- 7 Giugno 2007
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Magari per i più anziani è assodato,ma per chi si avvicina a questo nostro sport, perchè non agevolarli svelandogli qualche dritta??
Iniziamo con una premessa,e prendiamola per buona,così come feci io
La mente umana,in maniera istintiva tende a riconoscere e identificare la sagoma della testa e quella del fucile,in quanto agli albori dell'uomo, il nemico e la sua lancia erano sempre in aguato!Dobbiamo quindi sforzarci di "spezzare" tali sagome.
Ma andiamo in ordine e prendiamo in esame ad uno per volta gli aspetti da considerare che fanno la differenza,tra un qualcosa di approssimato e uno stile a regola d'arte.
Facciamo un'analisi della questione considerando differenti punti.
1)La mimetica.
In base al luogo in cui si svolge l'azione scegliamo la mimetica con il pattern adatto.Una domenica da trascorrere in un bosco preclude a priori di indossare la nostra bella desert 3 colors in quanto per i nostri avversari sarebbe un invito a nozze!Circa un mesetto fa, Stecca chiese ad alcuni di indossare la desertica...3 colors,o" Italiana da deserto" in uno dei nostri campi limitrofi al mare per delle riprese.Quando la gente era sulla sabbia O.K. ma quando lo sfondo era la macchia mediterranea, tutti diventavano delle luci stroboscopiche ....addirittura anche la "S.Marco" quella a tonalità chiare nella boscaglia non ancora schiarita dalle condizioni del sole estivo è visibile.
Personalmente la mia mimetica di riferimento rimane la Woodland Americana.Io ne possiedo due, una in tessuto Ri-stop 50-50 cioè metà cotone metà sintetico e una in tessuto Twill.Quest'ultima è resistentissima ma asciuga più lentamente rispetto una 50/50.
La rip stop forse si logora più facilmente ma ha il vantaggio che se si strappa è semplice ricucirla in quanto si strappa a quadrati...a me è successo alla semi-fimale..quando ci gettammo in un letto di rovi x sfuggire ad una contro!Ottime anche le tradizzionali e sfruttatissime "Roma" con pattern simile ma dal taglio differente,trovo comodissime quelle americane!!!
La 3 colors l'uso quando si gioca in ambito urbano a detta di alcuni quando si cammina lungo muri e casolari,la sagoma della persona è assorbita dallo sfondo.
Una chicca è quella di far scucire le tasche posizionate ad altezza vita, e ricucirle sui bicipiti per renderne più funzionale l'uso, quelle pettorali di posizionarle in posizione renale con l'apertura verso l'esterno....io ho tolto solo quelle sulla vita,e oltre alla chiusura con il bottone ho inserito del velcro per velocizzare il tutto e rendere sicuro il porto,anche se ho fatto riprendere le cuciture dei bottoni,no si sa mai!!
....al primo lavaggio mettete la mimetica a bagno per 10' con acqua e aceto,l'acido acetico(Ch3COOh) fissa i coloranti del pattern rimanendo così inalterati nel tempo.
2) Il copricapo
Fortunatamente non ci sono 5,56 da schivare o il rischio di esplosioni con proiezione di macerie,pertanto non necessitiamo di elmetti o simili.A molti piace usare delle repliche tipo protech e simili,e sinquando siamo in zone urbane con il rischio di prendere qualche capocciata allora O.K. ma ragazzi usà i protech, neri per giunta, nei boschi!!!!A me sa tanto di bestemmia.La sagoma della testa non si smorza affatto, anzi la si evidenzia maggiormente, anche se la colorazione è OD oppure abbiamo il nostro bel telino,la forma della teste e la stessa!!
I marines recon usano dei jungle con una falda larghissima,proprio per tagliare la sagoma a testa-collo-spalle,rendendo la sagoma irriconoscibile....certo ciò vale a distanza ragionevole!
Allora jungle!!!con sotto una bandana per assorbire il sudore in eccesso,anche il classico cappello dei marines a 5 punte o quello dei ranger vanno bene in contesti d'interdizione!
Credo sia opportuno lasciare elmetti e protech a casa, o utilizziamoli in "urban".
3) Il viso
dalle tante foto nell'apposita sezione si nota come una sagoma perfettamente mimetizzata,comprende anche il viso.Infilatevi in un cespuglio con il viso candido come il culetto di un Be-be e fatevi fà na foto da una distanza x ,sporcatevi in viso con colori camo e rifate la foto nello stesso cespuglio e alla stessa distanza x e poi mi saprete dire.
