Messi spera, con l'Inter può farcela
UNA POSSIBILITA’ — Il comunicato medico pubblicato dal Barça alle 14.30 ha portato un raggio di sole sulla depressa comunità catalana: “Non si scarta la sua partecipazione alla partita di martedì”. Questa la frase chiave. Ieri notte Leo Messi si è imbarcato senza sorridere sul volo che ha riportato a casa il Barcellona da Bilbao. Ritorno senza leadership, lasciata al Madrid, e con l’incognita di una nube di sfortuna che sembra essersi fermata sopra il Camp Nou. Alla coscia sinistra l’argentino aveva attaccata una borsa di ghiaccio, sul viso un velo di tristezza.
ECOGRAFIE E RISONANZA — Questa mattina Leo si è presentato da solo, guidando il suo suv tedesco, alla Ciutat Deportiva del Barça a San Joan Despì. Erano le 11.40. Poco dopo è salito sulla macchina del dottore del Barça per andare all’Hospital Barcelona dell’Avinguda Diagonal. Li è stato sottoposto a “Varie ecografie e a una risonanza magnetica. Il giocatore presenta una lesione di Grado I all’adduttore della coscia sinistra”. Questo il comunicato del Barça, che prosegue con la frase possibilista sull’Inter. Perché il Grado I è il più basso nella scala di valori che descrive la gravità delle lesioni muscolari. All’una Leo è tornato alla base, ha salutato il medico e la piccola folla che lo aspettava, ha preso la sua macchina e se n’è andato, solo come era venuto.
ATTESA PER IBRA — Non è detto che Messi possa sfidare Eto’o, ma rispetto all’assoluta certezza del suo forfait diffusasi nella notte è già un’altra storia. Questa mattina ecografia anche per Ibrahimovic: non ci sono grandi novità. Zlatan era e resta in dubbio e la sua situazione, come quella di Messi, sarà monitorata nelle prossime 48 ore.
LA FEBBRE — Mancano invece ancora i risultati delle analisi che dovrebbero confermare la febbre suina di Marquez. Per quanto riguarda Toure, lui si colpito dalla febbre ‘A’ (come Abidal, che però è anche infortunato) i medici del Barça scrivono che la sua assenza contro l’Inter è “quasi sicura”. In generale, il bollettino medico del ‘lazzaretto’ blaugrana oggi ha portato notizie molto più positive del previsto a Pep Guardiola. Il tecnico era stato il primo a dare praticamente per scontata l’assenza di Messi dalla sfida di Champions. Forse si è sbagliato.
UNA POSSIBILITA’ — Il comunicato medico pubblicato dal Barça alle 14.30 ha portato un raggio di sole sulla depressa comunità catalana: “Non si scarta la sua partecipazione alla partita di martedì”. Questa la frase chiave. Ieri notte Leo Messi si è imbarcato senza sorridere sul volo che ha riportato a casa il Barcellona da Bilbao. Ritorno senza leadership, lasciata al Madrid, e con l’incognita di una nube di sfortuna che sembra essersi fermata sopra il Camp Nou. Alla coscia sinistra l’argentino aveva attaccata una borsa di ghiaccio, sul viso un velo di tristezza.
ECOGRAFIE E RISONANZA — Questa mattina Leo si è presentato da solo, guidando il suo suv tedesco, alla Ciutat Deportiva del Barça a San Joan Despì. Erano le 11.40. Poco dopo è salito sulla macchina del dottore del Barça per andare all’Hospital Barcelona dell’Avinguda Diagonal. Li è stato sottoposto a “Varie ecografie e a una risonanza magnetica. Il giocatore presenta una lesione di Grado I all’adduttore della coscia sinistra”. Questo il comunicato del Barça, che prosegue con la frase possibilista sull’Inter. Perché il Grado I è il più basso nella scala di valori che descrive la gravità delle lesioni muscolari. All’una Leo è tornato alla base, ha salutato il medico e la piccola folla che lo aspettava, ha preso la sua macchina e se n’è andato, solo come era venuto.
ATTESA PER IBRA — Non è detto che Messi possa sfidare Eto’o, ma rispetto all’assoluta certezza del suo forfait diffusasi nella notte è già un’altra storia. Questa mattina ecografia anche per Ibrahimovic: non ci sono grandi novità. Zlatan era e resta in dubbio e la sua situazione, come quella di Messi, sarà monitorata nelle prossime 48 ore.
LA FEBBRE — Mancano invece ancora i risultati delle analisi che dovrebbero confermare la febbre suina di Marquez. Per quanto riguarda Toure, lui si colpito dalla febbre ‘A’ (come Abidal, che però è anche infortunato) i medici del Barça scrivono che la sua assenza contro l’Inter è “quasi sicura”. In generale, il bollettino medico del ‘lazzaretto’ blaugrana oggi ha portato notizie molto più positive del previsto a Pep Guardiola. Il tecnico era stato il primo a dare praticamente per scontata l’assenza di Messi dalla sfida di Champions. Forse si è sbagliato.
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