Nel posticipo della 21esima giornata la squadra di Di Carlo ha ottenuto un prezioso 2-1 sul campo dei piemontesi, che riabbracciavano in panchina il tecnico cremonese. In rete Pellissier, Thereau e Mascara. Novara sempre più lontano dalla salvezza
NOVARA-CHIEVO 1-2
33' pt Pellissier (C), 33' st Thereau (C), 34' st Mascara (N)
Non è stato granché piacevole il ritorno in Serie A per Emiliano Mondonico, al rientro su una panchina della massima divisione - e in panchina, più in generale - dopo la malattia, l'operazione dello scorso gennaio e la relativa convalescenza: il suo Novara, infatti, è stato sconfitto 1-2 in casa dal Chievo, nel posticipo della 21esima giornata di campionato. Una vittoria, quella del Chievo, maturata dopo una prestazione convincente che consente ai veneti di issarsi nella colonna sinistra della classifica, allontanando contestualmente i piemontesi dall'obiettivo salvezza, dal momento che oggi il quartultimo posto, occupato dal Siena, è a +7 e i bianconeri hanno anche una partita in meno.
Peccato, per Mondonico, che il Novara si sia svegliato solo quando ormai era tardi: il Chievo era stato capace di controllare la partita nel primo tempo, siglando lo 0-1 con Pellissier (alla centesima marcatura con la maglia del Chievo) e legittimando il vantaggio nei minuti successivi. Nessuna sorpresa, dunque, quando Thereau a 12 minuti dalla fine ha siglato il raddoppio. E' lì che il Novara ha reagito, accorciando immediatamente le distanze con Mascara e tentando alla disperata di arrivare al pareggio in un finale per la verità piuttosto confusionario. Niente di fatto, per i ragazzi di Mondonico.
L'ultimo posto del Novara, in definitiva, non stupisce, alla luce dell'andamento della gara del Piola. Il gelo, per i piemontesi, non è solo una questione meteorologica in una serata così: lo si percepisce in classifica, ma anche nella esasperazione di una parte dei tifosi presenti in tribuna, intenti a contestare la dirigenza e in particolare il ds Pederzoli. Un aspetto, questo, piuttosto singolare: il Novara, quattro anni fa, disputava il campionato di Seconda Divisione. Ora, dopo tre promozioni consecutive, è in Serie A e, sebbene ultimo e staccato, ancora non può dirsi spacciato. Le difficoltà, pertanto, erano previste e prevedibili. A volte, dunque, meglio rimanere con i piedi per terra.
NOVARA-CHIEVO 1-2
33' pt Pellissier (C), 33' st Thereau (C), 34' st Mascara (N)
Non è stato granché piacevole il ritorno in Serie A per Emiliano Mondonico, al rientro su una panchina della massima divisione - e in panchina, più in generale - dopo la malattia, l'operazione dello scorso gennaio e la relativa convalescenza: il suo Novara, infatti, è stato sconfitto 1-2 in casa dal Chievo, nel posticipo della 21esima giornata di campionato. Una vittoria, quella del Chievo, maturata dopo una prestazione convincente che consente ai veneti di issarsi nella colonna sinistra della classifica, allontanando contestualmente i piemontesi dall'obiettivo salvezza, dal momento che oggi il quartultimo posto, occupato dal Siena, è a +7 e i bianconeri hanno anche una partita in meno.
Peccato, per Mondonico, che il Novara si sia svegliato solo quando ormai era tardi: il Chievo era stato capace di controllare la partita nel primo tempo, siglando lo 0-1 con Pellissier (alla centesima marcatura con la maglia del Chievo) e legittimando il vantaggio nei minuti successivi. Nessuna sorpresa, dunque, quando Thereau a 12 minuti dalla fine ha siglato il raddoppio. E' lì che il Novara ha reagito, accorciando immediatamente le distanze con Mascara e tentando alla disperata di arrivare al pareggio in un finale per la verità piuttosto confusionario. Niente di fatto, per i ragazzi di Mondonico.
L'ultimo posto del Novara, in definitiva, non stupisce, alla luce dell'andamento della gara del Piola. Il gelo, per i piemontesi, non è solo una questione meteorologica in una serata così: lo si percepisce in classifica, ma anche nella esasperazione di una parte dei tifosi presenti in tribuna, intenti a contestare la dirigenza e in particolare il ds Pederzoli. Un aspetto, questo, piuttosto singolare: il Novara, quattro anni fa, disputava il campionato di Seconda Divisione. Ora, dopo tre promozioni consecutive, è in Serie A e, sebbene ultimo e staccato, ancora non può dirsi spacciato. Le difficoltà, pertanto, erano previste e prevedibili. A volte, dunque, meglio rimanere con i piedi per terra.
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