...abbiate cura di "colorare anche il collo e orecchie,indipendentemente da come disponete il colore,l'importante e coprire tutto!!
"A strisce verticali,traccia un'ellisse,si così!! facciamo dei rombi...a ragà l'importante e sporcarsi la faccia,quelli veri non badano mica a ste stronzate, io passo delle strische a caso in "diagonale" e quando ne ho abbastanza spando tutto con la manina.
Odio in fine maschere protettive, vanno bene i classici occhiali di protezzione,.....ci fanno sembrare dei robocop,e poi avete mai visto dei SF con delle maschere da paintbol?? alcuni la usano e per loro è O.K. io ne faccio a meno xchè non mi piace, se mi prendono in faccia, pazienza, lo mettiamo in conto!!
Di colori c'è da scegliere tra "CAMO OFF" marchio americano disponibili in crema,nero-verde-marrone,facili da applicarema si rimuovono con il sudore facilmente,poi ci sono in pasta.Si sbatte per applicarli ma sono più duraturi.L'alternativa sono i WELCO, marchio inglese venduti in tubi verde-nero, oppure verde-marrone...semplici da applicare difficili da rimuovere,con repellente per insetti e schermatura anti IR... li trovo ottimi.per rimuovere il tutto a finegiornata ci sono le salviettine specifiche CAMO OFF o alternativa economica le salviette x struccare delle nostre signore che solamente a sentire il profumo te l'ho mettono in "ready fire"!!!
4) I guanti.
Stesso discorso per il viso! indossare la mimetica e coprire il viso con colori e lasciare le mani pulite magari con fede,fedine ai ditini e un'altra sonora bestemmia!!
Usare i guanti...preferibilmente in OD oltre che a migliorare il mimetismo protegge le mani anche se ralativamente, da rovi o eventuali abrasioni.
Il guanto per eccellenza è quello da pilota,largamente usato in differenti contesti,da tutte le SF del mondo,per intenderci quelli in Nomex con palmo in pelle sintetica grigia,ci sono anche quelli in pelle naturale di vitello ,ma più chiara....si scurisce cnq man mano.
Personalmente uso quelli in Nomex tradizionali, e poi ho il modello "Operator" entrambi marchiati Hatch.Tagliare le dita ai guanti è una cosa da film,non siamo cecchini che dobbiamo avere una sensibilità elevata sul grilletto, e nè dobbiamo tirare a 900 mt di distanza...e meglio avere la mano coperta e protetta....tanto salire la molla dei caricatori e fare altre cosette, lo si fà ugualmente con i guanti,altrimenti gli togliamo per un attimo!
5) "l'arma"
Ultima e certamente non per ordine d'importanza, è l'ASG.
Molti...anzi quasi tutti trascurano questo particolare,sbagliando.In alcuni film si vedono spesso dei cecchini che abilmente, ricoprono di fogliame o strisce di liuta il proprio bolt action allo scopo di ottenere la perfetta mimetizzazione;e allora perchè non fare lo stesso con le nostre repliche di carabine... considerando il fatto che le distanze d'ingaggio sono brevi??!!!fate voi.
"Non abbiate paura, spalancate le porte.....a tattiche e procedure SF"....sulla stampa specializzata, nei teatri di guerra dall'Iraq all'Afganistan si vedono operatori del G.O.I. del Col Moschin e ancora i Seal's i Det.SF, S.A.S. con le loro carabine mimetizzate con vernici a spruzzo. Ho collezionato "l'Atlante delle forze speciali" e in ogni foto si vede gente, con il viso irriconoscibile x ovvi motivi di riservatezza, che ha la sua brava M4 S.O.P.MOD.verniciata....quindi se vogliamo parlare di SF oltre ad essere l'M4 uno standard dobbiamo immaginare quest'ultima verniciata in base al contesto operativo,oltre ad essere accessoriata.
Ci sono i Blow flag americani, disponibili in differenti tonalità,con l'apposita bomboletta che serve a rimuovere il colore, se per esempio si passa "dalla giungla al deserto"...sono molto costosi e si fà appena un fucile, difficilmente si trovano,c'è l'ha petz co. e se li paga un occhio!....usati dalle SF però;alternativa valida sono le vernici da modellismo della Tamia, ottimi e non sono eccessivamente costosi.
