Bianconeri avanti 2-0 fino all'81', poi l'uruguaiano, che sbaglia anche un rigore, firma la doppietta ed evita la sconfitta e il sorpasso. Rabbia dei friulani per l'arbitraggio e l'espulsione di Fabbrini. La Lazio resta da sola al terzo posto
UDINESE-NAPOLI 2-2
28' pt Pinzi, 7' st Di Natale, 36' e 40' st Cavani
Paolo Cannavaro, difensore e capitano del Napoli, era stato molto chiaro dopo l'eliminazione dalla Champions League subita in casa del Chelsea: "Ora dobbiamo raggiungere il terzo posto in campionato". Una missione che è nelle corde della squadra di Walter Mazzarri, anche se rischia di complicarsi un po' dopo il 2-2 in casa dell'Udinese. Sarà forse anche per colpa dell'effetto Stamford Bridge se nel primo posticipo della 28.a gioranta (lunedì c'è Roma-Genoa alle 20.45) gli azzurri devono andare sotto di ben due gol per poi rinascere.
Più che del Napoli, la rimonta su un'Udinese perfetta per un tempo è soprattutto di Cavani. Dopo le reti di Pinzi e Di Natale, i campani sfiorano l'impresa con la doppietta del Matador realizzata in appena 4 minuti, tra il 36' e il 40' della ripresa. L'uruguaiano poco prima aveva anche sbagliato un rigore. Emozioni, spettacolo e tante polemiche allo stadio Friuli, con l'arbitro Rocchi nel mirino per l'espulsione di Fabbrini che ha lasciato per mezz'ora i friulani in dieci uomini. La rabbia del patron bianconero Pozzo, nel post-gara, si è concentrata proprio sul direttore di gara.
Alla fine dei conti, però, di questo risultato gode soprattutto la Lazio. Nonostante la sconfitta a Catania, i biancocelesti di Reja mantengono un punto di vantaggio proprio sulla coppia Udinese-Napoli (47 pt) e quindi il terzo posto che vale un pass per la Champions. E' il classico "tra i due litiganti, il terzo gode". Ma non è nulla di definitivo, la partita per raggiungere l'Europa dei grandi è ancora aperta.
UDINESE-NAPOLI 2-2
28' pt Pinzi, 7' st Di Natale, 36' e 40' st Cavani
Paolo Cannavaro, difensore e capitano del Napoli, era stato molto chiaro dopo l'eliminazione dalla Champions League subita in casa del Chelsea: "Ora dobbiamo raggiungere il terzo posto in campionato". Una missione che è nelle corde della squadra di Walter Mazzarri, anche se rischia di complicarsi un po' dopo il 2-2 in casa dell'Udinese. Sarà forse anche per colpa dell'effetto Stamford Bridge se nel primo posticipo della 28.a gioranta (lunedì c'è Roma-Genoa alle 20.45) gli azzurri devono andare sotto di ben due gol per poi rinascere.
Più che del Napoli, la rimonta su un'Udinese perfetta per un tempo è soprattutto di Cavani. Dopo le reti di Pinzi e Di Natale, i campani sfiorano l'impresa con la doppietta del Matador realizzata in appena 4 minuti, tra il 36' e il 40' della ripresa. L'uruguaiano poco prima aveva anche sbagliato un rigore. Emozioni, spettacolo e tante polemiche allo stadio Friuli, con l'arbitro Rocchi nel mirino per l'espulsione di Fabbrini che ha lasciato per mezz'ora i friulani in dieci uomini. La rabbia del patron bianconero Pozzo, nel post-gara, si è concentrata proprio sul direttore di gara.
Alla fine dei conti, però, di questo risultato gode soprattutto la Lazio. Nonostante la sconfitta a Catania, i biancocelesti di Reja mantengono un punto di vantaggio proprio sulla coppia Udinese-Napoli (47 pt) e quindi il terzo posto che vale un pass per la Champions. E' il classico "tra i due litiganti, il terzo gode". Ma non è nulla di definitivo, la partita per raggiungere l'Europa dei grandi è ancora aperta.
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