- 22 Ottobre 2011
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Chi commette violenze sugli animali è molto probabile che faccia lo stesso anche con gli uomini. A conferma di ciò, il brutto fatto accaduto a Messina, con protagonista un passante che era intervenuto per difendere un cane che stava subendo maltrattamenti da parte di un trentatreenne, Antonino Lisi; quest’ultimo ha rivolto allora la sua ira contro il passante, spintonandolo e gettandolo a terra. Dopodiché, non pago, ha cominciato a prenderlo a calci in faccia. L’uomo è stato ricoverato, mentre Lisi arrestato.
Una volante della polizia, che stava transitando nelle vicinanze dell’area verde comunale di piazza Castronovo, è infatti stata richiamata dalle urla del passante, che ha riportato una frattura scomposta del setto nasale con una prognosi di trenta giorni. Lisi è stato fermato e arrestato, con le accuse di violenza, lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo non è ignoto alle forze dell’ordine, essendo pregiudicato per reati in materia di armi e stupefacenti, oltre che per danni contro la persona e il patrimonio.