Copertina:
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Titolo:
Per questo mi chiamo Giovanni
Autore:
Luigi Garlando
Anno di Pubblicazione:
2004
Genere:
Romanzo
Collana:
||
Ambientazione:
Palermo
Protagonista/i:
Giovanni - Mafia
Prezzo:
Il più basso 8.50€ - il più alto 22.35€
Trama:
Il giorno del decimo compleanno di Giovanni, il padre decide di portarlo nei luoghi più importanti di Palermo. Avendo così la possibilità di raccontandogli la motivazione del suo nome.
La mafia per il bambino viene interpretata come un bullo che percuote un ragazzo indifeso, ma grazie al padre capisce il vero significato della parola mafia.
La narrazione del padre si concluse in un ponte, un luogo molto particolare.. il ponte dove morì Giovanni Falcone. Da quel momento -dalla spiegazione del padre- Giovanni comprese il significato profondo del suo nome. "ALLORA PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI!"!
La mafia per il bambino viene interpretata come un bullo che percuote un ragazzo indifeso, ma grazie al padre capisce il vero significato della parola mafia.
La narrazione del padre si concluse in un ponte, un luogo molto particolare.. il ponte dove morì Giovanni Falcone. Da quel momento -dalla spiegazione del padre- Giovanni comprese il significato profondo del suo nome. "ALLORA PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI!"!
Commento:
Un libro molto significativo. La traccia letta precedentemente è molto deduttiva anche se corta, infondo il bello dei libri e leggere.
Il dignificato della mafia in un libro, un ottimo metodo per far capire ai bambini la mafia e tutto ciò che fanno, dallo spaccio di stupefacenti ai morti.
Quello che mi piace di più del libro è l'"ingenuità" del ragazzo e soprattutto la parte descrittiva molto curata. Personalmente consiglierei di farlo leggere ai bambini dell'età di Giovanni (10-12) per far capire chi sono i veri cattivi.
Consiglio di leggerlo a tutti quanti, la stesura è molto lineare e il contesto è molto curato nei dettagli!
Il dignificato della mafia in un libro, un ottimo metodo per far capire ai bambini la mafia e tutto ciò che fanno, dallo spaccio di stupefacenti ai morti.
Quello che mi piace di più del libro è l'"ingenuità" del ragazzo e soprattutto la parte descrittiva molto curata. Personalmente consiglierei di farlo leggere ai bambini dell'età di Giovanni (10-12) per far capire chi sono i veri cattivi.
Consiglio di leggerlo a tutti quanti, la stesura è molto lineare e il contesto è molto curato nei dettagli!
Voto:
8
Curiosità
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