Intervista al tecnico del City: «L’ho fatto debuttare in A perché ha talento e come molti dei calciatori dell’Inter lo conosco bene. Non è vero che ha un carattere difficile: a quell’età tutti hanno commesso degli errori. Mario è un bravo ragazzo. I giocatori bravi fanno bene ovunque e lui potrebbe dimostrare il suo valore anche qui»
Corrieredellosport
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