Sottovoce, a fari spenti, il Milan è molto vicino all'ingaggio di Joe Cole, il nazionale inglese lasciato libero dal Chelsea e, da giovedì, completamente svincolato. Il club di Via Turati avrebbe offerto al trequartista-attaccante britannico, che ha 29 anni, un contratto triennale con ingaggio base di 3,2 milioni di euro a salire. Cole, che intanto sarebbe già alla ricerca di una casa nelle zone di Como e Varese, è ambito anche dalla Juventus.
I bianconeri cercherebbero infatti di temporeggiare, di frenare i tempi di un accordo di Cole con il Milan o con qualsiasi altra squadra in attesa di capire, definitivamente, se riusciranno a mettere le mani su Krasic. In caso negativo, Joe Cole rappresenterebbe un'alternativa più che valida, un "usato sicuro".
Le rimanenti perplessità sul matrimonio tra l'attaccante e i rossoneri riguardano l'entità dell'ingaggio: benissimo il triennale, ma Cole, al Chelsea, percepiva poco più di 4 milioni annui e contava di sfruttare il suo status di "costo zero" per spuntare uno stipendio ancora migliore. Il Milan, dal canto suo, non è disposto a salire: per la nuova politica delle buste paga praticata da Via Turati, nove milioni e rotti in un triennio sono già da "top player". Fabio Capello, estimatore di Cole al punto di portarlo ai Mondiali nonostante una stagione in penombra al Chelsea, l'ha consigliato al Milan e ha consigliato il Milan a Cole: vedremo se l'assist dell'ex-tecnico sarà sfruttato da entrambi.
I bianconeri cercherebbero infatti di temporeggiare, di frenare i tempi di un accordo di Cole con il Milan o con qualsiasi altra squadra in attesa di capire, definitivamente, se riusciranno a mettere le mani su Krasic. In caso negativo, Joe Cole rappresenterebbe un'alternativa più che valida, un "usato sicuro".
Le rimanenti perplessità sul matrimonio tra l'attaccante e i rossoneri riguardano l'entità dell'ingaggio: benissimo il triennale, ma Cole, al Chelsea, percepiva poco più di 4 milioni annui e contava di sfruttare il suo status di "costo zero" per spuntare uno stipendio ancora migliore. Il Milan, dal canto suo, non è disposto a salire: per la nuova politica delle buste paga praticata da Via Turati, nove milioni e rotti in un triennio sono già da "top player". Fabio Capello, estimatore di Cole al punto di portarlo ai Mondiali nonostante una stagione in penombra al Chelsea, l'ha consigliato al Milan e ha consigliato il Milan a Cole: vedremo se l'assist dell'ex-tecnico sarà sfruttato da entrambi.
