(ANSA) - ROMA, 30 MAG - 'Il Ministero dei beni culturali non doveva essere esautorato', Sandro Bondi torna nella polemica sulla manovra economica. 'Avrei voluto - spiega il ministro dei Beni culturali - che la decisione sugli enti a carattere culturale fosse stata presa insieme'. Ora bisogna scegliere insieme quali tra i 323 enti che non avrebbero piu' contributi 'vanno soppressi'. 'Alcuni come il Centro di cinematografia, la Triennale di Milano, il Vittoriale, non possono essere considerati lussi'.