Non ce la faccio più sto attraversando un inferno ogni ora del giorno ho il cuore che mi fa male, ho avuto un rapporto di un anno con una ragazza che mi ha lasciato dopo avermi dato un amore immenso... purtroppo visto che non la posso mandargliela questa lettera, la metto qui così posso sfogarmi.
Ma tu che ne sai... ti starai divertendo.
Ma a te cosa importa... che in un giorno composto da 24 ore, ogni fottuta ora di queste 24 c'è un coltello che mi esce ed entra in continuazione dal petto.
Lo so, io che come uno stronzo sto scrivendo questa maledetta lettera a te che ormai non provi più nulla, sono patetico vero?
Forse sono davvero uno stramaledetto bambino come dicevi tu, ma non penso di essere bastardo, così non mi ci riesco proprio a reputarmi. Se sono stati i tuoi amici o altre persone ad aiutarti a farti riflettere, fidati hanno solo spento in te un sentimento bellissimo, ma se io ti ho amato da vivere mi spieghi come avrei potuto farti del male... ti sei fatta abbindolare, hai perso la fiducia in me senza che io me lo meritassi...
Tu mi dicesti che un giorno io capirò perchè l'hai fatto, io spero che un giorno invece tu capirai quanto ti ho amato e quanto ancora ti venero come uno stronzo.
A te che hai detto alle persone che hai lasciato il tuo ragazzo come se niente fosse, forse per te il tuo niente è stato il mio tutto.
Le persone mi dicono che serve per rafforzarmi, ma l'unica cosa che si sta rafforzando ogni giorno di più è il dolore... e non so fin dove arriverò.
Ho un pezzo del mio cuore che non funziona più.
Gli amici mi dicono che hai solo avuto i fatti tuoi con me e poi mi hai lasciato, ma io di queste fandonie non credo minimamente, ti difendo ancora, come se fossi ancora mia, non riesco a provare sentimenti negativi per te... ma in fondo a te cosa importa dell'inferno che sto attraversando giorno per giorno...
Per ogni sforzo che io riesca a fare, rimarrai comunque una parte di me, per sempre.
Ma a te cosa importa... che in un giorno composto da 24 ore, ogni fottuta ora di queste 24 c'è un coltello che mi esce ed entra in continuazione dal petto.
Lo so, io che come uno stronzo sto scrivendo questa maledetta lettera a te che ormai non provi più nulla, sono patetico vero?
Forse sono davvero uno stramaledetto bambino come dicevi tu, ma non penso di essere bastardo, così non mi ci riesco proprio a reputarmi. Se sono stati i tuoi amici o altre persone ad aiutarti a farti riflettere, fidati hanno solo spento in te un sentimento bellissimo, ma se io ti ho amato da vivere mi spieghi come avrei potuto farti del male... ti sei fatta abbindolare, hai perso la fiducia in me senza che io me lo meritassi...
Tu mi dicesti che un giorno io capirò perchè l'hai fatto, io spero che un giorno invece tu capirai quanto ti ho amato e quanto ancora ti venero come uno stronzo.
A te che hai detto alle persone che hai lasciato il tuo ragazzo come se niente fosse, forse per te il tuo niente è stato il mio tutto.
Le persone mi dicono che serve per rafforzarmi, ma l'unica cosa che si sta rafforzando ogni giorno di più è il dolore... e non so fin dove arriverò.
Ho un pezzo del mio cuore che non funziona più.
Gli amici mi dicono che hai solo avuto i fatti tuoi con me e poi mi hai lasciato, ma io di queste fandonie non credo minimamente, ti difendo ancora, come se fossi ancora mia, non riesco a provare sentimenti negativi per te... ma in fondo a te cosa importa dell'inferno che sto attraversando giorno per giorno...
Per ogni sforzo che io riesca a fare, rimarrai comunque una parte di me, per sempre.