Sembra non esserci pace per la spedizione azzurra ai mondiali 2010. Dopo le parole di De Rossi che criticava le forze dell'ordine, in risposta alla polemica (sterile) sulla tessera del tifoso, ieri Marchisio si è reso protagonista di un episodio ancor meno piacevole. Durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli, il centrocampista bianconero, futuro capitano della Juventus, che siedeva in panchina, si è divertito a modificare l'inno italiano a proprio piacimento. Nella strofa "che schiava di Roma, iddio la creò" avrebbe inserito una parola di troppo: "ladrona", dopo "Roma". I compagni accanto a lui, ossia Cannavaro, Buffon e Gilardino, anzichè tacere e far finta di nulla, lo guardano addirittura divertiti.
C'è già chi chiede il suo allontanamento dalla rappresentativa mondiale.
Due episodi spiacevoli questi, che di certo non fanno riavvicinare il pubblico alla nazionale e anzi peggiorano la situazione visto che da dei professionisti, nessuno si aspetta certi atteggiamenti poco edificanti.
Si attenderanno delle scuse ufficiali o un chiarimento sull'accaduto da parte di Marchisio, per poter far luce su questo evento.
C'è già chi chiede il suo allontanamento dalla rappresentativa mondiale.
Due episodi spiacevoli questi, che di certo non fanno riavvicinare il pubblico alla nazionale e anzi peggiorano la situazione visto che da dei professionisti, nessuno si aspetta certi atteggiamenti poco edificanti.
Si attenderanno delle scuse ufficiali o un chiarimento sull'accaduto da parte di Marchisio, per poter far luce su questo evento.
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