- 28 Luglio 2009
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La vittima, un giovane marchigiano, assalita in un chiosco a Villa Rosa di Martinsicuro
TERAMO - Un 23enne di Ascoli Piceno, Antonio De Meo, è morto nella notte a Villa Rosa di Martinsicuro, vicino Teramo, colpito in testa da un pugno durante una scazzottata. La giovane vittima, uno studente universitario che stava lavorando per l’estate in un albergo del posto, a fine turno domenica sera aveva raggiunto un chiosco vicino al lungomare. Lì (era circa l’1.30) è stato affrontato da un gruppo di persone e per motivi ancora da scoprire è nato un diverbio, quindi una scazzottata: De Meo è stato colpito ed è finito in terra esanime. Il gestore del chiosco ha chiamato il 118, che ha tentato invano di rianimare il ragazzo. Il 23enne era stato assunto da 5 giorni nel chiosco bar dell'hotel Maxim's di Villa Rosa di Martinsicuro.
INDAGINI - Sull’accaduto indagano i carabinieri di Martinsicuro, Teramo e Alba Adriatica. Lunedì mattina è stato nominato il medico legale per eseguire l’autopsia. L'attenzione degli investigatori nel frattempo si è concentrata su quattro minorenni della Val Vibrata. I carabinieri del Nucleo investigativo e quelli del Comando Compagnia di Teramo li hanno infatti ascoltati per capire il loro eventuale coinvolgimento nell'omicidio. Uno di loro sarebbe estraneo ai fatti, mentre sugli altri tre si sta continuando a indagare e i dubbi degli investigatori riguardano in particolare due di questi minori. Non è ancora chiaro se il cameriere stagionale conoscesse chi lo ha colpito mortalmente né si conoscono i motivi dell'aggressione, che potrebbero essere futili. A condurre le indagini è il sostituto procuratore Serena Bizzarri e il reato ipotizzato è omicidio preterintenzionale. L'area dove è avvenuto il fatto di sangue, inizialmente transennata dalle forze dell'ordine, è di nuovo fruibile. Si tratta dello spazio del parco giochi dove si trova il chiosco con le panche per i clienti.
fonte :web
TERAMO - Un 23enne di Ascoli Piceno, Antonio De Meo, è morto nella notte a Villa Rosa di Martinsicuro, vicino Teramo, colpito in testa da un pugno durante una scazzottata. La giovane vittima, uno studente universitario che stava lavorando per l’estate in un albergo del posto, a fine turno domenica sera aveva raggiunto un chiosco vicino al lungomare. Lì (era circa l’1.30) è stato affrontato da un gruppo di persone e per motivi ancora da scoprire è nato un diverbio, quindi una scazzottata: De Meo è stato colpito ed è finito in terra esanime. Il gestore del chiosco ha chiamato il 118, che ha tentato invano di rianimare il ragazzo. Il 23enne era stato assunto da 5 giorni nel chiosco bar dell'hotel Maxim's di Villa Rosa di Martinsicuro.
INDAGINI - Sull’accaduto indagano i carabinieri di Martinsicuro, Teramo e Alba Adriatica. Lunedì mattina è stato nominato il medico legale per eseguire l’autopsia. L'attenzione degli investigatori nel frattempo si è concentrata su quattro minorenni della Val Vibrata. I carabinieri del Nucleo investigativo e quelli del Comando Compagnia di Teramo li hanno infatti ascoltati per capire il loro eventuale coinvolgimento nell'omicidio. Uno di loro sarebbe estraneo ai fatti, mentre sugli altri tre si sta continuando a indagare e i dubbi degli investigatori riguardano in particolare due di questi minori. Non è ancora chiaro se il cameriere stagionale conoscesse chi lo ha colpito mortalmente né si conoscono i motivi dell'aggressione, che potrebbero essere futili. A condurre le indagini è il sostituto procuratore Serena Bizzarri e il reato ipotizzato è omicidio preterintenzionale. L'area dove è avvenuto il fatto di sangue, inizialmente transennata dalle forze dell'ordine, è di nuovo fruibile. Si tratta dello spazio del parco giochi dove si trova il chiosco con le panche per i clienti.
fonte :web