Maltempo, le scuole chiuse lunedì Torino si prepara alla piena del Po

LoLLoPoWa

Utente Esperto
Autore del topic
5 Agosto 2010
1.226
58
Miglior risposta
0
Vertice in prefettura con Saitta,
Fassino e Tedesco: sosta vietata
sui ponti, chiusi i Murazzi e i cimiteri. Salta lo sciopero dei
mezzi pubblici, sospesa la Ztl.
La piena rallenta la sua corsa:
è prevista per domenica notte

TORINO
È ufficiale: lunedì le porte delle scuole di Torino rimarranno chiuse. Dopo il rinnovato appello del governatore regionale Roberto Cota a «non uscire di casa se non è strettamente necessario», il sindaco Piero Fassino, in accordo con l’assessore all’Istruzione Giuliana Tedesco e al presidente della Provincia Antonio Saitta, ha optato per la soluzione drastica, anche per tentare di ridurre il traffico cittadino. L'invito è quello di non spostarsi in auto, ma approfittare dell'annullamento dello sciopero del trasporto pubblico e utilizzare i pullman. In via eccezionale, sarà anche sospesa la Ztl.

Non solo. Un’ordinanza vieta la sosta sul ponte Umberto I, mentre ai Murazzi e ai cimiteri è vietato l'ingresso. Alle 22 sarà attuato il piano di sgombero del campo nomadi lungo la Stura e verranno evacuati duecento sinti. Per quanto riguarda, invece, gli istituti del Canavese e delle Valli di Lanzo bisognerà attendere lo sviluppo degli eventi. Scelte cautelative, spiegano Fassino e Saitta, per mettere in sicurezza i cittadini e prevenire il crearsi di una situazione di emergenza.

La perturbazione, infatti, si è leggermente attenuata nelle ultime ore e anche l’arrivo dell’ondata di piena, prevista per domani a mezzogiorno, continua a posticiparsi. Secondo le previsioni, il Po dovrebbe raggiungere il livello massimo nella notte tra domenica e lunedì, ma è ancora impossibile quantificare la sua portata. Destano meno preoccupazione gli altri fiumi della provincia di Torino, dal momento che nessuno ha superato il livello di piena ordinaria.

Nel resto del Piemonte, comunque, rimane l’allerta massima. La precipitazione si sta spostando da est verso ovest, rendendo più scorrevole il deflusso a valle ed evitando il pericolo derivante dall’accumulo di acqua in montagna, che potrebbe generare effetti a catena. A favorire la situazione anche la secchezza dei terreni, che unita alla capacità di assorbimento delle dighe, sta rendendo meno grave del previsto la situazione, anche se la guardia rimane alta.

«In Piemonte la situazione maltempo è sotto controllo». È quanto ha affermato il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota che sta seguendo l’evolversi degli eventi dalla Sala operativa della Protezione civile a Torino. «Stiamo evitando la mancanza di informazioni - aggiunge Cota - dicendo ai cittadini, senza allarmismi, cosa sta succedendo. Rinnovo il mio appello ai cittadini a non uscire di casa se non è strettamente necessario affinchè nessuno vada a mettersi in situazioni di pericolo».

La Prefettura di Torino ha delegato la Provincia a coordinare i «centri operativi misti». Nel tardo pomeriggio potrebbe essere chiusa al traffico la strada provinciale 69 e il tratto autostradale Torino-Aosta. E' probabile che a Torino venga ordinato il divieto di sosta lungo i ponti e la chiusura dei Murazzi in via precauzionale. Prosegue il monitoraggio continuo delle strade, soprattutto quelle di montagna.

Questa mattina il presidente Saitta - che è autorità di Protezione Civile negli eventi che coinvolgono più Comuni - ha compiuto un sopralluogo al nodo idraulico di Ivrea. Accompagnato dall'assessore alla Viabilità provinciale Alberto Avetta, ha visitato il Centro operativo misto di Ivrea (Com) e poi si è fermato a Banchette, Fiorano e Salerano, dove sono stati realizzati gli argini e l'imbocco del canale del nodo. «Sono molto soddisfatto di come sta funzionando la nostra sala operativa e i Com - ha commentato - mi sembra che il sistema di allertamento e la pianificazione dell'emergenza abbia dimostrato di essere una macchina ben oliata ed efficiente». «Finora - ha detto Saitta - sul nostro territorio la situazione complessiva è stata molto meno preoccupante di quanto facesse prevedere l'allarme meteo, ma ciò non significa abbassare l'attenzione: le prossime ore saranno decisive. Specialmente nelle zone più critiche, invito i cittadini a mettersi in circolazione il meno possibile e a tenersi informati, perchè le previsioni meteo per ora non sono migliorate».

Intanto il presidente della Regione Roberto Cota ha rinnovato l'invito ai cittadini a «non sostare sui ponti, tenersi lontani dai corsi d'acqua, riducendo all'essenziale gli spostamenti ed evitando i sottopassi». Le precipitazioni rimangono costanti nel Piemonte settentrionale e aumenteranno dal pomeriggio e nella serata di oggi nei territori del Biellese, Canavese e Pinerolese. E' in queste zone che si invita a prestare la massima attenzione all'ingrossamento dei corsi d'acqua. «E comunque - ha aggiunto Cota - in caso di spostamenti di particolare urgenza è opportuno informarsi presso i gestori delle reti stradali AISCAT, ANAS e Province».



Fonte: lastampa.it