- 12 Febbraio 2011
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EVOLUZIONE METEO
Mentre aria gelidissima si accumulerà sull'Europa nord-orientale tra la penisola scandinava, Russia e Polonia, dal nord-ovest una perturbazione atlantica si allungherà fino al cuore del Mediterraneo. Per l'Italia si apre una fase dal tempo instabile, a tratti perturbato con ultimi spazi soleggiati solo all'estremo sud e molte piogge e nevicate sul centro-nord. Torna la neve su Alpi e centro-nord Appennino, anche copiosa, generalmente a partire dai 700/900m. Temperature in costante seppur lieve diminuzione con valori in linea con la media stagionale.
STATO DEL CIELO
Cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti al nord, Toscana, Sardegna verso Marche, Umbria e Lazio, questo per l'arrivo di aria più umida e instabile di origine atlantica. Nuvolosità in moto da ovest verso est che andrà gradualmente ad interessare anche le regioni del medio Adriatico ed i settori tirrenici del sud. Qualche schiarita in più persisterà sulle aree ioniche ed estremi settori meridionali in genere, qui si avranno temporanei peggioramenti dal 17 Febbraio in poi.
PRECIPITAZIONI
Piogge anche estese ed a tratti abbondanti al nord e Toscana, poi lungo buona parte delle regioni tirreniche e Sardegna. Fenomeni meno insistenti sui versanti adriatici e ionici come all'estremo sud. Rovesci anche temporaleschi sul versante tirrenico. Sulle Alpi e centro-nord Appennino attesa neve anche copiosa già dai 700m, un po' più in alto sui settori Appenninici meridionali e rilievi isolani.
TEMPERATURE
Valori in diminuzione leggera ma costante per tutto il periodo analizzato, specie al centro-nord. Clima ancora un po' più mite al sud e Sicilia ma meno caldo della settimana precedente.
Tra LUNEDI 21 e VENERDI 25 Febbraio (attendibilita' media 50%)
EVOLUZIONE METEO
Attenzione: sul Mediterraneo centrale e quindi anche sui mari italiani, resteranno attivi campi di bassa pressione. Nel contempo l'ampio "serbatoio" gelido formatosi tra la Siberia e la Russia europea tenderà a muoversi lentamente verso sud-est (area Carpatico-danubiana, Mar Nero e Balcani). Ad oggi alcuni modelli meteo internazionali sottolineano la possibilità che queste masse gelide vengano attirate dalle sopra citate circolazioni depressionarie mediterranee. Non escludiamo pertanto la possibilità di una fase dal tempo rigido invernale dopo il 20 Febbraio, con nevicate anche in pianura ed una flessione termica consistente. Possibilità ferme intorno al 50%. In tal caso temperature in forte diminuzione a partire dai settori est.
STATO DEL CIELO
Peggioramento del tempo sulle Alpi centro-orientali, Venezie ed Emilia Romagna dopo il 20 Febbraio con nuvolosità in aumento a tratti anche cumuliforme che tenderà a propagarsi alle regioni centrali appenniniche ed adriatiche entro il giorno 22. Ancora asciutto su tutte le regioni occidentali, poi peggiora anche sulla pedemontana piemontese, specie occidentale e meridionale. Non si esclude un generale peggioramento con approfondimento di una circolazione depressionaria alimentata da aria gelida proprio sull'Italia, in tal caso con maltempo invernale generale. Tutto da confermare...
PRECIPITAZIONI
Aumento del rischio di precipitazioni tra il 21 e 22 Febbraio, specie lungo le regioni adriatiche centro-settentrionali, rilievi delle Venezie, Emilia Romagna, pedemontana piemontese e nelle zone interne appenniniche (specie del versante adriatico). Potrà nevicare anche in pianura su tutte le zone appena elencate qualora si confermi la configurazione descritta nell'introduzione. Rovesci verso il medio-basso Adriatico e zone interne del sud. ATTENZIONE: visti i forti contrasti termici attesi e la distanza temporale ancora elevata NON possiamo ancora dare dettagli specifici sulla distribuzione dei fenomeni e loro intensità. Restate aggiornati.
