Napoli - Una doppietta d Stephan El Shaarawy permette al Milan di portare a casa un importante pareggio ottenuto in trasferta al San Paolo contro il Napoli riuscendo quindi a rimediare a due errori di Abbiati che avevano permesso agli azzurri di portarsi in vantaggio di due gol. Dopo solo mezz'ora dall'inizio della partita sembrava essere ancora notte fonda per il Milan, che si era ritrovato ancora una volta come capitato già la scorsa settimana contro la Fiorentina sotto di due reti, ma in questo caso si è trattato di due gol, realizzati da Inler e Insigne arrivati soprattutto per errori di Abbiati che si è dimostrato poco reattivo in entrambe le occasioni, ma grazie alla doppietta messa a segno da El Shaarawy, che si conferma capocannniere ed è a quota dieci gol, i rossoneri sono riusciti a portare a casa un importante pareggio. Ad eccezione delle disattenzioni del portiere, però, la visita di ieri del presidente Berlusconi a Milanello sembra essere servita visto che il gioco mostrato dai rossoneri nel corso dei novanta minuti è sembrato buono e alcune azioni, come quella che ha portato alla prima rete del Faraone, sono state di pregevole fattura: l'azione parte da Nocerino, tornato titolare come non accadeva da tempo, ma l'assist è di De Sciglio che serve El Shaarawy, autore di un gran tiro dal limite dell'area che si infila sotto la traversa.
Questo nuovo Milan sembra essere quindi galvanizzato soprattutto dalle giocate dei più giovani come dimostrano le combinazioni che riescono ad avere tra loro il Faraone e Bojan, che ha davvero una tecnica fuori del comune e che al 14' della ripresa ha avuto anche l'opportunità già per pareggiare con un assist che gli viene fornito da Montolivo, ma il catalano riesce a tirare un diagonale che si piazza fuori dal palo. Nell'azione del pareggio si rivela però determinante un cambio effettuato da Allegri, che inserisce Robinho per Boateng (soprattutto nella ripresa la prestazione del ghanese è sembrata migliore rispetto alle precedenti occasioni) tentando il tutto e per tutto in fase offensiva ed è proprio il brasiliano a fornire un perfetto assist ad El Shaarawy, che non sbaglia e conferma il buon momento mostrato già in settimana con il primo gol realizzato in nazionale maggiore. A quel punto il tecnico rossonero capisce che per come si è messa l'inerzia della gara avrebbe potuto anche vincere e nei minuti finali prova a dare un'occasione anche al giovane Niang, che entra al posto di Bojan, che però per poco fallisce l'occasione che avrebbe regalato l'ovazione ai tifosi rossoneri, ma dimostra di essere un giocatore che pur non avendo ancora diciotto anni può ancora crescere. Ora, però, la cattiveria mostrata queta sera dovrà essere ripetuta anche mercoledì contro l'Anderlecht in Champions League in cui ci si gioca il proseguimento nella competizione.
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