante. Ascolta la testimonianza Audio-Video racchiusa nell' E-Card
Nel novembre la SIAE e la critica gli attribuiscono, per la seconda volta, il "Premio Ciampi".
Nel settembre 2007 Ligabue annuncia il suo ritorno sul palco nei palasport, con 7 concerti che si terranno a Roma nel mese di novembre, e altrettanti a Milano nel mese di dicembre. Oltre a questo particolare tour, denominato Ellesette, Ligabue ha annunciato l'uscita del suo primo greatest hits, diviso in due dischi: il primo, Ligabue primo tempo, basato sui pezzi del periodo 1990-1995, uscirà nei negozi in novembre, mentre il secondo, Ligabue secondo tempo, sarà basato sulla produzione musicale del rocker dal 1997 a oggi, e verrà messo in vendita a maggio 2008. L'artista ha annunciato la presenza di due brani inediti in entrambi i dischi. Inoltre, insieme al CD, in ognuno dei due Best, sarà presente anche un DVD che conterrà per la prima volta su supporto digitale tutti i videoclip della carriera artistica di Luciano.
Ligabue regista
Si dedica anche al cinema, esordendo come regista nel 1998 con Radiofreccia, storia leggermente autobiografica e intrisa di malinconia sull’ultimo giorno di trasmissioni di una radio privata, la cui vita trascorre pari passo con quella di un gruppo di amici. Film artisticamente pregevole e maturo, tecnicamente sorprendente se lo si considera opera prima di un artista totalmente estraneo al cinema, viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ottiene grandi consensi di critica e pubblico, e si aggiudica 3 David di Donatello (allo stesso Ligabue come miglior regista esordiente, a Stefano Accorsi come miglior attore protagonista e infine per la miglior colonna sonora), 2 Nastri d’Argento, un Globo d'Oro e tre Ciak d'Oro.
Il bis lo concede quattro anni più tardi con Da zero a dieci, storia generazionale su quattro amici che si ritrovano dopo vent'anni per un weekend a Rimini per fare il punto e assegnare un voto alle loro vite. Il film, selezionato per chiudere la Semaine de la critique al Festival di Cannes, non riscuote il successo di pubblico e critica della pellicola precedente e porta al regista solo la candidatura a un Nastro d'Argento.
Nel 2003 viene premiato con la Grolla d'oro per la filmografia.
A inizio 2006 ottiene un importantissimo riconoscimento internazionale per Radiofreccia: la pellicola viene proiettata negli Stati Uniti ed entra nell'archivio cinematografico permanente del MoMA, il Museo d'Arte Moderna di New York.
Il 16 novembre del 2006 il Premio Videoclip Italiano, organizzato in collaborazione con l'Università IULM di Milano, dedica al Liga un'intera giornata dal titolo "Luciano Ligabue, Artista Totale: Dal videoclip al Cinema", nel corso della quale vengono proiettati i suoi film e tutta la sua videografia.
Sempre nel novembre del 2006 dirige il suo primo video musicale: è quello de Gli ostacoli del cuore, canzone da lui scritta per Elisa.
Ligabue scrittore
Ottiene grande successo di critica e pubblico con la raccolta di quarantatrè racconti Fuori e dentro il Borgo (1997) vincendo tra l'altro il "Premio Elsa Morante" e il "Premio Città di Fiesole".
Altri racconti vengono pubblicati ogni anno sul diario della Smemoranda.
Il suo primo romanzo, invece, arriva nel 2004: La neve se ne frega, presentato a Torino, Milano e Roma da Alessandro Baricco e Fernanda Pivano. Il libro, che riscuote autorevoli consensi e conferma le doti narrative dell'artista emiliano, balza subito in testa alle classifiche di vendita e, complessivamente, si attesta a quasi 200.000 copie vendute. La neve se ne frega, inoltre, vince il "Premio speciale Fregene 2004", il "Premio Fernanda Pivano" e il "Premio Giuseppe Giacosa"
Anno da ricordare, il 2004, per il Liga: il 28 maggio viene insignito dall'Università di Teramo della laurea honoris causa in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Per l'occasione tiene un'interessante lezione dottorale dal titolo Il tempo dell'emozione, nella quale spiega il significato che egli attribuisce al proprio modo di comunicare attraverso musica, scrittura e cinema.
Il 3 ottobre 2006 esce Lettere d'amore nel frigo, raccolta di 77 poesie scritte nel 2003, con cui Luciano cerca di dar sfogo a quello che è stato un periodo particolare della sua vita senza l'obbligo di dover coniugare parole e musica o di essere comprensibile a ogni costo. Da subito il libro entra ai primi posti nelle classifiche di vendita e riscuote molti consensi sia tra il pubblico (alcune di queste poesie, infatti, sono lette dall'autore durante il tour teatrale), che tra la critica. Ascolta Luciano Ligabue che legge alcune delle sue poesie, tratte dalla raccolta
L'impegno sociale e politico
Ha militato nelle fila del Partito Comunista Italiano ed è stato consigliere comunale per il PDS poco prima di imboccare definitivamente la strada del successo come artista. Ciononostante la sua sensibilità verso le tematiche sociali è rimasta e si manifesta, più o meno direttamente, nelle storie raccontate all'interno delle sue canzoni, dei suoi libri e dei suoi film.
La sua nota riservatezza, inoltre, non gli ha impedito di prendere parte a manifestazioni dal forte valore politico e sociale. Si ricordano, infatti, le sue partecipazioni al concertone del Primo Maggio nel 1996 e nel 2006. Nel 1999 incide il brano Il mio nome è mai più (i cui proventi sono stati destinati ad Emergency) insieme a Jovanotti e Piero Pelù per dare un forte segnale pacifista in opposizione alla decisione del governo di prendere parte alla guerra in Kosovo. Nel luglio del 2005 prende parte al Live8 organizzato per sensibilizzare i capi di governo occidentali sulle tematiche riguardanti il terzo mondo. L'8 settembre 2007 aderisce al V-Day di Beppe Grillo con un video in cui critica il sistema politico in Italia.