- 31 Marzo 2012
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Lo spagnolo al lavoro dopo molte settimane di stop per l'infiammazione al tendine del ginocchio sinistro: "Sto migliorando". Potrebbe rientrare il 27 dicembre ad Abu Dhabi
Zio Toni lo aveva detto: "Lunedì Nadal tornerà ad allenarsi". È passato un giorno in più, ma fa lo stesso. Rafa ha ripreso la racchetta tra le mani. E lo ha voluto gridare al mondo intero sul proprio profilo Facebook e su Twitter.
IL RITORNO — "Oggi ho fatto il mio primo allenamento dopo tante settimane. Sto migliorando, spero di continuare su questa strada". Poche parole, ma significative. E soprattutto foto e video della sua prima seduta a Manacor a distanza di qualche mese. L'ultima partita è datata addirittura 28 giugno, primo turno di Wimbledon, quando fu sconfitto da Lukas Rosol. Uno spagnolo battuto da un ceco: all'indomani della sconfitta della Spagna in coppa Davis ad opera proprio della Repubblica Ceca, quel tonfo clamoroso deve essergli tornato in mente. E magari deve essergli venuto il magone per non aver potuto aiutare i suoi compagni.
LO STOP — In soli sei mesi di attività, quest'anno, Nadal è riuscito a vincere comunque tre tornei, portando a casa il settimo Roland Garros e i Masters 1000 di Montecarlo e Roma. L'infiammazione al tendine del ginocchio sinistro e i conseguenti forfeit ai tornei successivi (tra cui l'Olimpiade, dove era stato insignito addirittura del ruolo di portabandiera) lo hanno relegato al numero 4 del ranking. Ora, però, è pronto a tornare, forse ad Abu Dhabi per un'esibizione, il 27 dicembre, quasi sicuramente agli Australian Open di gennaio.
Zio Toni lo aveva detto: "Lunedì Nadal tornerà ad allenarsi". È passato un giorno in più, ma fa lo stesso. Rafa ha ripreso la racchetta tra le mani. E lo ha voluto gridare al mondo intero sul proprio profilo Facebook e su Twitter.
IL RITORNO — "Oggi ho fatto il mio primo allenamento dopo tante settimane. Sto migliorando, spero di continuare su questa strada". Poche parole, ma significative. E soprattutto foto e video della sua prima seduta a Manacor a distanza di qualche mese. L'ultima partita è datata addirittura 28 giugno, primo turno di Wimbledon, quando fu sconfitto da Lukas Rosol. Uno spagnolo battuto da un ceco: all'indomani della sconfitta della Spagna in coppa Davis ad opera proprio della Repubblica Ceca, quel tonfo clamoroso deve essergli tornato in mente. E magari deve essergli venuto il magone per non aver potuto aiutare i suoi compagni.
LO STOP — In soli sei mesi di attività, quest'anno, Nadal è riuscito a vincere comunque tre tornei, portando a casa il settimo Roland Garros e i Masters 1000 di Montecarlo e Roma. L'infiammazione al tendine del ginocchio sinistro e i conseguenti forfeit ai tornei successivi (tra cui l'Olimpiade, dove era stato insignito addirittura del ruolo di portabandiera) lo hanno relegato al numero 4 del ranking. Ora, però, è pronto a tornare, forse ad Abu Dhabi per un'esibizione, il 27 dicembre, quasi sicuramente agli Australian Open di gennaio.
Fonte: Gazzetta.it