Fonte:
Iniziamo con una premessa,e prendiamola per buona,così come feci io
La mente umana,in maniera istintiva tende a riconoscere e identificare la sagoma della testa e quella del fucile,in quanto agli albori dell'uomo, il nemico e la sua lancia erano sempre in aguato!Dobbiamo quindi sforzarci di "spezzare" tali sagome.
Ma andiamo in ordine e prendiamo in esame ad uno per volta gli aspetti da considerare che fanno la differenza,tra un qualcosa di approssimato e uno stile a regola d'arte.
Facciamo un'analisi della questione considerando differenti punti.
1)La mimetica.
In base al luogo in cui si svolge l'azione scegliamo la mimetica con il pattern adatto.Una domenica da trascorrere in un bosco preclude a priori di indossare la nostra bella desert 3 colors in quanto per i nostri avversari sarebbe un invito a nozze!Circa un mesetto fa, Stecca chiese ad alcuni di indossare la desertica...3 colors,o" Italiana da deserto" in uno dei nostri campi limitrofi al mare per delle riprese.Quando la gente era sulla sabbia O.K. ma quando lo sfondo era la macchia mediterranea, tutti diventavano delle luci stroboscopiche ....addirittura anche la "S.Marco" quella a tonalità chiare nella boscaglia non ancora schiarita dalle condizioni del sole estivo è visibile.
Personalmente la mia mimetica di riferimento rimane la Woodland Americana.Io ne possiedo due, una in tessuto Ri-stop 50-50 cioè metà cotone metà sintetico e una in tessuto Twill.Quest'ultima è resistentissima ma asciuga più lentamente rispetto una 50/50.
La rip stop forse si logora più facilmente ma ha il vantaggio che se si strappa è semplice ricucirla in quanto si strappa a quadrati...a me è successo alla semi-fimale..quando ci gettammo in un letto di rovi x sfuggire ad una contro!Ottime anche le tradizzionali e sfruttatissime "Roma" con pattern simile ma dal taglio differente,trovo comodissime quelle americane!!!
La 3 colors l'uso quando si gioca in ambito urbano a detta di alcuni quando si cammina lungo muri e casolari,la sagoma della persona è assorbita dallo sfondo.
Una chicca è quella di far scucire le tasche posizionate ad altezza vita, e ricucirle sui bicipiti per renderne più funzionale l'uso, quelle pettorali di posizionarle in posizione renale con l'apertura verso l'esterno....io ho tolto solo quelle sulla vita,e oltre alla chiusura con il bottone ho inserito del velcro per velocizzare il tutto e rendere sicuro il porto,anche se ho fatto riprendere le cuciture dei bottoni,no si sa mai!!
....al primo lavaggio mettete la mimetica a bagno per 10' con acqua e aceto,l'acido acetico(Ch3COOh) fissa i coloranti del pattern rimanendo così inalterati nel tempo.
2) Il copricapo
Fortunatamente non ci sono 5,56 da schivare o il rischio di esplosioni con proiezione di macerie,pertanto non necessitiamo di elmetti o simili.A molti piace usare delle repliche tipo protech e simili,e sinquando siamo in zone urbane con il rischio di prendere qualche capocciata allora O.K. ma ragazzi usà i protech, neri per giunta, nei boschi!!!!A me sa tanto di bestemmia.La sagoma della testa non si smorza affatto, anzi la si evidenzia maggiormente, anche se la colorazione è OD oppure abbiamo il nostro bel telino,la forma della teste e la stessa!!
I marines recon usano dei jungle con una falda larghissima,proprio per tagliare la sagoma a testa-collo-spalle,rendendo la sagoma irriconoscibile....certo ciò vale a distanza ragionevole!
Allora jungle!!!con sotto una bandana per assorbire il sudore in eccesso,anche il classico cappello dei marines a 5 punte o quello dei ranger vanno bene in contesti d'interdizione!
Credo sia opportuno lasciare elmetti e protech a casa, o utilizziamoli in "urban".
3) Il viso
dalle tante foto nell'apposita sezione si nota come una sagoma perfettamente mimetizzata,comprende anche il viso.Infilatevi in un cespuglio con il viso candido come il culetto di un Be-be e fatevi fà na foto da una distanza x ,sporcatevi in viso con colori camo e rifate la foto nello stesso cespuglio e alla stessa distanza x e poi mi saprete dire.