TEMPERATURE
Valori in costante diminuzione, sensibile al nord-est e sulle regioni adriatiche. Tra il 21 e 22 Febbraio potrebbe concretizzarsi una diminuzione pesante e generale, anche con 6-10 °C sotto media lungo il versante Adriatico, zone appenniniche del centro-nord e Triveneto, di 4-5 °C altrove. Tutto da confermare...
Tra SABATO 26 e MARTEDI 1° Marzo (attendibilita' bassa 30%)
EVOLUZIONE METEO
Tra il 26 e 27 Febbraio ancora "eventuale" residua circolazione fredda nord-orientale con tempo a tratti instabile e nevicate fino a bassa quota, specie al centro-sud e sulle aree appenniniche in genere. Dal 27 Febbraio l'alta pressione dovrebbe poi estendersi tra l'Europa orientale ed il Mediterraneo chiudendo gradualmente la porta all'aria gelida in discesa da nord-est ma anche bloccando il flusso atlantico in azione da ovest. Quindi è probabile un graduale miglioramento del tempo con più sole, salvo residui addensamenti sulle regioni basso adriatiche, ioniche ed al sud. Temperature sotto media fino al 26, poi intorno alla media. Tanta NEVE e GELO dopo il 20 Febbraio?! Probabilità al 50%...
STATO DEL CIELO
Ultimi addensamenti sulle regioni Adriatiche, Appennini, al sud e sulla fascia ionica fino al 26 Febbraio. Migliora sulle altre regioni con ampio soleggiamento, dal giorno 27 in maniera generale. Da confermare.
PRECIPITAZIONI
Possibili residue nevicate fino a bassa quota sulle regioni adriatiche, ioniche e zone interne appenniniche ma in esaurimento entro il 26 Febbraio. Altrove probabilmente già asciutto con cieli sereni. Attendiamo conferme.
TEMPERATURE
Lieve costante aumento termico con valori ancora sotto media di 3-4 °C fino al 25 Febbraio, poi gradualmente intorno alla media ovunque.
IlMeteo.
Mentre aria gelidissima si accumulerà sull'Europa nord-orientale tra la penisola scandinava, Russia e Polonia, dal nord-ovest una perturbazione atlantica si allungherà fino al cuore del Mediterraneo. Per l'Italia si apre una fase dal tempo instabile, a tratti perturbato con ultimi spazi soleggiati solo all'estremo sud e molte piogge e nevicate sul centro-nord. Torna la neve su Alpi e centro-nord Appennino, anche copiosa, generalmente a partire dai 700/900m. Temperature in costante seppur lieve diminuzione con valori in linea con la media stagionale.
STATO DEL CIELO
Cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti al nord, Toscana, Sardegna verso Marche, Umbria e Lazio, questo per l'arrivo di aria più umida e instabile di origine atlantica. Nuvolosità in moto da ovest verso est che andrà gradualmente ad interessare anche le regioni del medio Adriatico ed i settori tirrenici del sud. Qualche schiarita in più persisterà sulle aree ioniche ed estremi settori meridionali in genere, qui si avranno temporanei peggioramenti dal 17 Febbraio in poi.
PRECIPITAZIONI
Piogge anche estese ed a tratti abbondanti al nord e Toscana, poi lungo buona parte delle regioni tirreniche e Sardegna. Fenomeni meno insistenti sui versanti adriatici e ionici come all'estremo sud. Rovesci anche temporaleschi sul versante tirrenico. Sulle Alpi e centro-nord Appennino attesa neve anche copiosa già dai 700m, un po' più in alto sui settori Appenninici meridionali e rilievi isolani.
TEMPERATURE
Valori in diminuzione leggera ma costante per tutto il periodo analizzato, specie al centro-nord. Clima ancora un po' più mite al sud e Sicilia ma meno caldo della settimana precedente.
