Maestra e bidello di un doposcuola accusati di aver abusato degli alunni
I due conviventi, di 70 e 65 ani, arrestati. Le molestie e gli abusi avrebbero riguardato una decina di bambini
LECCE - Una coppia di conviventi - lui di 70 anni, lei di 65 - è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Maglie (Lecce) con l’accusa, in concorso, di aver abusato di minorenni che erano stati loro affidati per il doposcuola privato. Agli arrestati è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Ercole Aprile, su richiesta del pm Angela Rotondano. Secondo quanto accertato dagli investigatori, una delle due persone arrestate (l'uomo) avrebbe agito con violenza e minacce nei confronti dei minori, mentre l’altra avrebbe assistito passivamente agli episodi.
UNA DECINA DI BAMBINI - Gli abusi sessuali riguarderebbero una decina tra bambini e bambine e sarebbero stati compiuti in un istituto concesso per il doposcuola; l’istituto è risultato estraneo alla vicenda. La donna, maestra in pensione, avrebbe assistito passivamente agli abusi perpetrati dal convivente, il quale avrebbe dovuto svolgere il ruolo di bidello per il doposcuola. Le violenze sarebbero avvenute in una stanza diversa da quella nella quale veniva espletato il doposcuola.
LA DENUNCIA - Tutto sarebbe nato da uno dei bimbi che, mentre ascolta da un telegiornale di storie di violenze su minori, racconta tutto alla sorella maggiore. La prima denuncia nei confronti della coppia di conviventi risale al 31 agosto scorso. Poi, quando gli accertamenti sono entrati nel vivo, si è capito che non si trattava di un caso isolato ma che la vicenda era ben più ampia. Secondo gli investigatori, gli abusi andavano avanti da almeno un anno. Alcuni bambini sarebbero stati violentati, altri sarebbero stati palpeggiati o costretti a denudarsi per soddisfare i desideri del finto bidello, che peraltro sarebbe recidivo perchè finito sotto inchiesta in passato per fatti analoghi quando lavorava in Sicilia.
Corriere.it
I due conviventi, di 70 e 65 ani, arrestati. Le molestie e gli abusi avrebbero riguardato una decina di bambini
LECCE - Una coppia di conviventi - lui di 70 anni, lei di 65 - è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Maglie (Lecce) con l’accusa, in concorso, di aver abusato di minorenni che erano stati loro affidati per il doposcuola privato. Agli arrestati è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Ercole Aprile, su richiesta del pm Angela Rotondano. Secondo quanto accertato dagli investigatori, una delle due persone arrestate (l'uomo) avrebbe agito con violenza e minacce nei confronti dei minori, mentre l’altra avrebbe assistito passivamente agli episodi.
UNA DECINA DI BAMBINI - Gli abusi sessuali riguarderebbero una decina tra bambini e bambine e sarebbero stati compiuti in un istituto concesso per il doposcuola; l’istituto è risultato estraneo alla vicenda. La donna, maestra in pensione, avrebbe assistito passivamente agli abusi perpetrati dal convivente, il quale avrebbe dovuto svolgere il ruolo di bidello per il doposcuola. Le violenze sarebbero avvenute in una stanza diversa da quella nella quale veniva espletato il doposcuola.
LA DENUNCIA - Tutto sarebbe nato da uno dei bimbi che, mentre ascolta da un telegiornale di storie di violenze su minori, racconta tutto alla sorella maggiore. La prima denuncia nei confronti della coppia di conviventi risale al 31 agosto scorso. Poi, quando gli accertamenti sono entrati nel vivo, si è capito che non si trattava di un caso isolato ma che la vicenda era ben più ampia. Secondo gli investigatori, gli abusi andavano avanti da almeno un anno. Alcuni bambini sarebbero stati violentati, altri sarebbero stati palpeggiati o costretti a denudarsi per soddisfare i desideri del finto bidello, che peraltro sarebbe recidivo perchè finito sotto inchiesta in passato per fatti analoghi quando lavorava in Sicilia.