...abbiate cura di "colorare anche il collo e orecchie,indipendentemente da come disponete il colore,l'importante e coprire tutto!!
"A strisce verticali,traccia un'ellisse,si così!! facciamo dei rombi...a ragà l'importante e sporcarsi la faccia,quelli veri non badano mica a ste stronzate, io passo delle strische a caso in "diagonale" e quando ne ho abbastanza spando tutto con la manina.
Odio in fine maschere protettive, vanno bene i classici occhiali di protezzione,.....ci fanno sembrare dei robocop,e poi avete mai visto dei SF con delle maschere da paintbol?? alcuni la usano e per loro è O.K. io ne faccio a meno xchè non mi piace, se mi prendono in faccia, pazienza, lo mettiamo in conto!!
Di colori c'è da scegliere tra "CAMO OFF" marchio americano disponibili in crema,nero-verde-marrone,facili da applicarema si rimuovono con il sudore facilmente,poi ci sono in pasta.Si sbatte per applicarli ma sono più duraturi.L'alternativa sono i WELCO, marchio inglese venduti in tubi verde-nero, oppure verde-marrone...semplici da applicare difficili da rimuovere,con repellente per insetti e schermatura anti IR... li trovo ottimi.per rimuovere il tutto a finegiornata ci sono le salviettine specifiche CAMO OFF o alternativa economica le salviette x struccare delle nostre signore che solamente a sentire il profumo te l'ho mettono in "ready fire"!!!
4) I guanti.
Stesso discorso per il viso! indossare la mimetica e coprire il viso con colori e lasciare le mani pulite magari con fede,fedine ai ditini e un'altra sonora bestemmia!!
Usare i guanti...preferibilmente in OD oltre che a migliorare il mimetismo protegge le mani anche se ralativamente, da rovi o eventuali abrasioni.
Il guanto per eccellenza è quello da pilota,largamente usato in differenti contesti,da tutte le SF del mondo,per intenderci quelli in Nomex con palmo in pelle sintetica grigia,ci sono anche quelli in pelle naturale di vitello ,ma più chiara....si scurisce cnq man mano.
Personalmente uso quelli in Nomex tradizionali, e poi ho il modello "Operator" entrambi marchiati Hatch.Tagliare le dita ai guanti è una cosa da film,non siamo cecchini che dobbiamo avere una sensibilità elevata sul grilletto, e nè dobbiamo tirare a 900 mt di distanza...e meglio avere la mano coperta e protetta....tanto salire la molla dei caricatori e fare altre cosette, lo si fà ugualmente con i guanti,altrimenti gli togliamo per un attimo!
5) "l'arma"
Ultima e certamente non per ordine d'importanza, è l'ASG.
Molti...anzi quasi tutti trascurano questo particolare,sbagliando.In alcuni film si vedono spesso dei cecchini che abilmente, ricoprono di fogliame o strisce di liuta il proprio bolt action allo scopo di ottenere la perfetta mimetizzazione;e allora perchè non fare lo stesso con le nostre repliche di carabine... considerando il fatto che le distanze d'ingaggio sono brevi??!!!fate voi.
"Non abbiate paura, spalancate le porte.....a tattiche e procedure SF"....sulla stampa specializzata, nei teatri di guerra dall'Iraq all'Afganistan si vedono operatori del G.O.I. del Col Moschin e ancora i Seal's i Det.SF, S.A.S. con le loro carabine mimetizzate con vernici a spruzzo. Ho collezionato "l'Atlante delle forze speciali" e in ogni foto si vede gente, con il viso irriconoscibile x ovvi motivi di riservatezza, che ha la sua brava M4 S.O.P.MOD.verniciata....quindi se vogliamo parlare di SF oltre ad essere l'M4 uno standard dobbiamo immaginare quest'ultima verniciata in base al contesto operativo,oltre ad essere accessoriata.
Ci sono i Blow flag americani, disponibili in differenti tonalità,con l'apposita bomboletta che serve a rimuovere il colore, se per esempio si passa "dalla giungla al deserto"...sono molto costosi e si fà appena un fucile, difficilmente si trovano,c'è l'ha petz co. e se li paga un occhio!....usati dalle SF però;alternativa valida sono le vernici da modellismo della Tamia, ottimi e non sono eccessivamente costosi.
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