Brasile - Da questa stagione Clarence Seedorf milita nel Botafogo in Brasile dopo la decisione presa in estate di lasciare il Milan dopo ben dieci anni, ma ci ha tenuto a precisare che il suo futuro potrebbe essere ancora rossonero visto che il legame con tutto l'ambiente è troppo forte per finire in questo modo. In estate in casa Milan si è presa la difficile decisione di dire addio a diversi campioni che hanno fatto parte della storia del club e che negli ultimi anni con questa maglia avevano vinto tutto, anche se nella maggior parte dei casi si è trattata di una scelta fatta soprattutto da parte dei diretti interessati che non riuscivano ad avere un grande rapporto con il tecnico Allegri come è il caso ad esempio di Gattuso, che ha voluto concludere la carriera in Svizzera al Sion, e di Pippo Inzaghi, anche se nel suo caso per non lasciare i colori rossoneri ha deciso di smettere e di dedicarsi al nuovo ruolo di allenatore degli allievi nazionali. Una situazione simile l'ha vissuta per diversi mesi anche Clarence Seedorf, campione dall'immensa classe e dalla grande personalità che arebbe potuto essere ancora molto utile in questa stagione di transizione, anche se ora l'olandese, forse soprattutto per motivi di orgoglio personale, ci tiene a ribadire che non è stato l'allenatore toscano a spingerlo a prendere questa decisione, ma nonostante la lontananza il legame tra l'olandese e il Milan non è destinato a finire qui: "Non sono andato via per Allegri - ha spiegato a Sky Sport-. La società ha fatto giuste valutazioni economiche. Col Milan abbiamo deciso insieme di separarci, ma il legame è troppo forte e non è una storia chiusa".
Seedorf ha inoltre voluto dire la sua anche sulla situazione di Pato, che negli ultimi giorni ha chiesto di poter avere maggiore spazio in squadra, ma dopo le rassicurazioni del presidente Berlusconi anche l'olandese è convinto che la cessione del brasiliano non sia la soluzione adatta: "Non mi sembra in crisi, ma non conosco la situazione dello spogliatoio. E' un grande giocatore e bisogna avere pazienza, non ci sono altri come lui". Non poteva mancare da parte di Clarence anche un suo giudizio sulla stagione fino ad ora piuttosto altalenante vissuta da quella che continua a essere la sua squadra, che ha però mostrato importanti miglioramenti dalla vicinanza del presidente Berlusconi: "La caratura della rosa del Milan è superiore alla classifica attuale, ma è anche vero che dopo la partenza di giocatori storici ci vuole del tempo per ricostruire. Berlusconi è sempre in grado di trasmettere una grande carica alla squadra". In merito invece a un giudizio sull'operato di Allegri, che nonostante le critiche continua a essere sulla panchina rossonera, Seedorf non vuole dare troppi commenti e questo inevitabilmente fa credere ancora una volta che i loro rapporti fino all'ultimo non siano stati semplici: "Non ho mai parlato di lui e non voglio farlo adesso".
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