- 12 Settembre 2008
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IoVideogioco
Ormai non si può stare più tranquilli nemmeno con i videogiochi. Se da anni ormai impazzano le polemiche sulla violenza dei giochi, con il sangue che scorre a fiumi e con gli assassini che sono sempre più numerosi nei giochi più recenti, arriva dall’America una notizia che ha sconvolto l’opinione pubblica e di sicuro porrà qualche divieto familiare all’utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione che offrono le console.
Infatti un ragazzo nord-americano è stato arrestato perché ha abusato verbalmente di una ragazzina videogiocatrice di 15 anni attraverso le possibilità comunicative che offre il servizio Xbox Live. Basta avere la console di casa Microsoft e una connessione ad interne adeguata per poter comunicare con gli altri giocatori, questo lo sanno tutti, ma come succede anche con le chat, bisogna stare molto attenti a chi c’è dall’altra parte.
Ormai non si può stare più tranquilli nemmeno con i videogiochi. Se da anni ormai impazzano le polemiche sulla violenza dei giochi, con il sangue che scorre a fiumi e con gli assassini che sono sempre più numerosi nei giochi più recenti, arriva dall’America una notizia che ha sconvolto l’opinione pubblica e di sicuro porrà qualche divieto familiare all’utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione che offrono le console.
Infatti un ragazzo nord-americano è stato arrestato perché ha abusato verbalmente di una ragazzina videogiocatrice di 15 anni attraverso le possibilità comunicative che offre il servizio Xbox Live. Basta avere la console di casa Microsoft e una connessione ad interne adeguata per poter comunicare con gli altri giocatori, questo lo sanno tutti, ma come succede anche con le chat, bisogna stare molto attenti a chi c’è dall’altra parte.