Prandelli ha subito puntato sul "Faraone" e su "SuperMario", una scelta che adesso ha fatto anche il Milan ricomponendo in rossonero la coppia azzurra. "E' assolutamente un aspetto positivo che io e Balotelli siamo la coppia sia del Milan che della Nazionale, abbiamo venti e ventuno anni - ha aggiunto El Shaarawy -. Credo che questo sia un aspetto molto importante per il calcio italiano e che magari ci invidiano all'estero".
Per El Shaarawy "l'Italia deve investire sui giovani, perché sia in Serie B che in A non mancano e possono fare grandi cose. E' una cosa importantissima anche il fatto che due giocatori come noi, che hanno origini straniere anche se sono nati in Italia, si siano integrati e facciano del bene al nostro calcio".
Proprio parlando di Stephan El Shaarawy, il ct azzurro nella conferenza stampa della vigilia della gara contro l'Olanda ne ha particolarmente elogiato le doti calcistiche uniche. "Mi fanno piacere i complimenti del mister Prandelli, perché mi ha elogiato più o meno con le stesse parole che ha utilizzato nei miei confronti, dopo le prime partite, mister Allegri - ha sottolineato ancora l'attaccante di origini egiziane -. In Nazionale sono contento di partire largo a sinistra perché quello lo considero il mio ruolo ideale. Anche Allegri alla fine ha dovuto cambiare modulo per esaltare le mie caratteristiche. L'anno scorso giocavo con il 4-3-1-2, quest'anno con questo 4-3-3 che ha scelto il mister nel Milan posso ripagare al meglio la sua fiducia".
A proposito di Milan El Shaarawy ha parlato della rimonta rossonera. "E' merito di tutti i giocatori se stiamo risalendo in classifica, stiamo facendo un ottimo lavoro. Non abbiamo iniziato benissimo il campionato mentre adesso abbiamo ritrovato quell'equilibrio che ci mancava, siamo in crescita. L'arrivo di Mario ci ha dato molta più qualità e forza, quindi speriamo di continuare così. Il Milan è sempre stato grande, abbiamo solo attraversato un periodo un po' così, anche perché a inizio stagione ci sono stati tanti cambiamenti". Chiusura di El Shaarawy con una dichiarazione che è sembrata una risposta indiretta ad Antonio Cassano. "Mi sono trovato e mi trovo benissimo al Milan, non ho mai avuto problemi con nessuno. Spero di rimanere il più a lungo possibile".
eurosport
Per El Shaarawy "l'Italia deve investire sui giovani, perché sia in Serie B che in A non mancano e possono fare grandi cose. E' una cosa importantissima anche il fatto che due giocatori come noi, che hanno origini straniere anche se sono nati in Italia, si siano integrati e facciano del bene al nostro calcio".
Proprio parlando di Stephan El Shaarawy, il ct azzurro nella conferenza stampa della vigilia della gara contro l'Olanda ne ha particolarmente elogiato le doti calcistiche uniche. "Mi fanno piacere i complimenti del mister Prandelli, perché mi ha elogiato più o meno con le stesse parole che ha utilizzato nei miei confronti, dopo le prime partite, mister Allegri - ha sottolineato ancora l'attaccante di origini egiziane -. In Nazionale sono contento di partire largo a sinistra perché quello lo considero il mio ruolo ideale. Anche Allegri alla fine ha dovuto cambiare modulo per esaltare le mie caratteristiche. L'anno scorso giocavo con il 4-3-1-2, quest'anno con questo 4-3-3 che ha scelto il mister nel Milan posso ripagare al meglio la sua fiducia".
A proposito di Milan El Shaarawy ha parlato della rimonta rossonera. "E' merito di tutti i giocatori se stiamo risalendo in classifica, stiamo facendo un ottimo lavoro. Non abbiamo iniziato benissimo il campionato mentre adesso abbiamo ritrovato quell'equilibrio che ci mancava, siamo in crescita. L'arrivo di Mario ci ha dato molta più qualità e forza, quindi speriamo di continuare così. Il Milan è sempre stato grande, abbiamo solo attraversato un periodo un po' così, anche perché a inizio stagione ci sono stati tanti cambiamenti". Chiusura di El Shaarawy con una dichiarazione che è sembrata una risposta indiretta ad Antonio Cassano. "Mi sono trovato e mi trovo benissimo al Milan, non ho mai avuto problemi con nessuno. Spero di rimanere il più a lungo possibile".
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