Milano - Anche a Milano si è deciso di organizzare nella serata di ieri una fiaccolata per mantenere vivo il ricordo e onorare la memoria del ragazzo di soli quindici anni che si è tolto la vita a Roma perchè non sopportava più di essere preso in giro dai compagni di scuola perchè gay. E' ancora forte lo sconcerto per il gesto di togliersi la vita compiuto da un ragazzo di soli quindici anni che non sopportava ormai più le continue vessazioni da parte dei compagni perchè omosessuale e ci si chiede quindi come sia possibile che ancora oggi un episodio di questo genere sia possibile e soprattutto come mai nessuno sia stato in grado di ascoltare il suo grido di aiuto manifestato forse in modo troppo silenzioso. Non solo a Roma, però, ma anche a Milano si è deciso di organizzare una fiaccolata nella serata di ieri per mantenere vivo il suo ricordo a cui hanno preso parte centinaia di persone che si è tenuta in piazza Oberdan fino ad arrivare in Duomo grazie a un'iniziativa lanciata su Facebook nel pomeriggio, ma che nell'arco di poche ore ha mobilitato tante persone a dimostrazione di come non sia possibile restare indifferenti davanti a un episodio di questo tipo.
Il corteo è poi confluito davanti alle scale del Duomo dove è stata letta una lettera di Rita De Santos, presidentessa di Agedo (Associazione genitori e amici di omosessuali) che ha toccato i cuori di tutti. La classe che frequentava il ragazzo scomparso attraverso una lettera aperta inviata a diversi giornali ha però negato che il ragazzo fosse vittima di persecuzioni in classe a causa della sua omosessualità.
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