- 31 Marzo 2012
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In attesa del Real, Mancini su Balotelli: "Sapremo all'ultimo se sarà disponibile. Fuori dal campo è fantastico, ma a volte non capisce quanto sia importante il suo lavoro per la sua vita"
Il linguaggio del corpo di Roberto Mancini non promette fuochi d'artificio per City-Real di domani. Il City deve vincere per sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions e il suo allenatore dice di credere nell'impresa. Certo, quando fa i conti-qualificazione ha un'espressione vagamente rassegnata: "Non credo che il Real non vinca in casa contro l'Ajax, all'ultima giornata. Per noi è molto difficile passare, paghiamo gli errori delle prime due partite".
BALO IN DUBBIO — Il Mancio invece ride quando gli chiedono di Balotelli: "Come si fa a lavorare con lui? Buona domanda. Fuori dal campo è fantastico, ma a volte non capisce quanto sia importante il suo lavoro per la sua vita. Potrebbe essere al livello di Ronaldo e Messi se capisse che deve lavorare duro e pensare al calcio, non alle altre cose". Mario per domani è in dubbio: il problema alla schiena non è del tutto risolto e il rapporto con il City vive di alti e bassi. Mancini rimanda il problema: "Non so se giocherà, oggi ha lavorato col fisioterapista e domani proverà al mattino. In quel momento capiremo. Clichy invece non ci sarà".
MOU A 100 — Giocare contro il Real vuol dire anche parlare di Mourinho e Ronaldo. Mancini lo sa: "Mourinho sarà per la centesima volta in panchina in Champions? Gli faccio i complimenti, ma domani non sarà una sfida tra noi due. Mio figlio dice che sono migliore di lui? Ehi, è normale, ogni figlio lo direbbe". Poi su Cristiano Ronaldo: "Segna sempre, è incredibile. Domani sarà un fattore decisivo, come in ogni partita". Giusto ieri Mancini aveva suggerito che l'unico modo per fermarlo fosse... chiamare la Polizia.
TEVEZ VOTA MESSI — Carlos Tevez invece è stato meno simpatico con CR7: "Tra lui e Messi scelgo Leo - ha detto in conferenza stampa -. Anche se Cristiano è uno dei migliori al mondo. Dobbiamo fermarlo prima che arrivi in area, con il suo tiro altrimenti può crearci grossi problemi"
Il linguaggio del corpo di Roberto Mancini non promette fuochi d'artificio per City-Real di domani. Il City deve vincere per sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions e il suo allenatore dice di credere nell'impresa. Certo, quando fa i conti-qualificazione ha un'espressione vagamente rassegnata: "Non credo che il Real non vinca in casa contro l'Ajax, all'ultima giornata. Per noi è molto difficile passare, paghiamo gli errori delle prime due partite".
BALO IN DUBBIO — Il Mancio invece ride quando gli chiedono di Balotelli: "Come si fa a lavorare con lui? Buona domanda. Fuori dal campo è fantastico, ma a volte non capisce quanto sia importante il suo lavoro per la sua vita. Potrebbe essere al livello di Ronaldo e Messi se capisse che deve lavorare duro e pensare al calcio, non alle altre cose". Mario per domani è in dubbio: il problema alla schiena non è del tutto risolto e il rapporto con il City vive di alti e bassi. Mancini rimanda il problema: "Non so se giocherà, oggi ha lavorato col fisioterapista e domani proverà al mattino. In quel momento capiremo. Clichy invece non ci sarà".
MOU A 100 — Giocare contro il Real vuol dire anche parlare di Mourinho e Ronaldo. Mancini lo sa: "Mourinho sarà per la centesima volta in panchina in Champions? Gli faccio i complimenti, ma domani non sarà una sfida tra noi due. Mio figlio dice che sono migliore di lui? Ehi, è normale, ogni figlio lo direbbe". Poi su Cristiano Ronaldo: "Segna sempre, è incredibile. Domani sarà un fattore decisivo, come in ogni partita". Giusto ieri Mancini aveva suggerito che l'unico modo per fermarlo fosse... chiamare la Polizia.
TEVEZ VOTA MESSI — Carlos Tevez invece è stato meno simpatico con CR7: "Tra lui e Messi scelgo Leo - ha detto in conferenza stampa -. Anche se Cristiano è uno dei migliori al mondo. Dobbiamo fermarlo prima che arrivi in area, con il suo tiro altrimenti può crearci grossi problemi"
Fonte: Gazzetta.it