Milano - Nonostante l'appello del sindaco Pisapia a non utilizzare i botti per festeggiare nella notte di Capodanno molti cittadini non lo hanno ascoltato e il bilancio finale è di cinque feriti gravi. Sono state diverse le città italiane che avevano introdotto un'ordinanza che vietava l'utilizzo dei botti nella notte di Capodanno per sottolineare non solo che si tratta di un divertimento effimero, ma soprattutto per far capire che si mette a rischio troppo spesso la sicurezza delle persone e degli animali, anche se questo non è avvenuto a Milano proprio perchè era difficile riuscire a verificare che il provvedimento venisse rispettato, pur sapendo però che il sindaco Pisapia nei giorni passati non aveva fatto mancare il suo appello alla popolazione invitando a festeggiare in altre modalità. Questo però non ha impedito che potessero verificarsi incidenti e il bilancio finale nel capoluogo lombardo è di cinque feriti gravi, tra cui due bambini che hanno raccolto due petardi da terra che gli sono poi esplosi in mano. Un ragazzino di undici anni, infatti, che si trovava in via Cretese, nella zona nord della città, ha perso tre dita della mano destra riportando la frattura delle altre due ed è stato quindi subito soccorso e medicato presso l'ospedale San Giuseppe dove è arrivato in evidente stato di choc, mentre un altro bambino di soli quattro anni di origine egiziana ha subito gravissime ustioni alla mano destra.
Altri episodi si sono poi verificati a Cinisello Balsamo: un uomo di 34 anni è stato raggiunto alla gamba destra da dei pallini da caccia vaganti, mentre un uomo di 65 anni è stato gravemente ferito dallo scoppio di un petardo al viso, riportando la perdita di un occhio e una frattura orbitaria e mascellare. A Paderno Dugnano, infine, un uomo di 37 anni è rimasto ferito al volto per lo scoppio di un petardo che lui stesso aveva posizionato e acceso.
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