Arezzo - Si era trasferito da Ponte alla Chiassa a Santo Domingo dove si era sposato e, si pensava, continuava a lavorare come orafo-argentiere. La sua morte, invece, potrebbe aver svelato la sua reale attività: il traffico di droga. Andrea Rossi, detto "Pito", è deceduto a causa dell'esplosione di uno degli ovuli di cocaina che conservava in pancia. La droga gli aveva pian piano mangiato gli organi interni. Durante l'ultima telefonata aveva detto alla moglie che non stava bene, imputandolo al freddo, ma di lì a poco sarebbe morto in un ospedale di Barcellona, dove si trovava momentaneamente. Pare avesse in corpo 800 grammi di cocaina, quantitativo corrispondente a quello ingerito dai corrieri che viaggiano tra il Sudamerica e l'Europa. La sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa, la moglie era convinta che il marito fosse a trovare madre e fratelli.
Fonte:
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!