Tra LUNEDI 21 e VENERDI 25 Febbraio (attendibilita' media 50%)
EVOLUZIONE METEO
Attenzione: sul Mediterraneo centrale e quindi anche sui mari italiani, resteranno attivi campi di bassa pressione. Nel contempo l'ampio "serbatoio" gelido formatosi tra la Siberia e la Russia europea tenderà a muoversi lentamente verso sud-est (area Carpatico-danubiana, Mar Nero e Balcani). Ad oggi alcuni modelli meteo internazionali sottolineano la possibilità che queste masse gelide vengano attirate dalle sopra citate circolazioni depressionarie mediterranee. Non escludiamo pertanto la possibilità di una fase dal tempo rigido invernale dopo il 20 Febbraio, con nevicate anche in pianura ed una flessione termica consistente. Possibilità ferme intorno al 50%. In tal caso temperature in forte diminuzione a partire dai settori est.
STATO DEL CIELO
Peggioramento del tempo sulle Alpi centro-orientali, Venezie ed Emilia Romagna dopo il 20 Febbraio con nuvolosità in aumento a tratti anche cumuliforme che tenderà a propagarsi alle regioni centrali appenniniche ed adriatiche entro il giorno 22. Ancora asciutto su tutte le regioni occidentali, poi peggiora anche sulla pedemontana piemontese, specie occidentale e meridionale. Non si esclude un generale peggioramento con approfondimento di una circolazione depressionaria alimentata da aria gelida proprio sull'Italia, in tal caso con maltempo invernale generale. Tutto da confermare...
PRECIPITAZIONI
Aumento del rischio di precipitazioni tra il 21 e 22 Febbraio, specie lungo le regioni adriatiche centro-settentrionali, rilievi delle Venezie, Emilia Romagna, pedemontana piemontese e nelle zone interne appenniniche (specie del versante adriatico). Potrà nevicare anche in pianura su tutte le zone appena elencate qualora si confermi la configurazione descritta nell'introduzione. Rovesci verso il medio-basso Adriatico e zone interne del sud. ATTENZIONE: visti i forti contrasti termici attesi e la distanza temporale ancora elevata NON possiamo ancora dare dettagli specifici sulla distribuzione dei fenomeni e loro intensità. Restate aggiornati.
TEMPERATURE
Valori in costante diminuzione, sensibile al nord-est e sulle regioni adriatiche. Tra il 21 e 22 Febbraio potrebbe concretizzarsi una diminuzione pesante e generale, anche con 6-10 °C sotto media lungo il versante Adriatico, zone appenniniche del centro-nord e Triveneto, di 4-5 °C altrove. Tutto da confermare...
Tra SABATO 26 e MARTEDI 1° Marzo (attendibilita' bassa 30%)
EVOLUZIONE METEO
Tra il 26 e 27 Febbraio ancora "eventuale" residua circolazione fredda nord-orientale con tempo a tratti instabile e nevicate fino a bassa quota, specie al centro-sud e sulle aree appenniniche in genere. Dal 27 Febbraio l'alta pressione dovrebbe poi estendersi tra l'Europa orientale ed il Mediterraneo chiudendo gradualmente la porta all'aria gelida in discesa da nord-est ma anche bloccando il flusso atlantico in azione da ovest. Quindi è probabile un graduale miglioramento del tempo con più sole, salvo residui addensamenti sulle regioni basso adriatiche, ioniche ed al sud. Temperature sotto media fino al 26, poi intorno alla media. Tanta NEVE e GELO dopo il 20 Febbraio?! Probabilità al 50%...
STATO DEL CIELO
Ultimi addensamenti sulle regioni Adriatiche, Appennini, al sud e sulla fascia ionica fino al 26 Febbraio. Migliora sulle altre regioni con ampio soleggiamento, dal giorno 27 in maniera generale. Da confermare.
PRECIPITAZIONI
Possibili residue nevicate fino a bassa quota sulle regioni adriatiche, ioniche e zone interne appenniniche ma in esaurimento entro il 26 Febbraio. Altrove probabilmente già asciutto con cieli sereni. Attendiamo conferme.
TEMPERATURE
Lieve costante aumento termico con valori ancora sotto media di 3-4 °C fino al 25 Febbraio, poi gradualmente intorno alla media ovunque.
IlMeteo.