Londra, elicottero cade in pieno centro, nel quartiere di Vauxhall vicino alla stazione ferroviaria di Waterloo.
A bordo c’era solo il pilota. Due morti accertati, uno dei quali sarebbe appunto il pilota.
DUE MORTI E TANTI FERITI - Oltre ai due morti accertati, si contano almeno tredici feriti. Uno sarebbe particolarmente grave: sembra che sia stato tratto in salvo da una delle macchine che sono state colpite dall’elicottero caduto.
“NULLA INDICA CHE SI TRATTI DI UN ATTENTATO” - Subito si è pensato a un attentato, anche perché vicino alla zona dell’incidente c’è la celebre sede dell’MI6, i servizi segreti britannici. È ancora fresco nella memoria degli inglesi l’attacco terroristico alla metropolitana di Londra del 2005. Ma, secondo la polizia, nulla indica che sia stato un attentato. Si pensa a un incidente, forse dovuto alla fitta nebbia in città. A due ore dall’impatto, la carcassa dell’elicottero era ancora in mezzo alla strada tra fumo e fiamme.
LE IPOTESI SULLA DINAMICA - L’incidente è avvenuto intorno alle 8 locali (le 9 in Italia), un orario di grande movimento, in un incrocio molto trafficato. Sembra che l’elicottero privato Agusta Westland AW109 da otto posti, decollato dal Surrey, volasse molto basso già nei pressi del ponte di Chealsea nonostante le regole vigenti vietino agli elicotteri di scendere sotto i 1.400 metri. L’ipotesi è che abbia iniziato a perdere quota per motivi ancora ignoti e abbia cercato di fare un atterraggio di emergenza all’eliporto di Battarsea. Ma durante il percorso avrebbe urtato la gru del cantiere del St. George Wharf, un nuovo complesso commerciale e residenziale in costruzione. La gru lavorava alla St. George Tower, un grattacielo residenziale alto 181 metri. Nelle immagini successive all’incidente, la gru appare infatti spezzata. A questo punto, presumibilmente il pilota avrebbe fatto il possibile per evitare di precipitare su uno dei palazzi circostanti. Il mezzo avrebbe fatto una specie di spirale: toccato il suolo, è esploso. L’aviazione civile ha aperto un’inchiesta per accertare fatti e responsabilità.
ALLARME CARBURANTE: PALAZZI EVACUATI E METRO CHIUSA - Vauxhall, che si trova nella parte meridionale della città, è stata raggiunta nel giro di cinque minuti dall’incidente dalla polizia e da numerosi mezzi di soccorso, ambulanze e camion dei vigili del fuoco. La zona è stata chiusa al traffico. Evacuati per sicurezza alcuni palazzi circostanti e chiusa la stazione della metropolitana. Tutto per paura che il carburante fuoriuscito dall’elicottero potesse alimentare un grosso incendio. Inoltre i resti della gru colpita sarebbero pericolanti, secondo fonti dei vigili del fuoco. Solo in tarda mattinata la situazione ha iniziato a normalizzarsi.
“VOLAVA TROPPO BASSO” - I testimoni descrivono il momento dello schianto come un terremoto accompagnato da una forte esplosione. Trambusto, fumo. Poco prima avevano visto volare l’elicottero molto basso sul ponte, anche se alcuni avevano già notato in passato che gli elicotteri erano soliti volare vicinissimi alla cima della torre in costruzione.
Fonte: oggi.it
