A Birmingham il Manchester Utd chiude l’anno solare in Premier da imbattuto, ma incassa l'1-1 nel finale, per un pareggio che sa di beffa, visto il tocco di mano per l'assist di Zigic. City e United appaiate in vetta, ma Ferguson ha giocato due partite in meno rispetto a Mancini. Non basta la 14ª rete in questo torneo di Dimitar Berbatov: il bulgaro sblocca il risultato al 13’ della ripresa, dopo un primo tempo in cui i Red Devils faticano parecchio. Ferguson (senza Park e Nani, oltre ai lungodegenti Scholes, O'Shea, Hargreaves e Valencia) cambia modulo e schiera la squadra con un 4-2-3-1, in cui è Anderson ad agire dietro al centravanti capocannoniere, con Giggs e Rooney (sempre sottotono) sulle fasce. Fatto sta che per 45’ lo United crea pochissimo, diventando pericoloso solo con un tiro cross di Giggs che centra fortunosamente il palo. Poi però basta un lampo: azione innescata da un bel tacco di Berbatov per Gibson, che gli restituisce il pallone in area. Destro preciso sul primo palo e 1-0: festeggiamenti con tanto di abbracci di due tifosi che entrano in campo e poi bis sfiorato con un altro rasoterra che sfiora il palo. Sir Alex Ferguson vede sfumare la vittoria al minuto 89, quando su un cross di Johnson, il lungo Zigic devia di braccio (involontario forse, ma netto), servendo Bowyer che da due passi sul secondo palo devia in scivolata dalle spalle di Van der Sar: delusione per lo United, che infila il settimo pareggio in otto trasferte inglesi di quest’anno. Il Birmingham, che in casa ha perso una sola volta, muove la sua pericolante classifica.
Fonte: Gazzetta
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