Mancini accoglie SuperMario: "L'ho sempre ammirato"

Kepl

Utente Colossal
Autore del topic
20 Novembre 2009
3.255
76
Miglior risposta
0
Dire che è felice sembra molto scontato. Roberto Mancini è pronto a riabbracciare Mario Balotelli, il figlio calcistico, il calciatore che lui ha contribuito a lanciare e mandare nell’orbita del grande calcio. Come la parabola del Figliol Prodigo, Mario tornerà presto dal Mancio ed insieme tenteranno di buttare giù i giganti della Premier League, ovvero Chelsea e Manchester United. “Vorrei che da me arrivasse il ragazzo che ho ammirato sin dal primo allenamento ad Appiano. Si vedevano subito le qualità tanto che l’ho fatto esordire a 17 anni a Cagliari, tenendo anche Cruz e Crespo in panchina, in un momento importante della stagione”, ha detto Mancini, che ha visto Mario migliorare sempre di più, anche nei due anni di gestione targata Josè Mourinho. Si parla del suo carattere: “E’ giovane, ma migliorerà anche nei comportamenti”. Mancini ha seguito il suo esordio in Nazionale: “Dal primo all’ultimo minuto”. Si è giudicato con un 5: “Troppo severo. E’ stata pur sempre la prima gara e tutti i nuovi possono trovarsi disorientati”. Il City che accoglierà Mario è affamato: “Avremo una mentalità diversa. Giocheremo per vincere e faremo buon calcio”.

Mansour ha speso 100 milioni anche quest’anno: “Il City per ridurre il gap dalla vetta deve spendere. Kolarov, Silva, Mario e Milner che arriveranno a breve, sono giovani di prospettiva”. Come è stato l’inizio a dicembre: “Abbiamo lottato sino alla fine per il quarto posto, ma quest’anno, con il mio City, voglio di più”. Le richieste dello sceicco: “Vincere qualcosa tra Campionato e Coppa, Europa League compresa”. Si parla di Benitez: “Stimo molto Rafa e sono felice che sia all’Inter. A Liverpool ora c’è Roy Hodgson, un altro interista, che arrivato ad un passo dall’Europa League con il Fulham. Se non perde i pezzi lotta anche lui per la Premier”. Ma Rafa non ha vinto la Premier in 6 anni: “Ha vinto la Champions, ma non c’è problema. L’Inter è troppo avanti alle altre. Moratti è stato bravo a tenersi i migliori”. Dietro l’Inter: “La Roma, poi il Milan se non ha grandi infortuni. La Juve si sta pian piano ricostruendo”. In Premier: “Il Chelsea e poi il Manchester, ma dopo un Mondiale può succedere di tutto”.