Lo sciopero spacca i benzinai Si fermano solo Fegica e Faib

LoLLoPoWa

Utente Esperto
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5 Agosto 2010
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Lo sciopero spacca i benzinai
Si fermano solo Fegica e Faib

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Si divide il fronte sindacale.
Due sigle revocano la protesta
Faib e Fegica confermano lo stop dei benzinai, Figisc e Anisa lo revocano. «Il Governo si è presentato alla riunione di oggi con la riproposizione di meri ’intenti'; gli stessi che già in passato - pure contenuti in protocolli formali sottoscritti ai più alti livelli di responsabilità - non sono mai stati seguiti da atti legislativi concreti»: così, in una nota, spiegano i presidenti di Faib Confesercenti, Martino Landi, e Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo i motivi della loro decisione.

«Si è manifestato - prosegue la nota - ancora una volta, l’evidente deficit di affidabilità che il Governo ha denunciato in questi anni di inerzia rispetto all’esigenza di riformare il mercato in senso concorrenziale, in generale, ed a quella di confermare semplicemente i provvedimenti con i quali è stato riconosciuto, negli ultimi venti anni, il servizio offerto allo Stato da una intera categoria, nel particolare». L’unica novità presentata dal sottosegretario Saglia, spiegano i presidenti, è «l’offerta di un nuovo - l’ennesimo - aumento delle accise sui carburanti che il Coordinamento Nazionale Unitario dei gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl hanno ritenuto corretto rigettare al mittente, anche nell’interesse della collettività e del Paese».

«Neanche la richiesta di un intervento cogente sotto forma di decreto ministeriale - ampliamente nella disponibilità immediata dei rappresentanti del Governo - è stata mai presa seriamente in considerazione. Rimane l’amarezza per essere stati trascinati - concludono Landi e Di Vincenzo - in un preteso ’tentativo di mediazione' senza alcuna speranza fin dal suo annuncio e palesemente strumentale, a solo uso e consumo degli aspetti comunicazionali. A queste condizioni, l’iniziativa di sciopero non può che essere confermata».