Il Manchester City somiglia sempre più alla squadra che Mancini aveva in mente durante la campagna acquisti estiva: una concentrato di praticità, potenza ed efficacia. Il 3-1 in casa del West Ham nella 17ª giornata di Premier League è agevolato dai limiti dell'avversario ultimo in classifica, d'accordo, ma è frutto di una prestazione di alto livello, arrivata nonostante l'assenza dello squalificato Tevez. In attesa di Tottenham-Chelsea (domani) e Manchester Utd-Arsenal (lunedì), il City si ritrova in testa alla classifica a pari punti con l'Arsenal (ma peggior differenza reti). Gli uomini di Mancini, comunque, hanno disputato una gara in più rispetto a quelli di Wenger e due in più del Manchester Utd. Grande protagonista ad Upton Park è Yaya Toure, che nel primo tempo inventa un siluro di sinistro per l'1-0 e nella ripresa lascia sul posto Tomkins prima di battere Green con l'aiuto del palo. Il gol del 3-0 è di Johnson su prezioso assist di Silva, nel finale accorcia le distanze Tomkins di testa. Per Balotelli solo un'incornata pericolosa nel primo tempo, molto nervosismo e la sostituzione dopo 61 minuti. (Gazzetta)