K
killer001
Guest
Autore del topic
Un muro anti-tsunami alto 18 metri e lungo 1,6 km per proteggere la discussa centrale nucleare di Hamaoka, nella prefettura di Shizuoka e poco a Sud di Tokyo, costruita sulla convergenza di due placche tettoniche. E' il nuovo progetto presentato da Chubu Electric, la terza utility del Giappone, del valore di circa 100 miliardi di yen, quasi 1 miliardo di euro, per poter riattivare in sicurezza l'impianto di generazione elettrica che il premier nipponico Naoto Kan aveva chiesto di spegnere dopo la peggiore crisi nucleare da Chernobyl, causata dal sisma e dal successivo tsunami dell'11 marzo scorso.
La nuova altezza supera i 12 metri ipotizzati in un primo momento, allo scopo di reggere l'impatto di onde anomale superiori a quelle che hanno devastato la centrale di Fukushima.
Chubu, che fornisce elettricita' a 5 prefetture, stima di ultimare i lavori a dicembre 2012, insieme a un edificio impermeabile per proteggere gli impianti d'emergenza di pompaggio dell'acqua di mare per il raffreddamento dei reattori.
La centrale di Hamaoka, che ha 5 reattori di cui due in fase di decommissionamento, si trova in un'area altamente sismica, il Tokai, dove si ritiene con ampi margini di probabilita' che possa registrarsi un potente sisma in un futuro non lontano.
Kan aveva chiesto a maggio alla compagnia di fermare le operazioni in vista dell'adozione di misure anti-terremoto e anti-tsunami piu' severe, anche per l'assenza di frangiflutti visto che la struttura e' stata costruita dietro una collina di sabbia di 10-15 metri di altezza che si affaccia sull'oceano Pacifico.
Fonte : ansa.it
La nuova altezza supera i 12 metri ipotizzati in un primo momento, allo scopo di reggere l'impatto di onde anomale superiori a quelle che hanno devastato la centrale di Fukushima.
Chubu, che fornisce elettricita' a 5 prefetture, stima di ultimare i lavori a dicembre 2012, insieme a un edificio impermeabile per proteggere gli impianti d'emergenza di pompaggio dell'acqua di mare per il raffreddamento dei reattori.
La centrale di Hamaoka, che ha 5 reattori di cui due in fase di decommissionamento, si trova in un'area altamente sismica, il Tokai, dove si ritiene con ampi margini di probabilita' che possa registrarsi un potente sisma in un futuro non lontano.
Kan aveva chiesto a maggio alla compagnia di fermare le operazioni in vista dell'adozione di misure anti-terremoto e anti-tsunami piu' severe, anche per l'assenza di frangiflutti visto che la struttura e' stata costruita dietro una collina di sabbia di 10-15 metri di altezza che si affaccia sull'oceano Pacifico.
Fonte : ansa.it